Luigi Ippoliti
Scintille in piazza a Cingoli tra esponenti delle due coalizioni in corsa. Uno dei protagonisti, Lugi Ippoliti, amministratore comunale di lungo corso e sostenitore (non candidato) della coalizione che sostiene Michele Vittori e Filippo Saltamartini replica alle accuse mosse ieri dalla coalizione che sostiene Alessandro Maccioni.
«L’episodio – scrive Ippoliti – di cui si parla, mistificando la realtà, da parte della lista che fa capo al candidato Maccioni, ha avuto diversi testimoni e non ha registrato alcuna violenza. Ero in piazza con il consigliere Consalvi e l’assessore Giannobi quando la candidata consigliera della lista Maccioni si è rivolta a me chiedendo di esprimere pubblicamente il mio pensiero su di lei, sul lavoro svolto negli anni in Comune. Cosa che ho fatto tranquillamente senza aggredire o insultare nessuno, le ho detto quella che è la verità ed è facilmente riscontrabile dai verbali delle sedute consiliari e delle commissioni da parecchi anni a questa parte. Vale a dire che lei si candida alle elezioni, viene eletta, partecipa ai primi Consigli comunali e poi “sparisce” per cinque anni. A fronte di questa mia considerazione, la signora ha avuto una reazione emotiva e me ne dispiace ma io, su sua richiesta, ho solo appunto detto che si candida alle elezioni per poi non partecipare al Consiglio comunale. Tutto qui».
Ippoliti conclude: «Consiglio, spero non lo consideri un atto violento, al candidato sindaco Maccioni di trovare argomenti un po’ più aderenti alla realtà per la sua campagna elettorale».
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