Luca Mira
di Luca Patrassi
Puntuale, questa mattina con inizio alle 9 si è svolta l’assemblea dei soci Apm per il rinnovo del Consiglio di amministrazione che scadrà il 31 dicembre del 2026. Confermate le anticipazioni di ieri (leggi l’articolo). Il nuovo presidente è il commercialista Luca Mira, presidente dell’Ordine di Macerata, in passato aveva già avuto ruoli in società legate al servizio idrico e dunque già a conoscenza di quel settore attualmente centrale e vitale per le scelte legate al gestore unico. Il vicepresidente è un altro commercialista maceratese, si tratta di Stefano Fata mentre nel consiglio di amministrazioni ci sono tre donne, la new entry Leide Polci (avvocata) e due confermate che sono la commercialista Eleonora Lamberti e l’avvocata Angelica Carla Papoviciu Palmieri. Del vecchio Cda ad essere state confermate sono le consigliere Lamberti e Palmieri, nuovo il vertice e dunque fuori il presidente uscente Gianluca Micucci Cecchi.
Sandro Parcaroli
Il commento a caldo del sindaco Sandro Parcaroli: «Sono soddisfatto per la sintesi finale, posso dire di avere una grande squadra al governo dell’Apm che già oggi pomeriggio si metterà al lavoro anche sul fronte di trovare una soluzione condivisa sul fronte de gestore unico del servizio idrico territoriale. E’ un anno e mezzo che spingo per la soluzione pubblica, non so però se tutti la pensano come me. Il nuovo presidente Mira conosce comunque bene la situazione e le problematiche del servizio idrico e dunque sarà ben continuare sulla strada intrapresa. Non solo servizio idrico, bisognerà lavorare per valorizzare ulteriormente i vari settori di competenza della municipalizzata».
Tutto bene, tutto bello, ma il presidente non confermato era espressione della sua lista civica. «Micucci Cecchi è una grande persona, nessuno ha dato un giudizio negativo su di lui, è prevalsa la necessità di puntare su altri aspetti e Mira ha trovato il consenso di tutti.
Gianluca Micucci Cecchi
Quanto a Micucci Cecchi abbiamo espresso l’apprezzamento per il lavoro svolto e mi sento di dire che avrà un altro incarico di rilievo. Ripeto, c’è stato un cambio necessitato dall’emergere di situazioni particolari che necessitano di professionalità diverse e di posizioni condivise. Ora tutti al lavoro, c’è molto da fare ad iniziare appunto da oggi».
Apm è una società attiva dal 1997, inizialmente operativa sul fronte delle farmacie ed ora impegnata anche nel servizio idrico, nei trasporti, nella gestione delle aree di sosta e nei servizi cimiteriali. L’azienda è una spa partecipata quasi interamente dal Comune di Macerata (99.6%), quote minime sono detenute da altri Comuni del territorio che Appignano, Pollenza, Corridonia, Morrovalle Treia, Montecosaro e Castelfidardo. Capitale sociale di circa 18 milioni di euro.
Sull’Apm nuova lite sindaco-Castiglioni. Parcaroli lunedì rischia di andare a casa
Acqua, i comitati bocciano la linea Parcaroli «La montagna ha partorito un mostricino»
Gestore unico del servizio idrico, intesa tra le società Micucci Cecchi: «Esito positivo»
Acqua, i sindaci esclusi contro Parcaroli: «Basta perdere tempo, il 31 gennaio si decida»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Non vedo l ora di conoscerlo personalmente visto il problema idrico che abbiamo noi.. Vediamo se almeno lui riesce a risolverlo…
congratulazioni a Luca Mira. Buon lavoro (credo ragionevolmente ce ne sia molto…)!
Speriamo che l’ennesimo inciucio/pastrocchio del ns stimato sindaco porti qualcosa di buono una volta tanto…
Per quanto riguarda il problema idrico con dati medi nazionali: il 60% delle reti ha più di 30 anni, il 25% ha più di 50 anni ed il tasso di dispersione dell’acqua immessa nella rete che non arriva al consumatore finale è del 41% e considerando che è un bene sempre più prezioso, ritengo che la priorità sia il rifacimento delle condutture più fatiscenti in modo da ridurre la dispersione a livelli accettabili che non è sicuramente il 41% attuale. Ho conferma a Civitanova di tale problema perché sullo stesso punto della via ho chiamato il numero verde 3 volte da inizio anno per perdita ed altre volte negli anni precedenti, tutto ciò non è accettabile.