Mario Monachesi
«Il ricordo di mio padre vivrà per sempre nelle pagine dei suoi scritti, negli occhi di chi l’ha conosciuto, e nei nostri cuori». Sono le parole di Chiara Monachesi, figlia del poeta e scrittore Mario morto una settimana fa dopo una malattia. In tanti hanno voluto salutarlo un’ultima volta, alla camera ardente e al funerale. Un affetto sconfinato molto apprezzato dai familiari di Mario.
«A nome di tutta la famiglia – continua Chiara – ringrazio di cuore le autorità, i tanti colleghi del Comune di Macerata, gli amici, i parenti e tutti coloro che hanno partecipato al nostro lutto. La scomparsa di mio padre ci ha gettato nel dolore più profondo. Impossibile trovare le parole per descrivere la commozione che ha suscitato vedere un’intera comunità riunita per un ultimo saluto, stringersi attorno a noi. Grazie per averci sostenuto e aver manifestato la vostra vicinanza in questo momento così difficile. Ringrazio la redazione di Cronache Maceratesi e i tanti lettori che l’hanno seguito negli anni con affetto. Citando uno dei più grandi geni artistici caro a mio padre “Un artista è uno che produce cose di cui la gente non ha alcun bisogno ma che lui, per qualche ragione, pensa sia una buona idea darle” (Andy Warhol)».
Un applauso ha accolto l’uscita del feretro di Mario Monachesi
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R.i.p
Condoglianze alla famiglia
N.1 indiscusso. Un'ancora nel passato in un'epoca senza identità.
Forza Chiara
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