di Luca Patrassi
Fondi della ricostruzione postsisma e del Comune: due progetti pronti ad assumere le vesti di altrettanti cantieri per opere di complessivi sette milioni per il cimitero, parte monumentale ed ampliamento. Poco meno di tre anni per mettere a fuoco la situazione finanziaria del Comune e cercare, con successo, anche fonti alternative, appunto i finanziamenti erogati dall’Ufficio per la ricostruzione postsisma. «Il Monumentale – osserva l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori – ha due valenze: una che è quella tradizionale della cura e del rispetto dei defunti, l’altra è quella architettonica, stilistica, sottoposta a tutela della Soprintendenza per la sua bellezza. Gli interventi sono ancora più importanti e complicati perchè debbono tenere conto della bellezza del luogo. Non so da quanti decenni al cimitero non vengono eseguiti lavori di manutenzione ordinaria e sotraordinaria. L’intenzione dell’amministrazione è quella di restiuire cura e decoro a tutto il cimitero, oltre al Monumentale. Oltre a questo, il tema che abbiamo affrontato è quello della mancanza di nuovi loculi e l’assenza in bilancio di fondi appositi. Abbiamo presentato all’Usr la richiesta di indennizzo per la riparazione dei danni ed abbiamo inserito il finanziamento tra le priorità».
L’assessore Andrea Marchiori
La cronaca recente: «Nei giorni scorsi è stato emesso il decreto di finnziamento e subito abbiamo dato gli incarichi professionali. Ora si tratterà di individuare la misura degli interventi da eseguire a beneficio della parte monumentale, mantenendo fede alla promessa che avevamo fatto. Era già fatta un’opera di ampliamento e decoro con la sistemazione dell’ultimo muro di recinzione,lato ferrovia. Altro intervento di manutenzione straordinaria su una parte dei padiglioni che avevano subìto dei cedimenti strutturali. Complessivamento sono 7.5 milioni tra somme investite e messe in bilancio».
Tempi? «Entro l’anno – spiega l’assessore Marchiori – chiudiamo progettazione e affidamento dei lavori per la parte monumentale, per l’ampliamento è stata fatta la gara e consegnato il cantiere: con piacere ho visto che alla gara hanno partecipato tante ditte. Abbiamo mantenuto le promesse che avevamo fatto e gli investimenti messi in campo in due anni e mezzo parlano da soli, diversamente da quanto è invece accaduto negli ultimi decenni. In tutto questo, non trascuriamo il quotidiano, la cura degli spazi, in questi primi mesi il tempo è stato inclemente e non è sempre facile mantenere la cura».
Una frecciatina polemica all’indirizzo delle precedenti amministrazioni: «Il precedente ampliamento del cimitero ha visto la cessione di loculi a viventi, significa che hai fatto un ampliamento senza preoccuparti dell’andamento costante delle richieste ed oggi c’è l’esigenza impellente di costruirne di nuovi nonostante ci siano loculi vuoti nell’ultimo padiglione realizzato. Peraltro il ricavato dalla vendita dei loculi a viventi non è stato investito nella manutenzione del cimitero. il cimitero deve avere una sua coerente programmazione pluriennale per evitare che si ripetano le emergenze».
Cimitero monumentale nel degrado Incarico da centomila euro per il progetto di riqualificazione
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Sono d’accordo in tutto e per tutto con l’Assessore Marchiori, complimenti per il lavoro svolto, la città sta migliorando tantissimo, un salto di qualità notevole.
Il CIMITERO e’ come il nostro stadio HELVIA RECINA che sta’ cadendo a pezzi, tutte e due hanno bisogno di restaurazione con i fondi PNNR.
Sig. Bartoloni il suo commento sembra confezionato su misura, o lo è?
Sig. Marconi a prescindere dall’idee politiche di ciascuno di noi bisogna ammettere che questa Amministrazione sta lavorando alla grande in tutti i settori quindi bisogna fargli solo i complimenti.
Purtroppo si è consumato tutti i denti a forza di imparare agli altri come rosicare e che è più grave che le aziende farmaceutiche non riescono più a produrre Maalox a forza di pubblicizzarlo!!!
Questo degrado che abbiamo al CIMITERO e’ tutta colpa delle precedenti amministrazioni sinistroidi che non saputo ben gestire tutto quanto e questa amministrazione sta’ mettendo i “buchi” sulle disgrazie.
È vero la città sta cambiando , peccato però che della nuova piscina che doveva essere attivata entro agosto 2023, non si sa più nulla , forse per mancanza d’acqua? I lavori per il sottopasso ferroviario di via Roma ( che dovevano iniziare entro l’estate 2023)siano ancora in fase di stallo; la strada di Valteia, che da via Cincinelli sfocia nella Carrareccia all’altezza della mega rotatoria davanti alla nuova sede della banca di Macerata sia chiusa da più di un anno senza che vi sia traccia di lavori ecc ecc. Certo nel frattempo sono state asfaltate alcune strade e soprattutto realizzati punti di parcheggio e di ricarica per le bici elettriche , ma purtroppo sempre desolatamente vuote.Francamente mi sembra un po’ pochino per affermare che vi sia un vero rinnovamento della città.