Claudio Morresi
«Entro la prossima settimana il bilancio sarà adottato in giunta, a metà giugno in consiglio, il prefetto si era già mosso». Lo comunica l’assessore al bilancio Claudio Morresi che risponde così all’esposto presentato dai consiglieri di centrosinistra che hanno protocollato ieri il documento al Prefetto per richiedere l’avvio della procedura prevista dall’articolo 227 del Tuel e che prevede che in caso di mancata approvazione del rendiconto di gestione entro il 30 aprile dell’anno successivo venga avviata come estrema sanzione la procedura di scioglimento del consiglio comunale, preceduta dall’assegnazione di un congruo termine da parte del prefetto.
«Il prefetto si è già mosso -dice Morresi – e in data 23 maggio ha chiesto notizie in merito allo stato dell’iter di approvazione del rendiconto 2022. Questa richiesta è stata riscontrata in data 24 maggio dal sindaco il quale ha comunicato che entro la prossima settimana il documento verrà adottato in giunta e si procederà con la messa a disposizione dell’organo di revisione e dei consiglieri e che entro la seconda metà del mese di giugno ci sarà l’approvazione da parte del consiglio comunale».
Morresi spiega il ritardo con l’aggravio prodotto dalla gestione dei fondi Pnrr: «Tale ritardo nell’adozione del rendiconto si era già verificato anche durante le precedenti amministrazioni – continua – ed è dovuto, in questo particolare momento, alla complessa gestione dei fondi del Pnrr che comportano un rallentamento delle varie procedure amministrative. A conferma di ciò sono molti comuni che si trovano nella medesima situazione di ritardo nell’approvazione del consuntivo – e infine in risposta ai consiglieri che parlavano di mancanza di chiarezza e bilancio partecipato conclude – il bilancio di previsione è stato già approvato dal consiglio comunale lo scorso 4 aprile nonostante il relativo termine non è ancora scaduto in quanto prorogato al 31 maggio. Tra l’altro proprio il bilancio di previsione 2023 è stato elaborato con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali poiché è in sede di programmazione che ha senso parlare di bilancio partecipato non in sede di rendicontazione».
«Scaduti i termini per il bilancio» Ennesimo esposto al prefetto
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Sembrerebbe prassi comune far passare la faccia come il… bronzo, lievemente sfiorata con buffetti dal parte del prefetto per ricordare a questi signori che, birichini non rispettano nemmeno l’obbligatorio iter comunale. Però una cosa c’è da dire, a Civitanova ci si sta uniformando sempre più, tolte le persone per bene ( evitare di ficcarcisi dentro se non corrispondenti a criteri semplici ma veri, io ci ho provato e sono stato catapultato in un ufficio di Piazza XX Settembre) quello che rimane è una poltiglia contenete di tutto e che tocca tutti specialmente quelli che credono stupidamente di avere sempre la scusa pronta ancora più stupida della falsità sgamata. In breve si supera anche il concetto:” La pezza è peggiore del buco”. La minoranza, seppur mutilata dopo la sconfitta, ah no quella era la vittoria comunque questo è, forse caso unico al mondo dove Fratelli d’Italia acquisiti stanno ancora apparentemente con loro pur dopo chiarissime dichiarazioni che danno al tutto una chiave di lettura che nemmeno si può definire confusionaria ma materia per psichiatri e pure molto esperti. Culinariamente parlando si potrebbe parlare di” Pasticcio di anguille nere come il colore della mente che cercano di scappare e nessuno trattiene con cicale di mare buttate in graticola con salsa alla Borgia”.
Sembrerebbe prassi comune far passare la faccia come il… bronzo, lievemente sfiorata con buffetti dal parte del prefetto per ricordare a questi signori che, birichini non rispettano nemmeno l’obbligatorio iter comunale.