Roberto Tiberi consigliere Fratelli d’Italia
«Civitanova deve salvaguardare le proprie attività sportive e associazioni». Così il consigliere comunale Roberto Tiberi risponde alla consigliera di minoranza Mirella Paglialunga che nei giorni scorsi aveva proposto di spostare in altro luogo la sede del tiro a volo che si trova nei pressi della foce del Chienti, vicino allo stadio Polisportivo.
I piattelli rotti sulla spiaggia
Tra le motivazioni addette dalla consigliera di “Per Civitanova” c’erano sia questioni di carattere ambientale che relative alla sicurezza dal momento che la zona prospiciente il poligono è off limits. Ma secondo Tiberi (FdI) le preoccupazioni ambientali sono immotivate: «Le rassicurazioni fornite dal presidente dell’Asd tiro a volo Cluana, certificate dall’Arpam, dovrebbero spingere la consigliera di minoranza, Mirella Paglialunga, a mitigare i propri giudizi su un’associazione sportiva che contribuisce a dare lustro a Civitanova sia in termini di competizioni che dal punto di vista di aumento delle presenze turistiche – afferma Tiberi – Si è voluta sollevare una polemica che, a mio modo di vedere, non ha motivo di esistere. Lo stesso presidente dell’Asd, Massimo Zaccari, procede periodicamente alla pulizia dei frammenti dei piattelli, come surplus visto che gli stessi sono comunque biodegradabili».
Il cartello che avvisa della presenza del tiro al volo
«E per quel che riguarda la sicurezza, l’attenzione è anche maggiore per evitare il passaggio di persone nel tratto di arenile interessato – prosegue Tiberi – Detto ciò, sono certo che la vigilanza da parte dell’Amministrazione comunale sia massima per non andare a sacrificare una parte nel nostro litorale, in particolar modo durante il periodo estivo. A confermare tutto ciò, le ispezioni periodiche dell’Arpam, come soggetto terzo per la salvaguardia dell’ambiente. Inoltre il poligono dell’Asd Tiro a volo si sta accreditando come una location per lo svolgimento di competizioni nazionali di prestigio con la presenza non solo degli atleti, ma anche degli accompagnatori e degli appassionati del settore, contribuendo quindi a un ritorno economico per le attività della città».
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Della modesta cifra che pagano al demanio con tutto quel tratto di spiaggia ne vogliamo parlare??? Per le edicole stagionali aumento del 600% ovvero 3000,00€ per 3×3 per il tiro a segno 5000,00€ annui. Come sempre i più deboli devono soccombere
Da difendere è tutto il lungomare Piermanni, di certo la dirigente si difenderà da sola, però noi dell’associazione ambientalista ripetiamo ancora una volta che occorre un consiglio comunale aperto sulla gestione del demanio in osservanza all’articolo 9 della Costituzione. I pallini che fine fanno? Sono anch’essi biodegradabili? Una ricerca su quanti tiri a piattello insistano sulla spiaggia è stata fatta? Attendiamo risposte senza polemica da chi vigila.