Il cantiere per il nuovo sottopasso in via Roma
di Mauro Giustozzi (foto Fabio Falcioni)
Macerata città d’arte, città di Padre Matteo Ricci, città della pace, città europea dello sport. È quanto scritto sui cartelli di ingresso nel capoluogo. A cui sarebbe bene aggiungere anche Macerata città dei cantieri, come aveva ironicamente detto qualche mese fa Marco Cecchetti. Sono infatti numerosi ed impattanti i lavori in corso, alcuni avranno una durata pluriennale, destinati a modificare il volto della città ed ai quali entro fine anno dovrebbe aggiungersi anche l’avvio della attesissima bretella Mattei-la Pieve ed in un futuro più lontano pure il nuovo ospedale. Ma vediamo nel dettaglio lo stato delle opere.
L’Helvia Recina oggi
STADIO HELVIA RECINA – Lavori a pieno ritmo. È stato asportato il manto erboso, sono stati predisposti gli scavi per i nuovi drenaggi del campo cui seguirà l’installazione dell’irrigazione che potrà contare su ventiquattro getti che copriranno per intero tutto il fondo dell’impianto. La costruzione del nuovo manto vedrà la creazione di uno strato di sabbia su cui poggerà un ulteriore strato sabbioso ad hoc e tutto il terreno sarà poi livellato con tutte le necessarie pendenze: a quel punto toccherà all’azienda Limonta Sport che dovrà posare il manto in sintetico sopra al quale verrà inserito un altro strato di sabbia che sarà seminato e su cui crescerà l’erba naturale. Contemporaneamente si sta rimuovendo lo strato di impermeabilizzazione, ormai fatiscente, sulla gradinata. In una fase successiva si passerà alla costruzione di nuovi spogliatoi a raso del campo di gioco nella curva chiusa. Previsti nell’estate 2025 invece i lavori di rifacimento della pista di atletica leggera.
Il traffico in via dei Velini
VIA DEI VELINI – La prima fase di lavorazioni è stata ultimata: nella parte a scendere verso Villa Potenza è stata completata la prima parte dell’apposizione della palificata che dovrà ora consolidarsi per passare alle lavorazioni successive. Che interesserà la posa del cordolo a sostegno dei pali che sono stati innestati perché più avanti dovrà essere realizzato il muro di contenimento il che comporterà lo sbancamento del terreno per consentire l’allargamento della sede stradale, evitando che il terrapieno continui a spingere danneggiando così la strada. Le fasi successive delle lavorazioni saranno a salire verso Montanello nella parte destra dove verranno costruite due diverse palificate, per circa un centinaio di pali, che serviranno sia per la costruzione della banchina di sosta degli autobus che oggi non c’è, e poi il contenimento di un altro tratto in dissesto idrogeologico che si trova nel tratto a salire verso Macerata. Per questi lavori, da effettuare utilizzando una trivella in sede stradale, sarà necessario chiudere completamente la strada spostando tutto il traffico su via Valenti. Intervento che partirà però solamente a giugno inoltrato.
Piazza Vittorio Veneto
PIAZZA VITTORIO VENETO – Rifacimento della pavimentazione completato per due terzi. Sia il lato che interessa la piazza prospicente il loggiato dove ci sono gli stalli di sosta delle auto, che la parte pedonale di fronte alla biblioteca Mozzi Borgetti ha visto concludersi i lavori. Adesso gli operai hanno lasciato aperto un varco centrale del cantiere, una lunga striscia dove stanno lavorando che comprende anche l’oculo che verrà recuperato in questa che si può dire sia la terza fase della rigenerazione della piazza che si affaccia sulla Collegiata di San Giovanni. In quella zona verrà realizzata la stessa pavimentazione montata su tutta l’area, utilizzando dei conci più bassi in quanto il livello sotto stradale è minore essendo al di sotto presenti i magazzini e gli archivi della biblioteca comunale.
La prima parte dei lavori al campo da rugby a febbraio
CAMPO RUGBY – L’impianto dovrebbe essere completato a fine anno, al massimo entro gennaio 2025, queste le previsioni fatte dopo un sopralluogo di tecnici e amministratori che hanno constatato lo stato delle opere. Prendono sempre più forma la club house di oltre 400 metri quadri e gli spogliatoi del nuovo campo da rugby: la parte grezza e strutturale è terminata, sono stati già montati i tramezzi e fra due settimane partiranno i lavori che riguardano gli impianti elettrici, idraulici e termici. Il progetto iniziale è stato leggermente modificato: la collocazione è stata spostata di circa 25 metri per consentire la salvaguardia delle tombe di epoca tardo-romana che sono state ritrovate durante scavi preliminari.
SOTTOVIA RIONE MARCHE – Partito anche il cantiere predisposto da Rfi, lavori per la nuova infrastruttura con eliminazione del semaforo, doppio senso di circolazione, marciapiede e nuova viabilità su via Ancona. Verrà demolito e ricostruito il sottopasso di via Marche con l’eliminazione del semaforo che regola la circolazione. Il nuovo sottopasso sarà a doppio senso di marcia con altezza di circa 3,5 metri e passaggio pedonale in sicurezza. L’opera infrastrutturale sarà, poi, accompagnata dalla realizzazione di una bretella di collegamento con via Ancona in modo da favorire la migliore circolazione nel quartiere.
I lavori in corso al sottopasso di via Marche
SOTTOPASSO VIA ROMA – I lavori in corso, dopo il livellamento del terreno asportandone una parte, stanno riguardando la realizzazione di uno spazio per posizionare le palificazioni. Viene portato il sedime dell’area di intervento al livello del culmine dei pali che costituiranno la struttura laterale dell’infrastruttura. La prossima fase sarà quindi la posa dei pali. A seguire si procederà con lo scavo. L’altezza del sottopasso sarà di cinque metri per permettere ai mezzi pesanti e di soccorso di percorrerlo. La sezione della carreggiata sarà quella del tipo ‘strada urbana di quartiere E’ con larghezza complessiva utile di 12 metri: due corsie da 3,5 metri per trasporto pubblico locale, due banchine da 0,5 metri, un marciapiede da 1,5 metri e uno da 2,5 metri utilizzabile anche come pista ciclabile. I lavori sulla sede ferroviaria si svolgeranno tra l’8 giugno e il 20 luglio quando il transito dei treni sarà interrotto.
DEMOLIZIONI VIA PANTALEONI – Partita la cosiddetta fase 4/bis dei lavori di demolizione degli edifici terremotati, che verrà attuata in base alle necessità che si sono venute a creare nel corso della realizzazione della palificata. E’ stata infatti completata la demolizione totale dell’intero comparto di via Pantaleoni-via Zorli. Si è proceduto con il completamento della pista di supporto per la movimentazione delle macchine trivellatrici e la sistemazione dell’area per la logistica di cantiere poi è previsto l’inizio delle trivellazioni per la formazione della paratia lunga circa 200 metri per il sostegno di via Pantaleoni. Ultimata la palificata, per la realizzazione dell’opera sono previsti tre mesi di lavoro, si completerà la demolizione dei piani sottostrada degli edifici. Per i lavori di ricostruzione, invece, sono previsti tre anni di lavori.
Ciò che resta dei palazzi demoliti in via Pantaleoni
L’Helvia Recina diventa cantiere: partito il restyling dello stadio
Aspetto fiducioso che questa amministrazione del fare (sì, del fare quello che je pare), metta mano alla situazione penosa che c'è per accedere alla città provenendo da Piediripa. Continuano a dire di aver ereditato una situazione complessa, e questo può anche essere vero, ma l'immobilismo, quando viene esasperato, diventa colpevole complicità. 4 h4 ore fa
.sarebbe stato sufficiente e molto più economico del raddoppio del ponte sul chienti (che non risolve il traffico di Corridonia Z.ind. e Piediripa), trovare un accordo con Corridonia per fare un altra uscita tra Trodica e Piediripa, chiamandola Mc Est SClaudio, senza costruzione di un costoso ponte, senza intaccare né viale alberato né l abbazia di sClaudio, collegando lo svincolo con una bretella a due corsie di circa 1.5 km fino allestremità della lottizzazione valleverde ( almeno sfrutti i costi di quellurbanizzazione di 60 lotti, eoccupati 7..), così il traffico per Mc centro verrebbe deviato per gran parte lì.. ma forse costava troppo poco, ed era troppo semplice. E visto che è prevista anche luscita Mc Z.ind Sforzacosta Pieve Mattei Centro / Colbuccaro, tra Piediripa e Sforzacosta, entrambe le frazioni verrebbero notevolmente alleggerite. 2 h2 ore fa
Umberto Cherubini il problema è più a monte, e cioè dal polo Bertelli al maledetto semaforo del cimitero, e coinvolge sia via Bramante, che ovviamente via Pancalducci ed il quartiere Vergini che, anziché una zona residenziale è diventato una pista di automobilismo. E come se non bastasse ora lo vanno a congestionare ulteriormente con la.coatruzione della scuola. Scelte assurde. 1 hcirca un'ora fa
Ottimo aggiornamento. CM ci dite anche del cantiere oramai aperto da tempo della nuova piscina 5 h5 ore fa
Ancora una volta, sparita dalla lista la bretella dell'intervalliva. Se si riuscisse a togliere il traffico autostradale costretto ad attraversare Macerata, magari buona parte del problema del traffico cittadino sarebbe risolta. 1 hcirca un'ora fa
Sembra una barzelletta!!! 10 cantieri aperti allo stesso momento nelle arterie principali della città, con la stagione dellOpera alle porte!! Una città paralizzata x unevidente mancanza di programmazione!!! X non parlare degli imminenti lavori alla Galleria della Pieve!!! LAmministrazione Comunale a mio avviso doveva avere solo una priorità, lintervalliva di via Mattei con la Pieve dove si può lavorare indisturbati. 6 h6 ore fa
Lavori giusti da fare ma non tutti insieme ma il comune o chi ne fa le voci ha pensato un po a chi lavora io sono un gestore della pescheria di via dei velini dentro l'eurospin a noi hanno tolto più della metà del lavoro chi mi rimborsa ''?a chi chiedere i danni ?perché devo andarci di mezzo io con il mio lavoro per i lavori che fa il comune le tasse comunali non mi vengono mica scalate ''' 4 h4 ore fa
Tutti insieme non è concepibile andare e tornare da lavoro è diventata una corsa ad ostacoli 3 h3 ore fa
Comune di Macerata non a Gente qualificata per gestire la citta' solo incompetenti neanche uno sa di urbanistica o infrastructure e un sindaco che non vede e fa finta di niente ridicoli 6 h6 ore fa
Che fine hanno fatto i sottopassi a fontescodella , dietro i giardini diaz e ?!?! È tutto fermo da un mese circa... E quello davanti al comune?!?! 1 hcirca un'ora fa
A tutti gli alberi tagliati in città 6 h6 ore fa
Si chiamano elezioni europee....... 3 h3 ore fa
Infatti per arrivare a Macerata ci vuole lelicottero 5 h5 ore fa
Matteo Sad Sardellini si perche fra molto poco si aprirà una voragine nella strada del cimitero, prima della rotonda. Ma speriamo di non caderci dentro. Mi chiedo, ma tutti i facenti parte del Comune, sindaco in testa, viaggiano per le strade di Macerata o volano, o sono ciechi? E andiamo avanti cosi 4 h4 ore fa
Non so più che strada prendere la mattina 3 h3 ore fa
Luigi Credentino a vì ra cas amma pijà 3 h3 ore fa
Davanti a nino é ora di rifare l'asfalto 4 h4 ore fa
Matteo Ricci solo davanti a Nino? 1 hcirca un'ora fa
Mauro Blackandwhite ah eh..... É la prima che mi é venuta, certo 54 m54 minuti fa
Sergio Bartoloni Sergio soldi a pioggia dall'Europa portati da Conte,sperperati da queta amministrazione di incompetenti, avrei voluto vederli con il patto di stabilità della precedente giunta. Vogliamo parlare poi delle colonnine x le bici elettriche? Mai vista una 4 h4 ore fa
Sergio Bartoloni sei un poromu bartuli!!! 2 h2 ore fa
Gnam gnam!!! 2 h2 ore fa
Era ora dopo anni di immobilismo 4 h4 ore fa
COLLEVARIOOOOOOOOOO 6 h6 ore fa
adesso chiuderà completamente la strada che sale da villa potenza con relative attività , voi state fori proprio mai visto una piccola città paralizzata così , dimenticavo ... anche il treno per Civitanova sarà soppresso dalla settimana prossima 5 h5 ore fa
Sotto elezioni tutto poi degrado completo 6 h6 ore fa
Ma tutti a parlare male de sto sindaco che invece piano piano sta mettendo in ordine decenni di male mandati ...oh pure Roma nn è stata costruita in un giorno
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Lavori = elezioni ?
Cantieri aperti alla c…di cane! Pianificazione nulla!
Purtroppo gli sono arrivati i soldi sal PNNR e dunque si permettono si sperperare per cantieri inutili. Ma finissero qualcosa e facessero la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade che fanno schifo