Civitanovese, Profili richiama Ciarapica:
«Vorrei un sindaco come quello di Ancona,
vicino alla squadra della sua città»

CALCIO - Il presidente rossoblu pungola il primo cittadino: «Basterebbe fare la metà di quello che ha fatto Silvetti». Il dg Cicchi fa il punto sul mercato e smentisce le voci su Vittorio Esposito: «Non ci possiamo permettere certi giocatori»

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di Andrea Cesca 

«L’amministrazione comunale si sta impegnando per quanto riguarda i lavori di adeguamento del Polisportivo, personalmente preferirei un sindaco più vicino alla squadra. Avete visto cosa ha fatto Daniele Silvetti ad Ancona nell’ultimo mese? Se Fabrizio Ciarapica facesse la metà di quello che ha fatto il sindaco di Ancona sarei contentissimo per la Civitanovese».

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Mauro Profili

Mauro Profili bussa alla porta del municipio per richiamare l’attenzione del sindaco Ciarapica. Dopo la doppia promozione la squadra si è iscritta al campionato di Serie D che prenderà il via l’8 settembre: «Siamo un veicolo pubblicitario importante per la città. La Civitanovese si è iscritta grazie all’aiuto di vecchi e nuovi sponsor, ma si potrebbe fare di più».

«Siamo contenti del fatto che l’amministrazione abbia messo mano ai lavori di ammodernamento che il Polisportivo meritava da tempo e che non erano stati fatti forse perché la Civitanovese era scivolata in categorie basse – dice Massimo Giulietti, responsabile della comunicazione e marketing – Non sono più procrastinabili. La Civitanovese è un veicolo pubblicitario da sempre, solo con i social movimentiamo decine di migliaia di contatti per ogni notizia che diamo, c’è un seguito molto ampio. L’imprenditoria locale sta cominciando a rispondere».

A proposito dell’imprenditoria civitanovese Profili è categorico: «Li il sindaco può incidere molto, dando una mano alla Civitanovese, come fanno tutti i primi cittadini d’Italia». Qualcuno tra i presenti ricorda quando l’Atac era uno dei principali sponsor del sodalizio rossoblù.

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LA “TRIADE” – Claudio Cicchi, Mauro Profili e Massimo Giulietti che “cura” la comunicazione della Civitanovese

La squadra inizierà la preparazione il 22 luglio al campo sportivo Don Silvestro Contigiani del quartiere Risorgimento di Civitanova, la prima amichevole è in calendario il 10 agosto con l’Osimana. «Partiamo per conquistare una tranquilla salvezza, dobbiamo essere bravi a formare un gruppo molto forte. Nessuno parte titolare, gioca chi merita. Se ci saranno altri acquisti? Aspettiamo i saldi. Mi aspetto una buona risposta dalla campagna abbonamenti che presenteremo nei prossimi giorni, speriamo di avvicinarci a quota mille».

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Il dg Claudio Cicchi

Il direttore generale Claudio Cicchi lascia aperto uno spiraglio per quanto riguarda il mercato: «Durante le amichevoli avremo la possibilità di vedere all’opera la squadra, se ci fosse la necessità di intervenire in qualche settore del campo il presidente non si tirerebbe indietro, al momento siamo convinti di fare bene. Possiamo fare la nostra parte, sulla carta sarà difficile competere con squadre come Sambenedettese e L’Aquila, ma non è detto, possiamo giocare brutti scherzi a chiunque. Il campo sarà giudice supremo, sono convinto che abbiamo una buona squadra».

Cicchi chiarisce le voci a proposito di Vittorio Esposito come possibile rinforzo: «Conosco Esposito da tanti anni, è un fuoriclasse assoluto di questo campionato, non possiamo prendere un giocatore che ha un ingaggio non indifferente. Non è stato mai preso in considerazione. La stima e il rispetto è immensa per Esposito, la Civitanovese non si può permettere certi giocatori, è pura fantasia».

Tra i presenti il responsabile del settore giovanile Stefano Cardinali che ha parlato del nuovo allenatore della formazione Juniores nazionale Andrea Mercanti e del selezionatore del settore giovanile Marco Fontinovo. In base all’accordo con il Cuore Adriatico la quota di iscrizione dei ragazzi del settore giovanile verrà per gran parte restituita alle famiglie con buoni spesa. Resta operativo lo sportello del lunedì che consentirà ai genitori di parlare con i tecnici e la società di eventuali problematiche.

«Il Monza calcio che ci segue da cinque anni ci ha dato dei parametri da rispettare, gli allenatori devono seguire le linee guida della società» ha detto in ultimo il presidente Profili.

(foto De Marco)



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