L’area container in via Colombo
«Sono orgoglioso di aver svolto, nel rispetto delle normative vigenti, il mio incarico di sindaco a supporto dei bisognosi e dei più deboli che non ce l’avrebbero mai fatta a superare la tragedia post sisma. Ho fiducia piena nella magistratura che dovrà esaminare i nostri atti difensivi».
Giuseppe Pezzanesi
Così l’ex sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, dopo la conclusione dell’inchiesta che lo vede indagato di abuso d’ufficio per la gestione dell’area container di via Colombo. Secondo l’accusa, Pezzanesi dal 2017 al 2022 avrebbe permesso a una trentina di persone e 14 lavoratori di un’azienda locale di alloggiare nei moduli destinati ai terremotati pur non avendone titolo, causando così, sempre secondo l’accusa, un danno erariale di quasi un milione di euro.
«Ho appreso con sorpresa seppur in serenità questa comunicazione – dice Pezzanesi – per il semplice fatto che sono orgoglioso di aver affrontato con i miei colleghi amministratori, con i consiglieri, con i responsabili di settore del Comune, e con il direttore generale del Comune stesso situazioni difficilissime generatesi ed acuitesi dopo il gravissimo sisma del 2016 che, comunque, ci hanno visto affrontarle con i giusti criteri e nel rispetto delle normative vigenti. Tutto ciò che abbiamo svolto in tal senso, era comunque a conoscenza della Protezione civile nazionale che a suo tempo aveva condiviso con noi tutti processi necessari, autorizzandoci, per la la costruzione dell’area emergenziale in via Colombo. In conclusione, ho dato incarico al mio avvocato Olindo Dionisi, di provvedere a tutte le fasi propedeutiche al reperimento dei documenti componenti il fascicolo di questa indagine, dopodiché faremo quanto di nostra spettanza per dimostrare la correttezza del nostro operato».
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