Il senso unico dalla rotatoria del polo Bertelli alla chiesa delle Vergini che verrebbe istituito una volta realizzata la scuola
Raccoglie proseliti la richiesta di “frenata” avanzata dall’assessore Silvano Iommi sul nuovo polo scolastico alle Vergini. A nome del gruppo 5 Stelle, il consigliere Roberto Cherubini, che ha già più volte espresso la sua perplessità sul progetto, torna a invocare lo stop.
Roberto Cherubini, capogruppo del M5S
«Non può che farci immenso piacere la posizione dell’assessore Iommi – rimarca il consigliere pentastellato – non siamo certo contrari ad una nuova scuola in quella zona, promessa per decenni da storici rappresentanti locali del centrosinistra. Già in fase di approvazione, però, manifestammo in consiglio comunale le gravi criticità di quel progetto oggi ancor più aggravate dalla presenza di reperti archeologici. Nelle settimane in cui si discusse della scuola noi evidenziammo alcune problematiche che con la realizzazione di questa struttura graveranno pesantemente sulla qualità della vita degli abitanti del rione».
Un tratto della stretta contrada Santa Maria delle Vergini, che costeggia il lotto dove sorgerà la scuola e che, secondo Cherubini, dovrebbe sopportare il passaggio di 250/500 auto
La critica di Cherubini, però, verte in particolare sulla viabilità del quartiere. «Tra gli atti del progetto volti a dimostrare l’indimostrabile, per esempio che si possa costruire su un crinale, trova spazio come soluzione più percorribile per fare fronte al traffico indotto dalla scuola, quella di istituire un senso unico che parta dalla rotatoria del polo Bertelli e si concluda a fianco della chiesa delle Vergini – aggiunge il consigliere 5 Stelle – così che il genitore che porta o riprende il proprio figlio dalla scuola dovrebbe percorrere un tragitto a senso unico attraversando rotatoria Polo Bertelli, via Falcone e via Chinnici uscendo per la stradina della contrada Vergini che porta alla chiesa. E’ questo infatti lo scenario realizzabile con più facilità tra i tre proposti nell’atto.
I resti della strada romana rinvenuti a due passi dal cantiere del nuovo polo scolastico
Quel quartiere, lo sa bene certamente chi propose la lottizzazione e ovviamente altrettanto bene chi quella proposta la approvò, non fu concepito e progettato per ospitare una scuola. Oggi quindi le conseguenze saranno pagate esclusivamente dai residenti che, dagli atti scritti dagli uffici comunali, sarebbero soggetti ad un passaggio orario tra 250 e 500 veicoli. Per questo motivo e per quelli conseguenti alla scoperta dei reperti archeologici ci convinciamo sempre più che quello scelto non sia il luogo giusto per un nuovo plesso scolastico ma che si possa ancora pensare di realizzarlo nell’area dell’attuale scuola, con i necessari adeguamenti».
Striscioni contro la nuova scuola alle Vergini «Vogliamo un bosco, non un ecomostro»
Dagli scavi spunta una strada romana La scoperta durante i lavori per la nuova scuola alle Vergini
I residenti che fino ad ora hanno 'dormito', verseranno lacrime amare quando nel quartiere sfrecceranno 300 auto all'ora e scuolabus. Senza considerare la scomparsa di silenzio, aria sana, canto degli uccelli, alberi, spazi per il passeggio e testimonianze storiche che dovevano essere rivalutate anzichè ignorate.. e forse sotterrate!
Bravo Roberto!
Il progetto della scuola era nato sotto la Giunta Carancini e l'attuale amministratore non sta facendo altro che completare l'opera e probabilmente hanno la memoria corta perché si chiedeva discontinuità e in campagna elettorale ci era stata promessa una 'Macerata che Amerai Vivere' mentre il progetto mira in direzione Macerata una città x lavorare, tornare a casa, dormire.
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quelli del movimento cinque stelle dopo i “banchi a rotelle” ancora parlano di scuola ? Che popolo di menefreghisti che siamo†
E smettila di rosicare…attenzione se ti chiamano i comici russi!!! Ti piacerebbe, embeeee…
La stima del traffico veicolare (le auto portano i ragazzi a scuola e li riportano via, andata e ritorno), pertanto per il calcolo si deve partire dal numero degli studenti della scuola. Non ha senso inoltre parlare di numero di auto all’ora.
Ecco i progetti:
https://www.comune.macerata.it/nuovi-poli-dinfanzia-vergini-e-corneto-presentati-i-progetti/
@EnricoMorresi: Noi parliamo di scuola perchè ci siamo andati. I banchi a rotelle li ordinarono i Presidi e sono utilissimi in tantisisme scuole, ma certamente chi legge solo i titoli di Salvini non può capirlo
@AldoIacobini: E’ proprio negli atti del progetto che ci sono le previsioni di auto per ora fatta dai tecnici. Pagina 70 del rapporto ambientale:
2.6.4 Sorgenti di rumore post-operam
Nella situazione post-operam si possono ipotizzare tre possibili scenari.
Scenario 1: il flusso totale di traffico indotto dall’insediamento in progetto, pari a 500
veic/h, si svolga a doppio senso sulla strada di quartiere che dalla rotatoria di via
Bramante sale all’area del nuovo insediamento;
Scenario 2: il flusso attratto dall’insediamento in progetto, pari a 250 veic/h, proceda a
senso unico dalla rotatoria di via Bramante all’area del nuovo insediamento e si allontani
dall’insediamento attraverso la strada di crinale esistente;
Scenario 3: il flusso totale di traffico indotto dall’insediamento in progetto, pari a 500
veic/h, si svolga a doppio senso sulla strada di crinale, la cui carreggiata dovrà essere
ampliata.
Le sue sono quindi frasi a casaccio
Roberto tutto ok, ma i banchi a rotelle anche no.