Maceratese, serviva dare una scossa:
giusto l’esonero di mister Pagliari

SOMMA ALGEBRICA - Decisione amara perché riguarda un’autentica icona del calcio biancorosso ma necessaria per tentare di raggiungere la zona playoff, ancora alla portata

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Enrico Maria Scattolini

di Enrico Maria Scattolini

L’ESONERO DI DINO PAGLIARI mi ha colpito, ma non sorpreso.

I RELATIVI RUMORS erano già circolati alla vigilia del derby con la Civitanovese, dopo la delusione del doppio pareggio della Rata, all’Helvia Recina, con l’Urbino e l’Urbania.

OVVIAMENTE CANCELLATI dal blitz della Maceratese al Polisportivo rossoblù.

LO SCIVOLONE DI SABATO SCORSO CON L’AZZURRA COLLI (—) li ha però trasformati in realtà.

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Dino Pagliari

PER ME AMARA, sul piano umano, perché coinvolge la famiglia Pagliari, un’autentica icona del calcio biancorosso.

CIO’ NONOSTANTE ritengo la decisione di Crocioni opportuna (+).

PER DARE UNA SCOSSA ALLA RATA (+) nell’immediatezza dell’imprevista sconfitta a Colli del Tronto ed alla vigilia del difficile confronto interno di domenica prossima con il Montecchio e della successiva trasferta di Montegranaro.

UN’AZZURRA COLLI che ha puntualmente confermato la sua abitudine all’…interferenza nell’attività Rata.

lattanzi

Roberto Lattanzi

SI RICORDERA’ CHE, AD OTTOBRE DELL’ANNO SCORSO, il risultato ad occhiali ottenuto dagli ascolani all’Helvia Recina provocò l’esonero di Lattanzi, sostituito da Pagliari.

IL CUI LAVORO, realizzato con professionalità, non ha però permesso alla squadra di approdare ai play off. Che comunque restano abbordabili a tre punti.

PAGLIARI HA AVUTO PROBLEMI DI CENTROCAMPO sino all’arrivo di Gomis, e di anemia delle punte. Schierate comunque con coraggio, sino al sacrificio del reparto intermedio, spesso ridotto a due soli giocatori, per poter mandare in campo l’intero potenziale offensivo.

I BENEFICI sono stati però deludenti (-). L’attacco è rimasto fra i più anemici del girone.

azzurra-colli-maceratese1-325x244DALLE SUE QUINDICI “PANCHINE”, Pagliari ha ottenuto il discreto bilancio di 5 vittorie e 8 pareggi, subendo 2 sconfitte. Ne ha incassata una terza nella finale regionale di Coppa Italia con l’Osimana.

LA PIU’ DOLOROSA indubbiamente quella di Colli del Tronto (—).

CONTRO UN’AZZURRA COLLI (+) psicologicamente sostenuta dalla tradizione favorevole nei confronti della Rata, tecnicamente di livello superiore rispetto al suo sconfortante score di classifica.

NON E’ STATA QUINDI L’AGNELLO SACRIFICALE previsto dai pronostici.

Maceratese_FF-10-325x217IL SUO IMPEGNO LE HA PERMESSO DI REALIZZARE L’INSPERATO GOL DELLA VITTORIA. Sugli sviluppi di un corner sfruttato di testa da Filipponi, colpevolmente dimenticato dalla difesa della Rata nonostante le sue ben note capacità acrobatiche.

ACUTO DI UN MATCH conteso soprattutto a centrocampo.

L’ASSENZA DI GOMIS E L’INFORTUNIO DI TORTELLI (-) hanno indubbiamente condizionato quello della Rata.

MA NON FINO A GIUSTIFICARE la sua modesta prestazione (-). Solo in parte riscattata da un finale aggressivo.

TUTTAVIA NON SUFFICIENTE (-) A RIAPRIRE L’INCONTRO. Il successo avrebbe avuto un enorme significato per la Maceratese.

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Pagliari nel giorno della presentazione

CHE SAREBBE FINALMENTE RIUSCITA A RAGGIUNGERE ZONA PLAY OFF (+++), agganciando la coppia Chiesanuova/Montegranaro.

TRAGUARDO comunque ancora abbordabile (+) da chi sostituirà Pagliari.

AL QUALE VA IL RINGRAZIAMENTO DELLA TIFOSERIA anche per il suo attaccamento alla maglia biancorossa.

INSIEME A QUELLO RIVOLTO AL DIESSE SFREDDA, le cui dimissioni sono da rispettare.

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