Il nuovo direttivo provinciale della Lega
Nessun dubbio sull’elezione del segretario provinciale: riconfermato l’appignanese Luca Buldorini che era anche l’unico candidato dopo la rinuncia di Andrea Blarasin. La Lega oggi pomeriggio al congresso che si è tenuto all’hotel Grassetti di Corridonia, ha eletto anche il nuovo consiglio direttivo. Dei dieci componenti quattro sono di Civitanova: il capogruppo Giorgio Pollastrelli, l’assessore Giuseppe Cognigni, la consigliera Fabiola Polverini e l’ex consigliere Armando Lazzarini. Due gli eletti di Macerata, la consigliera Paola Pippa e Andrea Bertarelli. Faranno poi parte della nuova squadra la consigliera provinciale Laura Sestili (Camerino), Angelo Menghi (Corridonia), Sergio Apolloni (Recanati) e Romeo Moriconi (Sarnano). Tra i non eletti spicca il nome del consigliere comunale di Macerata, Andrea Blarasin.
A renderlo noto è Riccardo Augusto Marchetti, commissario della Lega Marche: «Luca Buldorini è stato eletto per acclamazione segretario provinciale della Lega Macerata. A lui e ai neoletti nel direttivo provinciale un augurio speciale di buon lavoro è arrivato dal segretario federale Matteo Salvini che è intervenuto in diretta telefonica e ha confermato la grande attenzione nei confronti delle Marche e della provincia di Macerata in particolare, territorio che ha avuto occasione più volte di citare a modello di buon governo della Lega. In questi anni da commissario provinciale, Buldorini ha dimostrato di essere un punto di riferimento fondamentale per il territorio – prosegue Marchetti e sono certo che ora, con il sostegno unanime di tutti i militanti della provincia, ricoprirà questo incarico con ancor più dedizione. I membri del Consiglio direttivo provinciale saranno al suo fianco e sono orgoglioso di questa squadra. Donne e uomini appassionati che ogni giorno si mettono al servizio non soltanto del nostro movimento, ma di tutto il territorio. In questa provincia la Lega è profondamente radicata – sottolinea il Commissario regionale – governiamo la città capoluogo e la Provincia, abbiamo vinto in tantissimi comuni dove i nostri amministratori dimostrano quotidianamente tutta la loro competenza e determinazione. Ci aspettano tante altre sfide e, come sempre, dimostreremo di essere decisivi in ogni battaglia per il presente e il futuro del territorio».
(redazione CM)
Lega, Blarasin non si presenta: Buldorini candidato unico. Civitanova fa la voce grossa
Vince solo quando è l'unico candidato.
C'è da chiama a Minicí??
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Mi unisco a Matteo Salvini per le onoranze speciali a questo gruppo di lavoro. Comincio a pensare che tutti quelli che amano essere degradati, calpestati, usati, insultati ed altro come marchigiani, trovino però la forza di unirsi per dimostrare che loro rappresentano il criptico ” buon governo “. Trasformati alla condizione di reietti dai più ” puri incroci nordici”, i noti rappresentanti di questa nostra grande Italia che va dal Po ai Navigli milanesi, amano incontrarsi tra loro per dimostrare, ognuno nelle sue possibilità, l’inferiorità che tanto amorevolmente gli è stata concessa da Sua Grazia Matteo. Non so voi che siete così necessari che ne pensate ma riesco ad immaginare che cosa in molti penseranno di gente che ama farsi insultare, chissà, forse in cambio di qualcosa per cui avendo una personalissima idea sulla dignità ci si può passare sopra. Marchetti non perde certo occasione di dire la solita sciocchezza e che tale sarebbe stata meno solenne se avesse detto che sindaco di Macerata e Presidente della Provincia sono la stessa persona. Buon lavoro, quello di cui parla sempre Salvini e quando lo dice mi limito a fare il pappagallo perché non so proprio di che cosa stia parlando.
Dai fasti di qualche anno fa, quando Salvini spopolava e posava per migliaia di foto soprattutto con donne, siamo arrivati a fare da piedistallo alla Meloni e a Fratelli d’Italia, su tutte le scelte che la Meloni, ormai legata mani e piedi agli interessi imperialisti anglo-americani, impone. Prima tra tutte quella di dare armi offensive al governo antidemocratico ucraino. Che ci costringe, da popolo ignaro interessato a divertirci, a mangiare e a tifare per la squadra del cuore, a diventare belligeranti inconsapevoli. Pagheremo tutto e forse anche presto.
I tempi in cui entrare nella Lega ti garantiva visibilità e carriera politica sono passati. Presto ci abbandoneranno verso altri lidi, come ci hanno abbandonato gli elettori…
Stiamo quasi alla frutta. O si è capaci di uno scatto di reni, opponendoci alla guerra pro-Ucraina della Merloni e del suo ministro della Guerra, oppure la Lega si assumerà la responsabilità che questa dissennata e ruffiana politica pro-angloamericani, che ci farà perdere in dignità politica, quando invece siamo strategici come collocazione nel Mediterraneo. E se alla fine dell’avventura finiremo in un arrosto nucleare (non ci credete? come non ci credevano gli illusi dal Duce per una vittoria che sarebbe finita in tragedia) ve ne assumerete la responsabilità fin da adesso? Date una risposta immediata ad una paura della maggior parte del popolo italiano pensante, di cui molti leghisti fanno parte.
…prima gli ITALIANI a essere presi per i fondelli…