Travolge uno scooterista e scappa,
denunciata pirata della strada

CIVITANOVA - Aveva investito un 15enne che tornava a casa sulla statale e lo aveva lasciato a terra sanguinante. Una 36enne di Ascoli, identificata dai carabinieri, dovrà rispondere di omesso soccorso e lesioni personali aggravate. Aveva fatto sparire dall'auto i segni dell'incidente. Denunciata anche l'amica che era in auto con lei per favoreggiamento

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carabinieri-notte-arkiv-e1562920443861-650x364-325x203Aveva travolto un 15enne mentre tornava a casa e poi era scappata lasciandolo a terra sanguinante in mezzo alla statale a Civitanova senza prestare alcun soccorso. Identificata e denunciata dai carabinieri la pirata della strada, aveva provveduto a far sparire dall’auto le tracce dell’incidente.

Ha ora un nome e un cognome la donna che un mese fa ha investito con la sua auto un 15enne di Civitanova che stava tornando a casa dopo una serata con gli amici. Con lei in auto anche un’amica denunciata per favoreggiamento. Il ragazzino era stato poi soccorso da alcuni passanti e dal 118, ma aveva riportato ferite molto serie tanto che era stato trasferito all’ospedale di Torrette dove i medici gli avevano riscontrato la frattura del femore sinistro e un trauma facciale per il quale era stato operato con una prognosi di 60 giorni. Il giovane era finito anche in rianimazione alcuni giorni.
I carabinieri del radiomobile della compagnia carabinieri di Civitanova al termine di un’indagine attraverso testimonianze e telecamere hanno individuato e denunciato all’autorità giudiziaria l’investitrice: si tratta di una donna di 36 anni residente ad Ascoli. Alla sua individuazione si è giunti dopo serrate indagini, condotte su alcune parti dell’autoveicolo investitore, rimaste sull’asfalto a seguito dell’urto, che hanno consentito di risalire al modello di autovettura utilizzata, una jeep Renegade. A questo, poi, si è aggiunta una dettagliata analisi dei sistemi di video sorveglianza del luogo e delle zone limitrofe, che hanno permesso di ricostruire il percorso dell’auto della donna, dopo che questa si era data alla fuga. Fondamentale è stato il supporto fornito dai carabinieri della stazione di Ascoli Piceno che, collaborando con i colleghi di Civitanova hanno permesso di individuare il luogo dove era stato nascosto il veicolo dopo l’incidente. Si è appurato infatti che la donna aveva già provveduto a farlo riparare, facendo sparire ogni segno dell’impatto con lo scooter, nell’evidente tentativo di non essere individuata e sfuggire alle indagini delle forze dell’ordine. Denunciata alla procura di Macerata, dovrà rispondere di omissione di soccorso e lesioni personali aggravate dalla fuga. L’auto coinvolta nell’incidente è stata sequestrata. I carabinieri hanno identificato e denunciato all’autorità giudiziaria, anche un’amica che si trovava con lei in auto al momento del fatto, che dovrà rispondere di favoreggiamento personale.

 

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