La clinica Marchetti
di Luca Patrassi
La clinica Marchetti passa di mano: i rumor sulla cessione della storica casa di cura si rincorrevano da diverso tempo, ora è arrivata l’ufficialità, espressa anche dall’amministratore delegato Giuseppe Marchetti che ha detto di avere parlato a lungo con la sua famiglia e di aver preso la decisione di vendere. A comprare è il gruppo che detiene le quote del gruppo sanitario fermano Villa Verde. Nel momento in cui la Regione sta presentando il nuovo piano sanitario, si registra un colpo di scena che riguarda appunto un punto secolare di riferimento della sanità privata maceratese, fondata e ad oggi guidata dalla famiglia Marchetti. A subentrare è appunto la Casa di Cura Villa Verde di Fermo che vede alla presidenza l’avvocato maceratese Maurizio Natali e Antonio Romani nella veste di amministratore delegato. Non filtrano al momento particolari tecnici sui contenuti dell’operazione: trattandosi di privati è evidente che rimarranno riservati i dettagli economici mentre è sicuro che il nuovo gruppo manterrà i livelli occupazionali esistenti oltre a progettare nuovi investimenti per migliorare l’offerta. La clinica Marchetti ha 113 anni di storia, attualmente ha un organico di 23 medici e 48 posti letto: la direzione sanitaria è del dottor Piero Ciccarelli, già direttore generale dell’Asur regionale.
«In questi giorni ho deciso di affidare la storica casa di cura fondata dalla mia famiglia ad una altra storica casa di cura la Villa Verde fondata dalla famiglia Astorri di Fermo – dice Giuseppe Marchetti, amministratore delegato della casa di cura maceratese -. La decisione è maturata dopo un lungo confronto con i miei familiari ed è stata assunta nella convinzione che la nuova proprietà saprà dare nuovi stimoli e un futuro di crescita alla azienda da oltre 100 anni al servizio dei bisogni sanitari della comunità maceratese, garantendo i livelli occupazionali. Ringrazio il presidente della Villa Verde, l’avvocato Maurizio Natali e il suo amministratore delegato, Antonio Romani, per avere accettato la sfida, in un momento di particolare fermento del nuovo sistema sanitario regionale – continua Marchetti -. Auguro ai nuovi amministratori Antonio Romani e Michele Bacchi e al presidente Maurizio Natali un buon lavoro i quali hanno espresso la propria soddisfazione per l’acquisizione di una struttura sanitaria di tradizione secolare. Ringrazio i dirigenti medici, il meraviglioso personale infermieristico e amministrativo per l’abnegazione e l’attaccamento dimostrato nei confronti della azienda».
aveva delle potenzialità, non sono state sfruttate appieno, vi erano medici validi ed offrivano una serie di servizi, un pò tiratini di manica, in quelle cose occorre spendere per investire.....
Grazie x l'assistenza e le cure prestate a mia mamma
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Se Clinica Marchetti cambia proprietà non posso che gioirne nella speranza che questo significhi una rinascita della struttura a cura della nuova proprietà.
E spero che nessuno pianga perché perdiamo un ospedale a Macerata: clinica Marchetti non è un ospedale, al massimo è un poliambulatorio con posti letto di lungadegenza in una struttura che dimostra purtroppo tutti i suoi 113 anni.
L’ospedale di Macerata è uno solo e dovrebbe essere anch’esso ricostruito. Il Sindaco ha promesso la prima pietra per il 2025 ma ora vengo a sapere che nel 2024 non disdegnerebbe salire a Bruxelles !
E allora campa cavallo …
Ho frequentato per diversi anni clinica Marchetti perché come volontario CRI vi traferivo molti pazienti dall’ospedale di Macerata e in particolare da medicina di urgenza…
Un’altra delle mansioni come volontario era il trasporto della borsa termica con i prelievi di sangue da clinica Marchetti al centro trasfusionale dell’ospedale di Macerata…
Ora clinica Marchetti ha esaurito il suo redditizio compito e passa di mano.
Sarà difficile ristrutturarla e renderla accettabile per gli standard di una struttura pubblica moderna e quindi forse farà la fine della gloriosa clinica Villalba, morta e decorosamente risorta ma non come ospedale ma come poliambulatorio con RSA.
L’ospedale nuovo Macerata lo aspetterà ancora per tanti anni, almeno fino a quando non smetterà di subire l’inettitudine dei politici locali.
In subordine si potrebbe pensare a una destinazione come grande condominio di lusso ma non credo che sia proponibile a Macerata !!!