I piattelli rotti finiti sulla spiaggia
«Non è polemica politica come Tiberi cerca di liquidarla, ma di gestione della cosa pubblica, il comune deve mettere in sicurezza la spiaggia libera e riconsegnarla alla comunità».
Mirella Paglialunga
Prosegue il botta e risposta fra la consigliera di minoranza Mirella Paglialunga e il consigliere di FdI sul caso sollevato dalla stessa ex candidata sindaco sul possibile spostamento dell’Asd Tiro a volo al fine di rendere di nuovo fruibile la spiaggia antistante il poligono di tiro a Civitanova. La stessa Paglialunga sottolinea come non si tratti di una presa di posizione “contro” l’associazione che gestisce attualmente quello spazio, ma di bonificare l’area consentendo il passaggio. «Non ho mai espresso giudizi sull’associazione sportiva come erroneamente e strumentalmente afferma Tiberi – dice la Paglialunga – che anzi riconosco come eccellenza, ben venga che la stessa società diventi ancora più attrattiva con gare riconosciute a livello nazionale, come ci anticipa il consigliere stesso. Tengo a precisare però che la realtà da me rappresentata è veritiera e documentata con dovizia di particolari fotografici. Se tutto è così a norma davanti al poligono, perché la Capitaneria ha emesso un’ordinanza di divieto di transito a chiunque in tutti i giorni dell’anno? Il pericolo ed il rischio per la pubblica incolumità nell’area della spiaggia libera antistante il poligono sono quindi, caro Tiberi, comprovati dall’ordinanza. Il cartello “Attenzione si spara” rappresenta la verità della questione».
«E’ in sicurezza una spiaggia libera dove esiste il rischio costante, in tutti i giorni dell’anno e a tutte le ore, di essere impallinati o di ricevere in testa frammenti di piattello? – chiede Paglialunga – Nessun diritto della società sportiva viene messo in discussione e Tiberi, anziché polemizzare assurdamente con me, potrebbe invece interessarsi, come presidente della commissione bilancio, affinché in tempi brevi vengano stanziati specifici fondi per la messa a norma del poligono al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza della spiaggia libera, impedire qualsiasi tipo di impatto ambientale da parte del tiro a volo e restituire al libero uso dei cittadini la spiaggia, l’arenile ed il mare attualmente off limits. Se invece la spiaggia demaniale attualmente “libera” deve essere considerata una dependance del poligono, l’amministrazione comunale ha l’obbligo di procedere con altri tipi di impegni pubblici di carattere amministrativo ed anche politico».
Tiro a volo, Tiberi difende l’associazione: «Sbagliato lo spostamento, nessun pericolo ambientale»
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VERISSIMO, la spiaggia va messa in sicurezza e va salvaguardata, soprattutto la spiaggia libera.
Insistiamo nel chiedere un consiglio comunale aperto sulla gestione del demanio.
Interrogate l’ente sulla percentuale di spiaggia libera esistente secondo il codice della navigazione!