Il capogruppo Pd Francesco Micucci
«Ora i soldi per l’ospedale sono 21 milioni. Nella lotta interna tra Fratelli d’Italia e Lega per la gestione del potere, ora c’è la gara anche a chi la spara più grossa». Commenta così le parole della commissaria cittadina della Lega Veronica Fortuna il capogruppo del Pd Francesco Micucci che interviene per replicare sul tema sanità. Ieri la Fortuna infatti esprimeva soddisfazione per l’annuncio dell’assessore regionale alla sanità in quota Lega Filippo Saltamartini che nel corso di un convegno a Civitanova ha annunciato risorse destinate all’ospedale di Civitanova per 21 milioni.
«Per superare quindi Borroni che da anni parla di 11 milioni per l’ospedale di Civitanova, soldi che per inciso nessuno ha mai visto, il duo Saltamartini-Fortuna ha pensato bene di annunciare ben 21 milioni – commenta Micucci – come fossero bruscolini. Non paghi della scempiaggine detta, anche loro poi si rifanno al più classico dei refrain dei politicanti: dare la colpa a chi c’era prima. E allora ecco che si tira in ballo la giunta Ceriscioli. Solo che quella giunta i soldi sul nostro ospedale li aveva messi e concretizzati per davvero con la nuova tac, la nuova risonanza magnetica, il nuovo reparto di allergologia, di oncologia, il nuovo Dea. Oltre a tutti i primari nominati. La nuova giunta regionale per ora si ferma alle chiacchiere da bar: dei due piani del blocco operatorio neanche l’ombra di un progetto».
Micucci parla anche del Covid hospital: «Tutta la strumentazione sta lì impacchettata da più di un anno e non è stata trasferita all’ospedale, mentre della casa della comunità (peraltro finanziata coi soldi del Pnrr europeo per ora c’è solo una rete arancione e non si prevede nessun personale aggiuntivo. Intanto le liste di attesa sono un inferno. Le gente non chiede ambulatori tra dieci anni, chiede una visita adesso – e infine conclude – Continuano poi a mentire sulla chiusura dell’ospedale: se c’è uno che ha votato a favore dell’ospedale unico alla Pieve di Macerata quello è il sindaco Ciarapica. E oggi che promettono che tutte le strutture ospedaliere rimarranno aperte, in realtà le stanno vuotando di contenuti, con personale in forte carenza e primari non nominati, col Pronto soccorso che si regge oramai sulle cooperative private. Cara Fortuna, dopo anni che governate a Civitanova, in regione ed ora anche a Roma, sarebbe anche ora che la tanto decantata filiera iniziasse a realizzarla qualche opera e non solo ad annunciarla a ripetizione».
Sanità, Fortuna (Lega): «Grazie a Saltamartini 21 milioni per Civitanova»
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…tanto dopo dicono che sono stati fraintesi…
C’è da fare molta attenzione. Il primo cittadino si fa sempre più ficcante dove c’è da inaugurare qualsiasi cosa o ci sia comunque modo di mettersi in mostra con prova dell’accaduto sempre confermata da giornali che lo immortalano. Una piccola riflessione dopo sei anni si può fare e né percentualmente e né con l’uso delle dita riesco, io, per carità,a trovare una cifra per cui se non molto lontanamente potrebbe riaffacciarsi a fare quello che fa anche in considerazione che non erano in molti a rivolerlo. Quindi tutta questa massiccia presenza, visto che non credo si sarà messo in testa di celebrare il proprio culto della personalità, vedi mai la mente a volte è tanto strana, non è che forse gatta ci cova? Quindi teniamo conto di due cose, da queste parti non sarà sindaco per chissà quanti secoli e la seconda la sua scarsa affidabilità come amante della cittadina che in tempi passati ha più volte cercato di abbandonare. E allora tutto questo cercare di stare al centro dell’attenzione, ultimo ad esempio la sua presenza tra la Civitanovese che da un bel pezzo gli chiede di dare una ritoccatina al polisportivo e adesso pare ci sia una apertura. Insomma per farla breve, non credo che vorrà tornare a vendere gassose e quindi visto che fra non molto si voterà o per le europee o poi oramai anche per le regionali mi sembra del tutto logico che la mia analisi non può che portarmi ad una sola risposta ma la domanda neanche me la faccio. Non mi sembra sia il caso proprio di porgersela. L’altro il regionario di cui si parla in quest’articolo per la sua abitudine di dare numeri al lotto o meglio annunciare milioni che ricordano il “Deserto dei Tartari ” di Buzzati, presenzialista di primo grado che al netto di quanto ha cominciato la sua carriera anche importante, da consigliere comunale e prima di combinare qualcosa di reale, celebrativo, che lasciasse un ricordo prima della sua trasvolata da un punto all’altro delle Marche , puff è volato ad Ancona continuando come consigliere anche lì . Ma io, sarà perché di memoria corta, non ricordo assolutamente niente per cui occupa quel posto e qualcosa dovrà pur fare oltre a quello di dimostrare che lui comunque c’è. Sì, è vero ed allora mi chiedo a fare cosa? L’unica su cui penso che si sia dato da fare e insieme al sospettato numero uno è quella di aver facilitato con un colpo di spugna grazie a qualche amico di partito, l’apertura di una nuova sala da gioco per cui ha già annunciato che farà una relazione sui cinque milioni che la Regione metterà a disposizione per combattere la ludopatia. Qui mi sa che bisogna combattere la lupopatia non la ludo. Premetto che a me del gioco non me ne può fregare di meno salvo una profonda pena per quei poveretti che involontariamente vengono attratti subdolamente dalle slot e prima ci buttano due euro e qualche tempo dopo la pensione intera e immagino come si possano sentire dopo non essendo viziosi incalliti. Ma noto come ci sia gente che usa il suo status quo per fare quello che più gli fa comodo. In breve, io da due così non mi sentirei rappresentato, non mi ci sento adesso figuriamoci in ruoli cosiddetti più prestigiosi. Forse se qualcuno leggerà il commento avrà l’impressione che non c’entra niente con l’articolo o comunque solo parzialmente, del resto tanta gente che cosa c’ha in comune con la politica, quella vera quella al servizio del cittadino e non pro domo sua. E’ latino ma come si capisce bene!!!
Intanto per dei punti su una ferita si aspetta 8 ore al prontosoccorso,e si nota l’impreparazione del medico, non specializzato, reclutato con metodi improvvisati, pagato 120 euro/ora. Non ci consola sapere che forse fra tre anni….con 11 o 21 milioni…. Il personale non si compra si programma. Intanto 20.000 medici hanno preso la via dell’estero. Pero’ abbiamo un relazione di 400 pagine….chissa’!!!