Carla Topi indica la tomba della figlia e lo spazio dove è stata spostata
di Marco Cencioni
«Perché chiunque può calpestare la bara di mia figlia? E soprattutto, è normale che vengano spostate la terra e la croce e nessuno avvisi i familiari del defunto?». Sono le domande che pone Carla Topi, maceratese di 73 anni, quesiti ai quali vuole una risposta. Con rabbia e in lacrime racconta la sua vicenda che, assicura, «non resterà impunita. Sono decisa a fare qualsiasi cosa pur di dare a mia figlia una degna sepoltura e non pensavo che al cimitero di Macerata ci fossero questi problemi».
Terra e croce di Giuseppina Muzzetto spostate di mezzo metro prima dello spostamento delle altre della stessa fila, poi avvenuto
Ma andiamo con ordine. Poco meno di un mese fa, l’11 marzo, si è spenta a 53 anni Giuseppina Muzzetto, figlia della donna che ha deciso di rivolgersi a Cronache Maceratesi per raccontare quanto accaduto il 3 aprile.
«Mercoledì scorso sono andata a far visita alla tomba di mia figlia, nella parte vecchia in fondo al cimitero. Lei era diversamente abile e ha preteso fra le sue volontà la sepoltura sotto terra. Una volta arrivata al cimitero, mi sono subito resa conto che qualcosa era stato cambiato rispetto all’ultima volta che ero andata a trovarla – dice Carla Topi -. Ho notato immediatamente che la terra e la croce erano state spostate più in basso di una cinquantina di centimetri.
Così ho chiamato i responsabili del cimitero che mi hanno detto che la terra verrà spostata ulteriormente di un altro metro, ci fanno un camminamento, ma, in pratica, chi ci passa lo fa sopra le bare che restano al loro posto sotto la terra».
E questo a Carla Topi non va proprio giù. «In pratica, per fare un vialetto di terra battuta hanno spostato le tombe, ma solo in superficie: quindi croci e lapidi. Però hanno lasciato le bare interrate nello stesso punto – precisa -. In questo modo parte del feretro si trova ora sotto al vialetto. Qualcuno può dire che un morto è un morto, ma l’idea che qualcuno possa camminare tranquillamente sopra la testa di mia figlia mi fa rabbrividire. E’ una sorta di vilipendio per come la vedo io, una cosa indecorosa. Mi sono così rivolta ai carabinieri e poi ho scritto una lettera che ho inviato al Comune.
La zona nella parte vecchia del cimitero
Quello che chiedo è che venga rimessa a posto e che eventuali spostamenti vengano comunicati ai parenti dei defunti – continua la donna -. Mi hanno anche detto che c’è una legge vecchia, addirittura risalente al 19esimo secolo, per cui questa cosa si può fare tranquillamente e che nessuno ha mai detto niente, che nessuno mai si è accorto ma non voglio crederci, in pratica si camminerebbe tranquillamente sopra le bare dei morti senza il benché minimo rispetto. Un cimitero è un luogo di culto e di memoria – conclude – . Qua invece è pieno di gatti, una volta ho visto anche un cane entrare tranquillamente, insomma ci manca solo che vengano spostati terra e croci senza che nessuno ne sappia niente».
Carla Topi indica il punto dove si trovava una croce e lo spazio ora più ampio
Furti di annaffiatoi al cimitero, arrivano quelli col “gettone”
Senza parole...una cosa assurda..nn c'è rispetto neanche per i defunti!!!un abbraccio alla madre ed alla famiglia
Si attaccano al fatto che c'è una legge del 19°secolo... Beh, nell' 800 c'erano pure la pena di morte, il delitto d'onore e tante altre cose che oggi riteniamo inaccettabili ma mi pare che si siamo un po' evoluti...
Non mi stupisce affatto che usino leggi del "XlX secolo" ! Sarà ora di avanzare un po'?
roba da pazzi
Sfacciati senza ritegno !
Questo è l'esempio della politica di questi tempi. "Ti passano sopra anche ai cadaveri". Ma non hanno la sensibilità d'animo di capire che quei "cadaveri" avevano parenti, affetti, ma soprattutto un'anima.
Gatti e cani è la parte migliore signora mia...mi creda, loro avrebbero più rispetto di certi umani a quanto pare...
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In questo paese democratico e con tanto di Stato di diritto, da vivi: vengono rispettati solo i ricchi. Ma non essere rispettati nemmeno da morti: credo si sia superato ogni limite della decenza.
E’ una cosa orrenda, nel puro stile dell’attuale pubblica amministrazione, che tende a calpestare i propri cittadini, anziché essere al loro servizio in quanto pagata solo per questo! In questo caso, poi, veramente bastardi!
Quale è questa legge?
Nell’ordine del bene c’è solo discesa e non ascesa. Dio discende solo negli umili. Solo la discesa è in nostro potere, l’ascesa è sempre immaginaria.
I commenti, pieni di comunisti come al solito, che se la prendono con l’attuale amministrazione, ma se la legge è di 100 anni fa (magari erano pure comunisti vista la tradizione maceratese), cosa c’entra l’attuale amministrazione? Spiace per la signora e ha ragione a battersi affinché almeno le cose cambino.
quanto mai rispettano le leggi.
Da tempo non passa giorno che le leggi come se non ci fossero,di continuo disattese .
Tutto è divenuto difficile, sopratutto impera un menefreghismo senza freni….
schifo totale
umanità e pietà uguale a zero
dolore sopra a dolore per una povera madre
Sono molto addolorata per la situazione spiacevole che si è creata, che l’azione che è stata perpetrata evidenziando una mancanza di rispetto per i sentimenti altrui, non solo perché è triste che una madre debba seppellire i propri figli, ma anche per la sofferenza per la morte prematura della figlia.
spero che l’amministrazione comunale possa al più presto
ripristinare la situazione iniziale oppure spostare il feretro chiedendo l’autorizzazione ai famigliari, ma scusandosi per l’ulteriore dolore inflitto.