Veronica Botticelli
di Irene Properzi
Veronica Botticelli, ex studentessa Unimc e ora dottoranda di ricerca in Diritto internazionale pubblico all’Università di Padova, si trova attualmente a Lussemburgo e rimarrà nella capitale europea fino a fine luglio per finalizzare la tesi di dottorato sul diritto comparato europeo presso il Max Planck Institute for Procedural Law: «E’ un momento cruciale» confida Veronica a Vita d’Ateneo.
Per la dottoranda è stata una cosa inaspettata vincere l’ambito premio in memoria del giovane Giulio Regeni ricercatore scomparso in Egitto e poi ritrovato tragicamente morto nel 2019.
«Aver vinto questo premio – dice – dedicato ad un giovane ricercatore mi ha colpita molto. La mia tesi discussa nel 2019 sul diritto internazionale verteva sul crimine del genocidio nel diritto internazionale, per cui è prevista una doppia responsabilità. La premiazione – aggiunge Veronica – conferma il prestigio del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, riconosciuto come dipartimento di eccellenza dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca».
Nonostante abbia fatto strada nel mondo accademico che le ha permesso di spostarsi, Veronica si sente ancora molto legata alla vita maceratese: «ci ho vissuto i migliori anni della mia vita», commenta Veronica, confermando quanto è stato dichiarato anche da Walter Caporelli e Federico Treggiari, ospiti delle scorse puntate di Vita d’Ateneo.
Nel post lauream a volte non sono mancati momenti di incertezza: «Non ero riuscita ad entrare subito in dottorato», ma qua sta la determinazione di Veronica che non si è arresa e ha trovato il modo per alleggerire nel limite del possibile, la propria formazione: «ribadisco l’importanza di scegliere un percorso compatibile con quelli che sono gli interessi».
Quali sono i progetti futuri di Veronica? Nonostante abbia già conseguito il titolo di avvocato, spera di continuare a lavorare nella ricerca all’estero: «Le esperienze internazionali che ho fatto mi hanno fatto capire che vale la pena spostarsi se ci si accorge di fare quello che si ama e spenderci 8 ore al giorno».
Veronica si rende disponibile a chiunque abbia bisogno di aiuto e suggerimenti per intraprendere la strada accademica, basta cercarla sui canali social o contattarla via e-mail veronica.botticelli@phd.unipd.it
(Clicca per ascoltare il podcast)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati