Fabio Giulianelli questa mattina ha illustrato il progetto della Lube Academy Treia
di Luca Patrassi
Che alla Lube alla parola progetto facciano seguire la parola realizzazione non è una novità e dunque che dietro il “progetto Academy” ci sia qualcosa di molto concreto e già definito quanto alle basi di partenza è altrettanto sicuro. Presentazione in grande stile questa mattina nella sala convegni di Lube industries, sala gremita e al tavolo dei relatori, oltre ai presidenti di tre società di calcio treiese, c’erano l’amministratore delegato del gruppo Lube Fabio Giulianelli e il presidente Luciano Sileoni.
In sala un centinaio di atleti, addetti ai lavori, dirigenti e tra questi quell’Albino Massaccesi che è un po’ la testimonianza della filosofia sportiva del gruppo Lube essendo stato il personaggio di riferimento dal primo approccio dei cucinieri nel volley, con una società che militava nei campionati provinciali, fino ai trionfi europei di oggi. Appunto, progettare e fare. Certo, quando si parla di calcio i parametri, e i budget, sono diversi ma l’approccio Lube è rimasto lo stesso. Giulianelli e Sileoni non è che abbiano poi scoperto tutte le carte, hanno detto qual è il progetto, come intendono svilupparlo, gli anni previsti per la crescita (leggi l’articolo). Una scuola di sport e di vita, un campus, collegato anche al progetto della scuola di arti e mestieri.
Fabrizio Castori nella sua ultima esperienza all’Ascoli
Giulianelli per la sua squadra che spera partirà dalla Promozione (si attende il ripescaggio dalla Prima Categoria) ha fatto capire che si sta cercando un grande allenatore che sappia far crescere e responsabilizzare i giovani così come tutti tecnici del nuovo settore giovanile. E sempre questa mattina, prima della conferenza stampa, è stata visto nella sede centrale del Gruppo Lube Fabrizio Castori. Non era lì per comprare una cucina. Il mister che ha firmato pagine gloriose del calcio nazionale e di impegno sociale (come a San Patrignano) è il primo nome nel taccuino di Giulianelli per la pancina.
E se la partenza è questa, si conferma che l’impegno Lube nello sport si articolerà nel calcio come già accaduto nel volley. Quanto a Castori, un passato di calciatore, ha attraversato da allenatore tutte le categorie della piramide calcistica: dalla Belfortese al Carpi in Serie A passando per poco meno di seicento partite sulle panchine della Serie B. Una storia di successi, anche di sconfitte, e di impegno che lo hanno fatto amare nelle piazze in cui è passato, dal Cesena al Carpi, dal Castel di Sangro al Lanciano, dalla Salernitana alla “sua” Ascoli. Non è dato sapere, ancora, se il tecnico originario di San Severino e trapiantato a Tolentino abbia risposto positivamente alla chiamata Lube o possa aver chiesto tempo per riflettere o per vedere se ci sono altre chiamate dai maggiori palcoscenici italiani.
Un altro nome che pure circola con insistenza è quello di Giovannino Pagliari ed anche per lui non c’è bisogno di dilungarsi troppo nelle presentazioni visto il suo passato calcistico alla Maceratese e al Perugia e i suoi trascorsi da allenatore, ultima panchina quella della Recanatese.
In sala c’era anche il presidente della Civitanovese Mauro Profili, sembrato molto interessato alla nascita della nuova realtà. D’altronde la discesa in campo della Lube nel calcio ha attirato l’attenzione di tutti gli addetti ali lavori,
Se cambia il target Lube, dal Volley al Calcio come sembra, le altre Societa' calcistiche treiesi, al massimo potranno fare da serbatoio per i settori giovanili, in un'ipotetica prima fase. Se Lube scende veramente in campo, la faccia non ce la mettono allo sbaraglio e Treia appare un po' piccola come teatro di scena, quantomeno. Poi vedremo gli sviluppi eventuali.
Fabio Giulianelli ama il calcio da quando era fanciullo. Ha sempre giocato a calcio. Da imprenditore ha riversato le sue energie in uno sport che prometteva visibilità in cambio di un equilibrato versamento di denari. Ora anche la Pallavolo necessita di esborsi importanti ed allora perché no? Perché non investire nel calcio che di ritorno mediatico promette tantissimo con un investimento di poco superiore a quello del Volley. Ecco per parafrasare una frase celebre che possa evidenziare il desiderio di entrare nel mondo del Calcio attraverso la Pallavolo citerei: Volley, sempre Volley, fortissimamente Volley
Nel calcio girano più soldi e interessi che nel volley. Il passaggio al calcio e'scontato vista la crescita del fatturato della Lube.
Onori Sempre al Mister Castori....
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Secondo me la nuova societa’ che si chiama LUBE tra un paio di anni l’ha ritroveremo in serie B.
Come potenziale economico il calcio batte il volley 100 a 1, quindi spero sarà una bella avventura…