Il consigliere Giordano Ripa
«Sulla sanità non sono i cittadini, ma la politica maceratese ad essere entrata in confusione perché ho avuto il coraggio di dire che il re è nudo». Il consigliere dissidente Giordano Ripa non ci sta e replica alle parole del capogruppo di Forza Italia Sandro Montaguti. Continua dunque l’acceso dibattito a Macerata sulla questione sanità. Il forzista aveva accusato Ripa, che ha lasciato la maggioranza (prima la Lega e poi FdI) per passare al gruppo misto proprio in polemica sulla questione sanità, di esseri praticamente fatto un autogol con le sua accuse all’amministrazione.
«Montaguti – replica ora Ripa – tenta una difesa a catenaccio dell’amministrazione Parcaroli, ma può solo buttare la palla in tribuna. Non sono io che ho tradito il sindaco e il mio mandato, ma è la politica regionale e comunale che sta tradendo i maceratesi con pressapochismo e silenzi. Non è un mistero che l’insofferenza verso i bavagli imposti senza se e senza ma mi ha spinto ad uscire dai partiti, ma a Montaguti fa comodo far finta di non saperlo. Con Forza Italia, di cui conferma lui stesso l’acquiescenza alla politica degli annunci anziché dei numeri, faccia la sua parte se è vero che è in prima linea con i maceratesi. Stia sereno e non denigri l’efficacia e l’impegno che hanno caratterizzato il mio mandato di delegato alla sanità: non gli fa onore umanamente e politicamente inoltre tradisce anche una certa preoccupazione elettorale che io non ho».
Sandro Montaguti, capogruppo di Forza Italia
«Affermare che io strumentalizzi i problemi sanitari, dopo una vita dedicata a questa professione – aggiunge consigliere, medico in pensione – lo trovo veramente risibile e grottesco e dettato solamente dal livore politico di chi ancora non vuole prendere atto del mio coraggio di uscire dai partiti proprio per affrontare i problemi sanitari con chiarezza e determinazione e con l’unico scopo di stare dalla parte dei cittadini senza subordinazioni ai giochetti politici di palazzo. Infine invito il consigliere Montaguti ed ai suoi di riavvolgere il nastro e di andare a rivedere tutto quello che io ho fatto in ambito sanitario dal momento che mi è stata data la delega funzionale all’inizio della seconda ondata della pandemia e che ho portato avanti per tutto il periodo pandemico».
Sanità, Montaguti rintuzza Ripa: «E’ stato delegato per tre anni, le sue reprimende sono un autogol»
«Un solo medico per 64mila abitanti e non una parola da Parcaroli»
«Mancano i dottori, guardia medica a singhiozzo: tante promesse e pochi fatti»
«Sanità, Parcaroli non conosce l’abc: ma sono arrivate puntualmente le solite lacrime di vittimismo»
Mai così in basso...
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Ben detto e da condividere parola per parola il giudizio su questo (e questi) personaggio (personaggi).
In sintesi, debbo confermare ciò che ho già scritto sull’articolo a cui risponde il Dr. Ripa.
Solo slogan, chiacchiere e scodinzolamenti bavosi da parte di costoro.
Perdonateli a questi bravi amministratori fanno queste cose solo per accontentare il signor “Maalox” altrimenti sono insieme al primo cittadino!!!
Scusatemi dell’errore “altrimenti sono bravissimi “
Ma chi è in confusione?
Dottor Ripa continui a stare sul pezzo, i cittadini sono con lei
Indipendentemente dalla posizione presa dal dottor Ripa che io conosco, stimo e rispetto, mi piace qui mettere in evidenza la “funzione” del Consigliere ( e del Consiglio, dunque) funzione che ritengo fondamentale nel suo esercizio di critica e di controllo. Da troppo tempo, ma la questione non riguarda solo l’attualità della materia qui trattata, ho come l’impressione ( da oltre venti anni) che si assista ad una “neutralizzazione” del Consiglio. Elemento che consente alla Giunta di dirigere politicamente la materia. Vi è insomma, a mio avviso, uno scollamento.
Montaguti è libero di dire tutte le sciocchezze che vuole. Siamo in democrazia. Anche se sono troppo grosse, prive di qualsiasi fondamento ma possono servire a capire il profondo pensiero del Partito che lo ha adottato forse per cortesia perché se anche Sacchi il suo pastore, addirittura tutor e mentore di Ciarapica, la pensasse così, purtroppo e lo dico con la più profonda pena, perché non vanno a giocare alla Vispa Teresa tra l’erbetta rincorrea la farfalletta? Avessi mai capito da Berlusconi ad oggi quali siano, come si dice.. i fondamenti di questo partito.