Cordoglio a Macerata e nel mondo della cultura per la morte di Gino Giometti, fondatore della casa editrice Giometti & Antonello e titolare della libreria che dal 2019 è al piano terra di Palazzo degli Studi, in corso Matteotti. Nato a Montepulciano, in Toscana, maceratese d’adozione, filosofo e traduttore, era stato anche co-fondatore e co-direttore per vent’anni della casa editrice Quodlibet.
Giometti è morto nella mattinata di oggi, dopo una lunga malattia. Aveva 59 anni. Lascia la moglie (Milena Ibro, per anni titolare di un negozio in centro) e il figlio.
Giometti aveva fondato nel 2013 la casa editrice insieme a Danni Antonello (leggi), morto a 39 anni nell’ottobre del 2017 nella vecchia sede della libreria in piazza Mazzini.
Gli autori di cui più si è occupato sono Max Kommerel, Robert Walser, Martin Heidegger e Antoine Berman.
Il ricordo del poeta Filippo Davoli: «Una notizia che non vorresti ricevere mai. Tanto meno 5 giorni prima di Natale. Ancora di meno pensando che chi ci lascia è una delle persone più valide in ambito culturale letterario ed editoriale nella nostra città. Stamattina è venuto a mancare l’amico Gino Giometti, che con l’altro buon amico poeta Danni Antonello (scomparso a sua volta improvvisamente 6 anni fa) aveva fondato l’omonima ed eccellente casa editrice Giometti&Antonello: non un titolo sbagliato, non una sola caduta di tono, sempre alti livelli. La stessa cosa, del resto, ravvisabile nella loro libreria, dove non c’è un solo volume fuori luogo. Macerata e la cultura perdono prematuramente un altro raffinatissimo operatore e imprenditore». La camera ardente è stata aperta all’obitorio dell’ospedale di Macerata, si potrà visitare sia questo pomeriggio che domani mattina.
(redazione CM)
La libreria in corso Matteotti
Condoglianze
Che dolore...
Condoglianze
Sincere condoglianze
Condoglianze alla famiglia
lo vedevo in negozio, sempre mi fermavo a vedere la vetrina questa e quella in piazza mazzini, un'elenco di pezzi unici
sono esterrefatto, e addolorato. una bruttissima notizia
Sentite Condoglianze
Condoglianze
Condoglianze
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Non avrei mai voluto ricevere una notizia simile. Quando vengono a mancare tali persone si sente una tristezza incommensurabile. Condoglianze alla moglie e al figlio.
Una notizia che non avresti mai voluto ricevere. Sentite condoglianze alla moglie e al figlio.
Un abbraccio a Milena e Milo ed anche Gino,editore coraggioso e di “sostanza” intendendo con questo una “cultura” e una “passione”. E un saluto carissimo ad Edoardo Salvioni che da sempre, con somma perizia, passione e rarissimo “fiuto” ha affiancato il lavoro dell’amico Gino. Il suo “negozio” è stato per me un punto di riferimento stabile, non tanto o solo per acquistare qualche libro, ma un vero “centro” di dialogo e di confronto. Insomma un luogo di scambio di idee, di argomentazioni potenti e orami scomparse dai radar. L’intelligenza di questa araldica casa editrice è nei fatti: non c’è libro, saggio, “inchiesta” che non abbia avuto una risonanza nazionale, collane selezionate, nomi non casuali anche in area russa e persino testi d’avanguardia. Spero e mi auguro che rimanga aperta questa “voce” di cui si sente il bisogno.
Sentite condoglianze ai suoi familiari. La speranza è che Macerata non perda quell’autentica perla che è la sua casa editrice/libreria, che comunque resterebbe in ottime mani se Edoardo avesse la possibilità di rilevarla.