Undici nuovi letti per il reparto di Ematologia dell’ospedale di Civitanova grazie alla donazione dell’Ail. Il reparto si arricchisce anche di alcuni nuovi arredi tra cui un armadio porta farmaci e cinque carrelli per un valore di 26mila euro. Si tratta di 11 letti di ultima generazione elettrificati e destinati ai pazienti delle camere sterili per migliorare il confort e la qualità dell’assistenza e andranno a sostituire i letti esistenti che verranno impiegati per l’attività di day hospital.
Da sinistra l’assessore regionale Filippo Saltamartini, la direttrice generale Ast Daniela Corsi, il presidente Ail Pietro Leoni, l’ex primario oggi vicepresidente Ail Riccardo Centurioni e il primario Francesco Alesiani
La consegna e inaugurazione questa mattina alla presenza dei vertici regionali della sanità e il personale medico del reparto diretto dal dottor Francesco Alesiani e cresciuto grazie all’operato del dottor Riccardo Centurioni, ex primario e oggi vice presidente Ail. Questa mattina nella sala conferenze dell’ospedale si è svolta la cerimonia di ringraziamento da parte dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata nei confronti del presidente Ail Pietro Leoni.
«Vorrei ringraziare in particolar modo l’Ail perché è sempre vicina ai nostri bisogni- ha sottolineato Francesco Alesiani primario dell’Ematologia – il nostro reparto è un crocevia importante e un punto di riferimento, con un bacino di utenza che comprende non solo la provincia di Macerata, ma anche Fermo, che è sprovvista di Ematologia».
Del valore del reparto per l’ospedale ha parlato anche la direttrice generale Daniela Corsi, intervenuta per sottolineare «l’alta professionalità dei medici e la qualità delle cure erogate – ha detto annunciando anche la novità in arrivo – con la prossima attivazione della biobanca per la raccolta delle cellule staminali, l’unità operativa di ematologia sarà in grado di offrire un ulteriore e importante servizio all’utenza senza la necessità di trasferimenti in altre strutture».
Riccardo Centurioni e Francesco Alesiani
Grazie alla biobanca infatti sarà possibile per il reparto rendersi autonomo rispetto alla struttura regionale di Torrette dove attualmente il paziente veniva portato per la raccolta delle cellule staminali per l’autotrapianto prima di fare ritorno a Civitanova per il ricovero e l’infusione. Grazie alla bio banca sarà possibile prevedere in loco la raccolta e l’infusione e il mantenimento dei materiali grazie alle celle di criocongelamento. Il centro nazionale e regionale trapianti hanno già effettuato le ispezioni e si è in attesa dell’ok per l’avvio.
«Nonostante io non sia più primario dal 2019 rimango affezionato a questa Ast nella quale ho lasciato il cuore – ha aggiunto Riccardo Centurioni – prima di andarmene ho lavorato affinché il reparto di Ematologia venisse separato dalla Medicina e avesse una sua identità. Purtroppo i numeri dei pazienti sono in aumento sia come quantità che come complessità di casi».
L’assessore regionale Filippo Slatamartini e Daniela Corsi, direttrice dell’Ast Macerata
Presente anche l’assessore regionale Filippo Saltamartini, ubiquo in quanto impegnato contemporaneamente anche in una call col Ministero come ha sottolineato: «Ho voluto essere presente nonostante sia in call con il Ministero per il riparto del fondo sanitario nazionale – le sue parole – per esprimervi la vicinanza mia e della giunta e ringraziare l’associazione Ail per la sensibilità dimostrata verso il reparto di Ematologia». Saltamartini ha poi ricordato anche il potenziamento del pronto soccorso con la sperimentazione legata all’ambulatorio a bassa criticità per i codici verdi e azzurri allo scopo di evitare i sovraffollamenti e smaltire le lunghe attese, al momento attivo nel fine settimana, ma che «sta dando ottimi risultati e presto verrà esteso anche alle altre aziende sanitarie».
(foto Federico De Marco)
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Si arrichisce?
11 letti nuovi per il confort dei pazienti già duramente provati in quel reparto vanno bene. Ottima l’attivazione della biobanca. Adesso non so se i posti sono sufficienti a coprire le richieste dei malati perché a conti fatti sempre 11 posti sono. Mi sembra di aver capito, forse mi sbaglierò che a forza di tagli in questi ultimi anni è stato “tagliato” di tutto meno le teste dei nostri più illuminati fenomeni che hanno ridotto la sanità ad una tombola dove oltre al fatto di aver bisogno di essere curati si deve iniziare già a partire dal pronto soccorso una Via Crucis per arrivare ad essere ricoverati, se riconosciuti all’altezza e se c’è posto per piazzarti. Che manchino posti letti, tagliati senza che nessuno sia finito davanti ad un Tribunale tipo Renzi che con il taglio di 16 miliardi non so che cosa possa avere sulla coscienza e ancora gira per i banchi del Senato senza che nessuno lo inviti ad uscire nella maniera più consona a tal soggetto e per carità non sarebbe neanche il solo se chi lo ha preceduto non fosse già dipartito o non rieletto, rappresenta una vera vergogna. In certi posti per quei “quattro soldi” mal donati dagli italiani si è disposti a tutto, pure a sederglisi vicino. Adesso tornando a noi e a questi soggetti amministrativi di cui non ci sarebbe assolutamente bisogno e che succhiano come tanti altri amministratori che riescono a mangiare nella stessa brocca senza mai capovolgerla e senza l’uso delle mani, il più delle volte appoggiati dai partiti con l’unico scopo di non avere scopi e nonostante questo ogni anno se ne inventano uno e si premiano, possibile che un giorno fosse anche un Presidente della Repubblica invece di passare scelleratezze dalle mani di Nordio in Parlamento non gli venga l’idea di cominciare a ragionar su questo? Fa troppo caldo, tolto chi non ha nessun torto andate pure tutti in… libertà.
Il Dott. Riccardo Centurioni e’ una persona ed un medico eccezionale, non solo per la sua professionalità, ma anche per la sua umanità che esprime in ogni sua attivita’; pur potendo godersi la meritata pensione continua a stare vicino ai suoi malati anche in periodi di pandemia. Che Dio ti benedica Riccardo non mi stancherò mai di ringraziarti