Tariffe mense e trasporti scolastici,
aumenti per le famiglie
sopra i 30mila di Isee

MACERATA - Delibera di giunta, la scelta è giustificata con inflazione e aumento dei costi dei prodotti alimentari. Si potrà arrivare anche a 140 in più all'anno per chi supera i 50mila euro

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La Giunta guidata dal sindaco Sandro Parcaroli in Consiglio

Inflazione, aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari. La giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi una delibera per il servizio di mensa e il trasporto scolastico del prossimo anno scolastico. L’esecutivo a guida Parcaroli ha discusso la questione con i gruppi della maggioranza ed ha poi deciso la rimodulazione parziale delle tariffe relative ai due servizi. Invariate, rispetto all’anno precedente, le tariffe relative agli asili nido con l’obiettivo di non gravare con i costi sulle giovani famiglie. «In relazione al trasporto scolastico, a causa dei forti aumenti delle tariffe regionali, è stato applicato – rileva in una nota l’amministrazione comunale – un più 10% tenendo conto degli adeguamenti contrattuali dello scorso anno. L’aumento dei costi è stato riassorbito dal Comune per la differenza e solo parzialmente caricato sul costo del servizio».

Ecco quali sono gli aumenti applicati per le mense e quali i criteri: «Per quanto riguarda le tariffe del servizio mensa, nonostante i forti rincari delle derrate alimentari e l’inflazione  siano stati registrati già dallo scorso anno, è stato definito, in maniera progressiva e in linea con gli altri comuni, un aumento per quanto riguarda le tre fasce che superano i 30mila euro di Isee fino ad arrivare a un incremento annuo di 140 euro solo per i redditi oltre i 50mila euro o per chi non ha una dichiarazione Isee. Con questo limitato aumento, il Comune ha confermato la volontà di riassorbire gran parte dell’incremento dei costi facendosi carico, con risorse pubbliche, della ulteriore quota di aumento dovuta all’inflazione che interessa tutto il Paese».

Il Comune chiude con una nota positiva: «La riorganizzazione effettuata di recente, le cui statistiche confermano il gradimento della qualità del servizio delle mense comunali, ha permesso di garantire il risparmio di spesa per l’Ente che, in questo modo, ha potuto limitare l’aumento solo alle fasce Idee superiori a 30mila euro. Macerata ha inoltre assorbito, lo scorso anno, gran parte degli aumenti delle derrate alimentari e le nuove modalità organizzative. Le nuove modalità organizzative manterranno la qualità certificata anche dalle ispezioni dei Comitati mensa, il chilometro zero e il biologico oltre alla garanzia della qualità del servizio sul quale il Comune investe in maniera importante e costante»

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