L’opposizione si ricompatta in vista del voto
«Il nostro gruppo un baluardo credibile
nei confronti di un declino inesorabile»

FIASTRA - Giancarlo Ricottini, Marcello Cocci e Stefano Blanchi hanno deciso di riunirsi in un'unica lista in vista delle amministrative del prossimo anno: «La maggioranza dimostra ormai i limiti dell’usura dovuti ad oltre 20 anni di gestione politica ininterrotta, incapace di adattarsi al cambiamento. Al centro del nostro progetto ci sono i giovani e la volontà di rendere migliore questo Comune»

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Giancarlo Ricottini, Marcello Cocci e Stefano Blanchi

di Monia Orazi

Elezioni amministrative a Fiastra: si sono uniti i due gruppi di opposizione, che hanno dato vita ad un’unica lista, guidata da Giancarlo Ricottini, ex sindaco di Acquacanina, di cui fanno parte anche Marcello Cocci e Stefano Blanchi. A darne notizia con una nota congiunta gli stessi promotori: «I due schieramenti contrapposti alle ultime elezioni si sono trovati uniti nelle azioni dei rispettivi gruppi di minoranza, un lavoro di impegno e di costruzione di rapporti ed unità di intenti che ha maturato i suoi frutti e che pone in campo un progetto di rinnovamento, un gruppo che si propone come baluardo credibile nei confronti di un declino lento ed inesorabile a cui il nostro comune appare inevitabilmente destinato».

I tre amministratori spiegano di aver svolto un’opposizione responsabile, nei confronti di una maggioranza che nella loro analisi mostra i segni del tempo: «Siamo stati disponibili con la maggioranza quando era necessario, collaborando sempre con spirito di servizio, abbiamo proposto e scritto regolamenti e mozioni avanzando proposte e iniziative molto spesso disattese, siamo stati comunque sempre vigili ed abbiamo al contempo evidenziato tutte le lacune dell’attuale maggioranza. Una maggioranza che dimostra ormai i limiti dell’usura dovuti ad oltre 20 anni di gestione politica ininterrotta, incapace di adattarsi al cambiamento, incapace di rinnovarsi e attirare a se i giovani, di pensare al loro futuro. Una gestione arroccata in difesa delle posizioni acquisite, per nulla aperta al dialogo e ormai inadeguata a condurre Fiastra negli anni futuri».

Cocci, Blanchi e Ricottini tracciano le linee del nuovo progetto amministrativo: «Al centro del nostro progetto ci sono i giovani e la volontà di rendere migliore questo Comune. Siamo pronti a mettere in campo un progetto di rilancio e di riorganizzazione capace di offrire i migliori servizi ai cittadini, dedicando le giuste attenzioni alla fascia di popolazione più anziana, maggiori servizi e migliore qualità della vita. Scommettiamo sui giovani, sulla loro volontà di rendere questo Comune più accogliente per sé stessi, per i loro genitori e per i loro nonni e per i loro figli. La lista civica è apolitica, apartitica e aperta a persone di qualsiasi provenienza politica. Il nostro è un contenitore nuovo, aperto ad accogliere chiunque voglia rendersi disponibile. Vogliamo invitare in questo gruppo chiunque abbia interesse a creare una nuova visione della vita pubblica, restituendo all’amministrazione comunale i valori di solidarietà, equità ed integrazione sociale che riteniamo siano lentamente sfumati».

Tra gli obiettivi della lista la valorizzazione del territorio, come meta attrattiva per il turismo lento: «Un tipo di turismo legato a diverse tipologie di escursionismo e attività all’aperto, dalle passeggiate ai cammini naturalistici, religiosi e alla sempre maggiore domanda del settore delle e-bike. La storia di questa vallata, il lago, l’ambiente, i sentieri, gli scorci, le Lame Rosse, le gole del Fiastrone, la grotta dei Frati, le piste da sci di fondo insieme alle baite di Monte Ragnolo, sono questi i nostri tesori. Saranno riqualificati e proposti alla fruizione di tutti, valorizzando e gestendo in modo oculato ogni risorsa. Vogliamo uscire da questo senso di isolamento che tutti ci pervade per ritrovare i luoghi di aggregazione ormai da troppo tempo “sospesi”. Dobbiamo consentire a chi ancora vuole sentirsi parte attiva, di esprimersi e dedicarsi alla comunità partecipando, ora e dopo le elezioni, a questo ambizioso progetto di rinnovamento».

Sul fronte opposto il sindaco Sauro Scaficchia, classe 1944 è alla fine del primo mandato e potrebbe ricandidarsi, qualora non lo facesse potrebbe ripresentarsi l’ex sindaco Claudio Castelletti classe 1955 vicesindaco uscente, già alla guida del Comune per tre mandati dal 2009 in poi.



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