Il presidente Francesco Acquaroli con il ministro Daniela Santanchè
Al via la Bit, le Marche della cultura inaugurano lo stand con le iniziative che vanno dal teatro, alla lirica (Mof e Rossini opera festival), ai musei, a Pesaro capitale della cultura 2024. La Bit si è aperta oggi alla Fiera Milano City (fino al 14 febbraio).
Lo stand è stato inaugurato dal governatore Francesco Acquaroli e dal direttore dell’Atim (Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione), Marco Bruschini, alla presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè. «Ho parlato a lungo con il presidente Acquaroli che mi sembra abbia idee molto giuste su quello che bisogna fare per aumentare i flussi turistici nelle Marche – ha detto il ministro -. Le Marche sono un territorio che ha tutto, dobbiamo venderlo al meglio. Oggi abbiamo un vantaggio grazie al turismo lento e di prossimità, abbiamo anche un vantaggio sugli italiani che hanno riscoperto i borghi. In questa regione si mangia bene, si beve bene e il territorio è molto bello: dobbiamo solo imparare a promuoverlo meglio ma con il presidente Acquaroli sono sicura che faremo un grande balzo in avanti». «C’è grande soddisfazione perché vediamo la nostra regione al centro dell’attenzione di tanti – ha detto Acquaroli -. Ringrazio il ministro che ci ha onorato della sua presenza. Il turismo è per il nostro territorio una grande opportunità che va colta fino in fondo. Nel 2023 si apre un nuovo mercato grazie ai nuovi voli: lavoreremo sulla promozione nelle grandi capitali europee».
Un pizzico di maceratese per il ministro che si è intrattenuta per un piccolo brindisi ed ha potuto degustare le tipicità del “Menù della domenica” preparato dall’Unione cuochi Marche per i visitatori dello stand: vincisgrassi alla maceratese, coniglio disossato ripieno con finocchietto e tartufo nero pregiato ripieno e per finire morbido di cioccolato fondente su base di frolla e bacio di dama ripieno di crema al Varnelli di una pasticceria di Loreto. «Un menù meraviglioso – ha detto il ministro Santanchè – con tanti prodotti di eccellenza. Prossimamente verrò a Portonovo per provare altre specialità».
Chiara Biondi
Presenti allo stand, per dare il benvenuto ai 50 operatori turistici marchigiani sono stati il presidente della Commissione consiliare Turismo, Andrea Putzu e il direttore di Atim, l’Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione, Marco Bruschini, i quali hanno poi lasciato all’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi, il compito di illustrare il cartellone delle iniziative e dei principali eventi culturali dell’anno con la partecipazione dei soggetti organizzatori del territorio. Accanto all’assessore Biondi erano presenti Katiuscia Cassetta, presidente del Consorzio Marche Spettacolo; Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura. Ha portato i suoi saluti con un video messaggio l’onorevole Giorgia Latini, vicepresidente della commissione Cultura della Camera.
«La cultura è essenziale per il settore turismo – ha detto l’assessore Biondi -, le grandi mostre e i grandi eventi culturali sono da sempre uno dei cuori pulsanti della produzione culturale e questa strada deve essere intensificata ulteriormente. Deve essere rafforzato l’asse cultura e turismo con la creazione e promozione di eventi dalla doppia valenza. Questa presenza alla Bit è anche un modo per ribadire che con la cultura si fa economia e si genera sviluppo».
Tra gli eventi in calendario, fino al 26 febbraio prossimo sarà possibile partecipare alle iniziative del Grand Tour Cultura. Gli istituti culturali delle Marche: musei, archivi e biblioteche, proporranno incontri, eventi, percorsi, mostre, laboratori didattici, concorsi, video, concerti, spettacoli, workshop, diventando così spazi accoglienti e d’incontro.
L’assessorato alla Cultura della Regione e la Fondazione Marche Cultura, in collaborazione con il Mic direzione regionale musei Marche e il Coordinamento regionale Marche di Icom Italia, promuoveranno anche quest’anno Grand tour musei Marche, Giornata internazionale dei musei.
Tra i principali appuntamenti in calendario, quello con il festival Marchestorie, organizzato dalla Regione con la collaborazione di Fondazione Marche cultura e Amat, intende valorizzare i borghi e il loro patrimonio storico, artistico e architettonico, attraverso il recupero di leggende, storie, miti, aneddoti, figure storiche o mitologiche del territorio.
L’assessorato alla Cultura, inoltre, promuove e sostiene la candidatura dei “Teatri Storici delle Marche”, già inseriti nella lista propositiva, come parte del Patrimonio Unesco. Anche per lo spettacolo dal vivo il 2023 si prospetta un anno ricco di eventi. Esperienze di teatro italiano e internazionale, nuovi linguaggi della ricerca, danza, lirica, musica e circo contemporaneo. Nel corso della giornata sarà infine dedicato uno spazio alla presentazione di Pesaro, che è stata scelta come capitale italiana della cultura 2024. A parlare delle iniziative in programma sarà il sindaco della città, Matteo Ricci.
IL PROGRAMMA DELLO SPETTACOLO DAL VIVO – La Regione, in una nota, racconta le iniziative che sono previste nelle Marche quest’anno. A partire dal teatro, dove il Consorzio Marche Spettacolo coordina e promuove le attività, consultabili sul portale marchespettacolo.it.
Teatro che «dimostrerà la propria multidisciplinarietà, intersecando la prosa con il teatro ragazzi, il musical, il circo e la danza. Oltre alle stagioni teatrali organizzate da Amat – Associazione marchigiana attività teatrali, la stagione di prosa al Teatro Misa di Arcevia e la rassegna teatrale “Tra Amore e Follia” al teatro comunale di Montecarotto, la stagione di Ancona di Marche Teatro al teatro delle Muse, le rassegne “Il Teatro” e “Donna Ridens, cabaret al femminile” al Politeama di Tolentino».
Per i più piccoli: la 39esima stagione di Teatro Giovani, Teatro Pirata nei teatri della provincia di Ancona e le rassegne promosse dalla Compagnia della Rancia a Tolentino “A Teatro con mamma e papà” e “Gran Teatro dei Burattini”, 5 appuntamenti di teatro di animazione a fine estate.
«Con l’arrivo dell’estate saranno i festival a rubare la scena – dice la Regione -. Sibyllarium farà da apripista a Fornara di Acquasanta. Seguiranno poi i 3 festival simbolo di Collettivo CollegaMenti: Radici – Festival di teatro al tramonto presso la necropoli picena di Sirolo e Collegamenti festival a Senigallia, che legano fotografia, letteratura, musica e arte al teatro contemporaneo e di ricerca, e InSuasa – Festival di teatro classico.
La prima settimana di luglio, Urbino Teatro Urbano abiterà la Città ideale utilizzando il teatro come strumento vivo per ripensare lo spazio urbano, e si protrarrà fino a settembre con il festival #Piazze, portando con sé un palco in legno itinerante da smontare e rimontare nelle piazze dei borghi del Montefeltro. Storici e iconici sono poi il Macerata opera festival, e il Rossini opera festival. Numerosi altri appuntamenti durante tutto l’anno, dai concerti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo e la programmazione artistica di Wunderkammer Orchestra già in corso, passando per il Gigli opera festival, il festival di Villa inCanto, culminando nei due capisaldi della Fondazione Pergolesi Spontini: il XXIII Pergolesi Spontini Festival e la 56esima Stagione lirica di tradizione».
Per la danza e il circo contemporaneo: Hangartfest e il Clown&Clown festival di Monte San Giusto. «L’indiscussa vocazione musicale della regione è espressa da Musicultura, il Master piano festival, la rassegna di Politeama Tolentino, Adriatico Mediterraneo festival. Non manca neppure la sinfonica, con stagioni e concerti a cura della Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e dell’Orchestra Sinfonica Rossini. Continuano poi gli appuntamenti con i concerti proposti dall’Ente Concerti di Pesaro; il Sant’Elpidio Jazz Festival; la programmazione di concerti coordinata dall’Associazione MusiCamDo, tra cui il Premio internazionale Massimo Urbani, la 37esima edizione del Camerino Festival, la rassegna estiva Macerata jazz summer e il 54esimo Macerata jazz, i concerti di musica da camera della Stagione concertistica 2023 di Ancona di Società amici della musica “G. Michelli”».
Sferisterio, si cambia strategia Annunciate le date della stagione alla vigilia della Bit
"Venderlo meglio" o pubblicizzarlo meglio ?
C'è da valorizzarlo rispettarlo e gente che sappia portare i nostri prodotti e lavoro nel mondo, con competenza e passione non svendere caro ministro
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Detto da LEI siamo in una botte di ferro!!! chiusa bene ermeticamente…”MODELLO MARCHIGIANO”
Nulla a che vedere con le elezioni della Regione Lombardia?
Ma non crederà veramente di essere una ministra?
Per Micucci. E’ una ministra riscaldata.
…E ” I Teatri del Mondo ” festival internazionale del teatro dei ragazzi che si svolge a Porto S. Elpidio da tantissimi anni ???…..come mai l’avete dimenticato ?? Forse perché l’amministrazione locale è diversa da quella regionale . Diceva il povero Andreotti ex leader politico di grande spessore ” A pensar male si fa peccato , ma spesso ci si indovina “