Il Comune di Macerata
E’ la segreteria regionale dell’Ugl, con una nota a firma di Vincenzo Marino, a intervenire sulla vicenda della lettera inviata dai dirigenti all’amministrazione comunale. Una bocciatura dell’iniziativa dei burocrati quella dell’Ugl. «È semplicemente scandaloso. Apprendiamo – scrive il segretario regionale Ugl – della missiva inviata da segretario generale e dirigenti del comune di Macerata per manifestare il loro dissenso al mancato rinnovo di una funzionaria il cui ruolo ed operato era a tempo determinato. Come sindacato , invece contestiamo la sciatteria manifestata dai sottoscrittori di quella lettera i quali dovrebbero sapere che, tecnicamente è stata non prorogata una figura che aveva esaurito la sua collaborazione attraverso una decisione politica. Infatti, come recita il decreto Lgs 267/2000, giunta e sindaco sono organi politici mentre dirigenti e segretario fanno parte dell’apparato amministrativo, se a Macerata qualcuno ha dimenticato la differenza e funzioni o meglio vorrebbe imporsi, per noi è semplicemente sciatteria. È curioso che ruoli ben pagati come quello del segretario (oltre 100 mila euro) e dei dirigenti arrivino a criticare scelte di natura politica pubblicamente».
L’attacco finale: «A questo punto, siamo noi che chiediamo al sindaco, a sua tutela, di intervenire dopo la nostra denuncia alla Procura della Corte dei Conti per presunto danno erariale, visto la sollecitudine con cui i dirigenti maceratesi con a capo il segretario sono intervenuti per perorare il caso della funzionaria non rinnovata, che, un nostro iscritto agente di polizia locale dopo essere stato trasferito all’anagrafe gli veniva pagata ugualmente l’indennità di vigilanza, cosa che non dovrebbe essere possibile, anzi».
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