Chantal Bomprezzi, segretaria del Partito Democratico per le Marche
di Antonio Bomba
«Regione Marche, basta con questo scempio». È questo il finale del messaggio che la segretaria del Partito Democratico delle Marche Chantal Bomprezzi ha divulgato nel pomeriggio di oggi, attraverso un video pubblicato su Facebook e relativo al caos fatto scoppiare una decina di giorni fa in Giunta dalla Lega. Una frase che riassume alla perfezione il pensiero suo e dell’intera organizzazione Dem a riguardo della crisi politica che i vertici regionali del Carroccio stanno cercando di risolvere assieme allo stesso Acquaroli, ma la cui soluzione, appare abbastanza chiaro, non dovrebbe arrivare nelle prossime ore.
Da sinistra il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini
Ebbene in tutto questo baillame che sta coinvolgendo la maggioranza, l’opinione pubblica non ha fatto mancare critiche anche a gruppi e partiti di opposizione, rei secondo molti di non essersi mai fatti sentire in questi giorni.
A rompere gli indugi ci ha infine pensato il principale partito della suddetta opposizione, vale a dire il Pd. E lo ha fatto soprattutto attraverso la sua principale rappresentante per quanto riguarda le Marche: «Adesso basta. Non possiamo più accettare – è il messaggio di Bomprezzi – questa situazione. Abbiamo pazientato, siamo stati in silenzio – ammette – forse anche troppo. Ma perché speravamo, ci auguravamo che la responsabilità istituzionale di governo prevalesse sulle poltrone e sui destini personali. Evidentemente non è così».
Un fermo immagine del video di Chantal Bomprezzi
Il videomessaggio della segretaria Dem prosegue: «Le marchigiane e i marchigiani non sono interessati a cosa faranno in futuro gli sponenti marchigiani di Lega e Fratelli d’Italia, ma sono interessati ad avere risposte su che fine faranno i finanziamenti del Pnrr, a come risollevare la sanità marchigiana. A come andare incontro ad imprese e famiglie delle Marche. Il partito democratico delle Marche è compatto. Non arretreremo di un centimetro – è la conclusione e la promessa di Bomprezzi – perché è ora di dire basta a questo scempio».
Già alcune ore prima, sempre sui profili dei social network del Pd Marche era comparso questo messaggio «’Tutto è in frantumi e danza’. Il libro di Brera e Nesi, riassume alla perfezione ciò che sta accadendo in Regione. Mentre la sanità è al collasso, la giunta regionale e i loro leader di partito si azzuffano per le poltrone. Non curanti di ciò che accade nel Paese reale, lottano in maniera furibonda per inserire i loro uomini nelle stanze del potere. Il Pd Marche in modo compatto denuncia un atteggiamento indecente e vergognoso nei confronti di tutti i cittadini ed in particolare nei confronti di chi in questi giorni ha necessità sanitarie anche urgenti. La giunta Acquaroli si deve svegliare. Se non sono capaci di far fronte ai problemi – chiudono e, immaginiamo noi, sperano – se ne possono pure andare domani mattina».
L’onorevole Giorgia Latini, segretaria della Lega per le Marche in una foto con il leader del suo partito Matteo Salvini
Ricordiamo infine cosa è accaduto di preciso nella maggioranza in Regione, anche se la vicenda è ormai ben nota. La Lega ha ufficialmente chiesto un rimpasto di Governo al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Per la precisione la segretaria del partito ‘Per Salvini Premier’ per le Marche chiede al governatore di avvicendare i propri 3 assessori. Fuori Chiara Biondi e Andrea Antonini e dentro Mauro Lucentini e Monica Acciarri. Si tratta invece per Filippo Saltamartini, quello che più di tutti a mollare non ci pensa proprio e, almeno attualmente, è strenuamente difeso da Acquaroli stesso. Nonostante quest’ultimo particolare, certo di non poco conto, nelle ultime ore la pista della nomina di un tecnico al posto dell’ex sindaco di Cingoli potrebbe mettere d’accordo tutti. Sarà così?
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Per essere minimamente credibile la signora Chantal dovrebbe fare il ‘benchmarck’ a livello di regione Marche, ossia il confronto voce per voce (sanità, coste e altre voci di competenza regionale) tra la sinistra (governo di prima) e la destra (governo di adesso) dimostrando la superiorità della sinistra. Sparando nel mucchio, come fa qui, non fa capire niente a nessuno, allontanando gli elettori dalle urne.
La sinistra di prima e la destra di adesso sono 00!
La regione Marche: è né meglio né peggio di tutte le altre regioni. Sono state istituite tramite referendum popolare con inganno, facendoci credere che avremmo avuto le istituzioni più vicino. Mi spiace dirlo: ma io ho visto solo carrozzoni politici parassitari, tasse e corruzione alle stelle e lo sfascio delle istituzioni fondamentali per un paese che si definisce civile. Come la sanità pubblica, la scuola e la cultura in generale. L’ordine pubblico come sicurezza è passato di moda e le infrastrutture ogni giorno ci crollano da sotto i piedi. Quello che sembra non crollare mai sono: gli stipendi rubati ai contribuenti e i privilegi assurdi dei politici.
Senti chi parla, dovete stare zitti, carissimi sinistroidi, che quando stavate a governare le MARCHE avete veramente fatto un macello.
Si è vero fanno schifo come pensavo ma l’alternativa non è certo il pd . Avete governato tanto e male quindi meglio tacere.
Per fortuna che,ora la destra è riuscita a finire la distruzione che avevano iniziato quelli di prima,complimenti per il successo…e vissero felici e contenti…!!!
ancora guerra stupida tra persone perché di fazione politica diversa….ancora non capiscono che qui da anni si sta subendo danni e restrizioni da tutte le parti…finché girano queste mentalità non si migliorerà mai….