Il consigliere Giordano Ripa, passato dalla Lega a Fratelli d’Italia e ora al gruppo misto
di Luca Patrassi
«Vergognatevi» aveva detto ad alta voce il medico Giordano Ripa abbandonando l’aula in cui si stava svolgendo il Consiglio comunale mentre il capogruppo della Lega Aldo Alessandrini leggeva un intervento di plauso alla decisione di spostare la chirurgia della tiroide tiroidea dall’ospedale di Macerata a quello di Civitanova. Un moto di rabbia ed ora la decisione: Giordano Ripa ha lasciato Fratelli d’Italia dove era arrivato un anno e mezzo fa dai banchi del gruppo misto. Il medico maceratese in questione era stato eletto nel 2020 con la lista della Lega e aveva ottenuto dal sindaco la delega alla Sanità. Dopo un paio di anni aveva maturato la convinzione di doversi rivolgere altrove per svolgere al meglio il proprio mandato. Ora il nuovo cambio di maglia, pur rimanendo nell’ambito del centrodestra. In attesa di una dichiarazione ufficiale sull’argomento, Ripa anticipa alcuni concetti: «Non condivido la scelta fatta per la chirurgia della tiroide, si vanno a penalizzare i pazienti e l’ospedale di Macerata e certamente non posso restare indifferente. Adesso vado nel Gruppo misto e vi resterò fino alle prossime elezioni cui parteciperò. Il mio impegno continua, non posso sicuramente tacere come mi è stato consigliato di fare in quel Consiglio comunale».
Nel gruppo misto Ripa avrà come compagna di viaggio Sabrina De Padova, eletta nel 2020 nella lista civica del sindaco Parcaroli. Non è noto se ci sarà e chi sarà il capogruppo: possibile si possa trovare un’intesa ma possibile anche che ognuno voti per se stesso. La bagarre per la chirurgia della tiroide scuote dunque il centrodestra maceratese che si è impegnato a fondo per mettersi da solo in difficoltà tra documenti ufficiali sottoscritti la sera e smentiti in aula il giorno dopo. Il sindaco Sandro Parcaroli intanto sembra sia in Umbria per una settimana di relax.
Al ritorno il sindaco della “zona Parcaroli” troverà tutti i temi non affrontati: il rinnovo dei vertici dell’Apm, il nuovo consiglio di amministrazione dell’associazione Sferisterio, la gestione pubblica delle risorse idriche, il piano discariche, gli aspiranti candidati sindaco. Intanto c’è un’altra vicenda paradossale che suscita qualche commento. L’assessora al bilancio del Comune di Macerata Oriana Piccioni si è candidata con a Lega alle elezioni comunali di Recanati ed è stata la seconda più votata, circa 50 preferenze. Se dovesse vincere il candidato sindaco del centrodestra e il primo degli eletti della Lega (Benito Mariani) entrasse in giunta, Oriana Piccioni entrerebbe in Consiglio. Nel caso, l’assessora al Bilancio dovrà scegliere tra il ruolo di assessora a Macerata e quello di consigliera a Recanati visto che sarebbe incompatibile. La domanda che si potrebbe fare è il motivo per cui ci si candida sapendo che poi si rinuncerà alla funzione. Un po’ come hanno fatto alcuni leader di partito alle scorse Europee. La risposta magari può darla il 50% che non va a votare.
Ma sta maggioranza, lo trova un argomento su cui non finire ai ferri corti?
Sempre peggio, a Macerata chiude tutto, altro che Macerata granne promessa da questi amministratori in campagna elettorale
La narrazione sarà,ha stato il PD.
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Piena solidarietà al dott. RIPA… Grande professionista.
Non è dato sapere se il passero che guardava gli altri augelli dalla torre antica di Recanati fosse un piccione. Tuttavia, visto che i pistacoppi a Macerata rimangono soltanto come soprannome e non come specie animale, forse l’intenzione è stata quella di spostare piccioni nella città del Leopardi.
Quanto al reparto emigrante, decisamente un “tiroide” mancino ai danni del capoluogo. La prossima volta che incontrerò il dr. Ripa al bar dei Giardini gli offrirò il caffè.
Complimenti al dr. Ripa per la sua onesta intellettuale: tutta la mia stima!
Esattamente il contrario di ciò che ha fatto la Menghi che, rinnegando i cittadini maceratesi che l’hanno votata, non si è vergognata di scrivere stupidaggini nel ridicolo tentativo di giustificare la nefandezza inventata da una presuntuosa incompetente…pur di “servire” il Saltamartini e la sua Corsi!
Stanno infilando giganteschi errori, per arroganza ed incompetenza, uno dopo l’altro, a livello locale e nazionale, ma se al mondo c’è giustizia, anche loro passeranno e spero vengano chiamati a rispondere di quanto fatto. io sarò ingenuo, ma continuo a sperarci
Non leggo mai un commento in questi casi da parte del signore che dice sempre che Macerata è grande…non c’è trippa per gatti…ecc…ecc…
Complimenti al dottor Ripa per la sua onestà, dato che è medico comprende bene l’assurda proposta del trasferimento.
A questo punto non è più rimandabile una presa di posizione che obblighi la Corsi a lasciare l’ospedale di Macerata per dedicarsi a qualsiasi altra occupazione che non abbia assolutamente a che fare con questioni sanitarie. Purtroppo vista la documentata storia medica dell’Assessore Saltamartini non potrà fargli neanche da portaborse. Comunque li vedrei a gestire un bar montagna in attesa di clienti tipo” Il deserto dei tartari”. Sarebbe anche un bel nome da dargli, naturalmente augurale. Per quanto riguarda gli statisti della maggioranza consiliare maceratese, se non hanno ancora capito da soli l’indirizzo migliore per loro, prima o poi, visto che amano le grandi sfide, sarà la cittadinanza a dar loro consiglio. Auguri al dott. Ripa che spero abbia capito con che gente ha avuto a che fare sinora. Parcaroli ha saputo scegliere un buon periodo per rilassarsi e farebbe bene a prolungarlo per qualche anno, almeno fino a che Macerata come così a Civitanova, ritornino finalmente ad essere governate non dico in maniera perfetta che sarebbe impossibile, ma razionale a Macerata e …. ci siamo capiti… che giù al mare si ritorni ad amministrare per tutti i cittadini e non per singoli, magari arricchendo il proprio bagaglio, sì, quello culturale soprattutto.
A breve la privatizzazione del servizio di Assistenza Domiciliare attualmente erogato dai Distretti Sanitari.
Ha assestato un bel manrovescio a tutti…compresi quelli “decisi” un giorno si e uno no…e che hanno dimostrato se mai ce ne fosse ancora bisogno..che questo è il Potere della Politica..dove ogni decisione è un falso …( Dalla )