Rosella Sensi: si candiderà davvero a sindaco di Visso sulle orme di papà Franco?
di Monia Orazi
Possibile sfida a tre per la carica di sindaco di Visso. Il primo cittadino uscente Gian Luigi Spiganti Maurizi si ricandiderà come consigliere nella lista a sostegno di Giuliano Pazzaglini, l’unico ad ufficializzare il proprio nome come candidato sindaco. Crescono le quotazioni della candidatura a sindaca dell‘ex presidente della Roma Rosella Sensi, mentre il terzo contendente Andrea Innocenzi non ufficializza ancora la sua.
Da chi vive in paese viene data per certa la discesa in campo di Rosella Sensi per le amministrative, la prima in assoluto nel paese di origine della sua famiglia, in cui sono stati sindaci in decenni diversi il nonno Silvio ed il padre Franco, che hanno lasciato tracce storiche nella comunità locale.
Rosella Sensi ha già ricoperto un ruolo amministrativo, quale assessore allo sport del Comune di Roma, nella giunta Alemanno per due anni, è stata presidente della società petrolifera di famiglia prima della cessione, succedendo al padre Franco deceduto nel 2008 e presidente della Roma dal 2008 al 2011.
L’ufficializzazione della sua candidatura, anticipata lo scorso 11 aprile (leggi l’articolo), viene data ormai quasi per certa. Nelle ultime ore si rincorrono le voci sulle tre liste che si presenteranno alle elezioni amministrative. E’ ancora fluida la situazione della lista che fa capo ad Andrea Innocenzi, ex dirigente della questura di Macerata, in pensione da quattro anni, originario della zona dove possiede un’abitazione terremotata.
Giuliano Pazzaglini
A rompere gli indugi e a ufficializzare la propria candidatura, la terza a primo cittadino, è l’ex senatore Giuliano Pazzaglini, l’unico che contattato da Cronache Maceratesi conferma ufficialmente la propria candidatura alla guida della lista civica costituitasi ormai vent’anni fa: “Insieme per Visso”. Pazzaglini è stato senatore dal 2018 al 2022 per la Lega. «Dopo qualche settimana di riflessione e confronto la decisione è stata presa – dice Pazzaglini – “Insieme per Visso” per la quinta volta consecutiva parteciperà alle elezioni comunali. Far parte di un gruppo civico che ha più storia della maggioranza dei partiti politici che siede in parlamento è insieme un onere e un onore. Un onere perché non bisogna permettere in nessun modo che una storia che comincia ad essere importante venga pregiudicata da scelte individuali che possano pregiudicare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, presenti e passati. Un onore perché far parte di un gruppo che ha avuto il privilegio di guidare Visso per 15 degli ultimi 20 anni significa contribuire alla storia della nostra comunità. Per me questa volta la scelta è stata difficile.
L’ex parlamentare parla anche dei procedimenti penali aperti durante il suo mandato amministrativo: «Il coinvolgimento della magistratura nella vita amministrativa di Visso è prassi consolidata, dal 2009 in poi ogni campagna elettorale che ho affrontato è stata caratterizzata dalla presenza di procedimenti penali aperti. Ma dopo aver rinunciato per questo a candidarmi nel 2019 ho deciso di non voler farmi ulteriormente condizionare. Nonostante il vaglio della procura su tutto quello che ho fatto negli ultimi 25 anni il tribunale ha verificato che non solo non sono mai stati commessi illeciti, ma che evidentemente non sono nemmeno stati commessi errori, quindi basta purgatorio, se dovrò rimanere lontano dall’amministrazione di Visso lo devono decidere gli elettori, non quelli che presentano esposti».
Pazzaglini ricorda gli anni difficili della sua amministrazione subito dopo il terremoto: «Negli anni passati sono state prese decisioni importanti, con assunzioni di responsabilità da far tremare i polsi ma che con il senno di poi si sono dimostrate lungimiranti. Altresì sono stati avviati progetti che potranno far rinascere il nostro territorio, penso alla porta della Sibilla che permetterà il collegamento ciclo pedonale di Visso, Ussita e Castelsantangelo o al Crac (ciclo raccordo dell’appennino centrale) che permetterà lo sviluppo della Valnerina e il collegamento con la confinante Umbria, ma non solo. In questi anni ho imparato una cosa importante. Per proporsi alla guida di una comunità non solo bisogna avere la forza di portare il peso delle decisioni sbagliate, ma bisogna anche essere pronti a portare il peso delle decisioni giuste. È questo il peso maggiore, e la consapevolezza della sua ingiustizia qualche volta è sufficiente a schiacciarti. Per questo è fondamentale far parte di un gruppo come quello di “Insieme per Visso”. Abbiamo fatto degli errori, alcune cose avremmo potuto farle meglio, ma siamo sempre andati avanti a testa alta, forti della nostra correttezza, stima reciproca e fiducia. Quella fiducia che ora chiederemo agli elettori di Visso, con l’impegno ad esserci sempre, pronti e determinati a fare quanto necessario per la nostra comunità».
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Ma ancora Pazzaglini??? Ma allora i Vissani sono masochisti
Luca Terence Tombesi non è detto che mi voteranno, quindi non puoi sapere per certo che sono masochisti
Giuliano Pazzaglini giusto! Mai dire mai
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