Domenico Ausiello
di Monia Orazi
«Mio padre Domenico morto dopo il trasporto in ambulanza, a Fabriano hanno rifiutato il ricovero dicendo che andava portato a Macerata», questa la denuncia della figlia dell’uomo, Paola Ausiello, che si è rivolta al Tribunale per i diritti del malato di Matelica che ora chiede venga fatta chiarezza sull’accaduto. I fatti denunciati dalla donna sono avvenuti tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, giorno in cui il padre è morto.
I fatti sono stati esposti da Dante Reale, coordinatore del Tribunale per i diritti del malato di Matelica, in una lettera inviataal presidente regionale Francesco Acquaroli, all’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, alla direttrice generale Asur Nadia Storti, al direttore dell’Ast 3 Antonio Draisci e per conoscenza al sindaco di Matelica Massimo Baldini. «Così è morto mio padre. Segnalo il problema perché: non voglio che succeda ad altri», ha scritto la donna. L’uomo, Domenico Ausiello, matelicese di 84 anni, il 31 dicembre era stato in ospedale a Fabriano a fare la dialisi, rientrando era rimasto a letto perché molto debilitato. La sera del primo gennaio scorso l’anziano accusa una crisi respiratoria, così ricostruita dalla figlia: «Alle 20,40 accusava difficoltà respiratoria per cui veniva chiamato il 118 di Matelica che prontamente interveniva, dava l’ossigeno al paziente e chiamava la seconda ambulanza con medico a bordo. Alle 21 il medico del 118, constatata la criticità, chiamava il pronto soccorso di Fabriano perché Ausiello era un loro paziente ed era l’ospedale più vicino. La dottoressa del pronto soccorso di Fabriano rispondeva che secondo protocollo il paziente andava portato a Macerata. Non sono a conoscenza del contenuto della telefonata, ma dopo palese, inutile insistenza il medico ha chiuso visibilmente contrariato la comunicazione, ha caricato il paziente sull’ambulanza ed ha proceduto verso Macerata. Durante il tragitto il paziente ha avuto un arresto cardiaco ed è stato rianimato in ambulanza». Arrivato a Macerata in pronto soccorso alle 23,20, dieci minuti dopo i sanitari accertano che è morto.
Dante Reale chiede nella lettera le opportune verifiche: «La ferale conclusione del fatto ci induce ad una inevitabile richiesta: se un professionista che ha il paziente in presenza ritiene la situazione grave, tanto da richiedere aiuto al pronto soccorso più vicino, può il professionista ricevente la richiesta, negarlo in virtù di un protocollo? Vogliate fare le vostre verifiche ed accertare se c’è stato eccessivo zelo nell’interpretazione del protocollo da parte del professionista che ha negato il ricovero, esponendo il paziente ad ulteriore fatale rischio, oppure se il protocollo prevede categoricamente simili interpretazioni. Se ciò fosse richiediamo fin d’ora la revisione dello stesso, perché non si possono discriminare i cittadini con un confine di comune o di area vasta. Ausiello se fosse stato cittadino di Cerreto d’Esi invece che di Matelica, sarebbe stato soccorso circa due ore prima e probabilmente si sarebbe salvato. Richiediamo al nostro sindaco, di sollecitare chiarezza e soluzione per questo ulteriore incredibile problema sanitario».
Un pronto soccorso non può rifiutare un malato! Si accetta si fanno le prime cure poi si sposta. Qui bisogna fare qualcosa la sanità ci ha già abbandonato.
Tutto secondo protocollo redatto da chi non è stato mai malato e che non ha mai lavorato in ospedale
No ma loro investono sui nuovi locali vedi Osimo vedi Fabrianoche cosa hanno in mente mica sui sanitari.
Angela Francinella non è la sanità che ci ha abbandonato ma i nostri politici che fanno I loro interessi sulle spalle nostre.
Angela Francinella Assolutamente bisogna attivarsi in qualche maniera, non è piu possibile rimanere indifferenti ci tocca a tutti .
Anna Pelliccioni a me successo e mia madre deceduta
Tiziana Pietroni Mi spiace signora. Bisogna tempestare di lettere di protesta il ministero della sanità ,io e alcune persone lo stiamo facendo ,bisogna esporsi in prima persona perche non è piu possibile andare avanti cosi. La sanità pubblica è allo sfascio dappertutto ,ma mi creda come qui nelle marche è disperatamente scadente.
Famme sta' zitta vje e"meglìo ricordo la burograzia micidiale dell'anno 2o14 un incubo che mi portero' dietro fino ai termine della vita!
A me accaduto 20 anni fa..mia madre 69 anni...
R.I.P.
È una causa persa prima del previsto ci sono passato 5 anni fa con mia madre. Tra di loro non si moccicano. Condoglianze alla famiglia.
Ti fanno salire la rabbia dentro dopo una vita che ti hanno succhiato sangue hai bisogno non ti vuole curare nessuno che sanità e questa spero che arrivi uno che sappia guidare nel verso giusto
Il pronto soccorso e davvero una cosa indecente persone lasciate senza cibo senza terapie giorni per i corridoi il personale e poco ma dove siamo arrivati e ora che i politici si togano i soldi dallo stipendio e lo mettono a disposizione di chi ha bisogno siamo arrivati alla frutta
Paola Lombi dove siamo arrivati, cara mia, alla frutta, sono parecchi anni che stanno tagliando la sanità a discapito della povera gente, loro che vanno al potere ed i ricchi si curano e che gli frega degli altri.
Paola Lombi vada a Jesi..uno schifo
Chissà se i nostri politici che albergano in Regione provano vergogna per quello che sta accadendo alla nostra sanità ci stanno togliendo tutto ma ci rendiamo conto rifiutato al pronto soccorso e morire per strada assurdo.La colpa è anche la nostra che non ci ribelliamo a queste situazioni dove si deve pagare con la vita,le istituzioni locali dove sono ? Presidente e consiglieri regionali riflettete su quanto sta accadendo qui è a rischio la nostra vita VERGOGNA
C'è da pregare il Signore di sta bene mi dispiace commentare ma non ci sono più i collaboratori di una volta c'è tanto menefreghismo e non c'è più la gentilezza e la professionalità
Sempre peggio!!!
Bisogna fare qualcosa ? Non pagare più le tasse sono rimasti solo doveri non abbiamo più la sanità dobbiamo pagare tutto al privato i politici lo sanno ...peggio dell' africa
La sanità marchigiana fa acqua da tutte le parti. Mancano dottori, infermieri, posti letto e organizzazione, ma viene descritta come un vanto della regione da questi politicanti presuntuosi, ben pagati e incompetenti
Una vergogna
Anche a noi è successo a Fabriano sarà sempre la stessa dott.ssa che ci abbiamo trovato noi . Mio marito l'ha rimandato a casa dicendo che non era niente poi la notte l'ho portato a san severino marche al pronto soccorso e l'hanno ricoverato li.
Paola Zampetti tutto bene adesso
Stanno liberando le Marche non ricordate?
R.i.p.
Anche io ho avuto un fatto simile con mio marito no a Fabriano si a Camerino poi quando siamo arrivati al pronto soccorso nemmeno lo volevamo perché era malato tumorale quasi terminale aveva 50 anni che mondo viviamo peggio del terzo mondo
Luisa Crocetti Rabbrividisco a leggere queste cose. Vergogna!!!!
I tifosi del Covid 19 sostenevamo che dopo la pandemia saremmo stati tutti più buoni e la sanità sarebbe migliorata. Niente di più falso. Sanità al collasso e umanità zero. Sveglia!
Che verifiche devono fare, stanno affossando sempre di più la sanità pubblica. Non muovono un dito per i comuni mortali...se hai i soldi ti curi altrimenti...ciao
Laura Santanatoglia e viene peggio fidati i soldi per la salute no maaa per le armi .....
Pierpaolo Peruzzi e per loro e i loro amici.
Giovanni Garbuglia aaa sai hanno messo su canili.... sai tanti cani tante cuccie....
Stanno facendo schifo tutti
R.I.P. Faccio le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia
Scandalosi
La sanità fa più morti di altre sciagurecondoglianze
Ma come siamo messi!!!!!
Povero anziano,rip!
Qui Bisogna Farsi Sentire ci Trattano peggio degli animali????????????
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non è che non sono stati mai malati ma che per queste persone che fanno protocolli sono gli stessi che per loro non esistono protocolli …
Vasi wc, bidet, orinatoi, e bagni alla turca, sono sanitari spesso più affidabili in quanto non possono negare di esseri usati una volta che ci si trovi alla loro presenza. Quest’articolo fa accapponare la pelle. Al di la del contenuto dovrebbe essere oramai chiaro che la raccomandazione mondiale di intervenire immediatamente su alcune patologie tipo infarto e ictus per cui non bisogna perdere un secondo è perentorio. Ma se capita di avere un’ospedale che per quanto ci arrivi e parlo di quelli provvisti di reparti idonei che nell’esempio che sto riportando qui nel maceratese stanno solo a Civitanova, Macerata e Camerino e spesso non sono proprio dietro l’angolo a che cosa ci si può affidare? All’abilità dell’autista, alla capacità del medico di capire immediatamente che la strada da prendere è solo verso questi ospedali ed evitare di perdere tempo nei punti di pronto soccorso che non hanno come supporto né specialisti e né macchinari, che non piova, che non abbia nevicato ecc. ecc. etcì. Poi come fai a non buttarla in politica tra chi smonta, chi non rimonta nonostante l’80% della propaganda elettorale batteva su questo punto? Ma tutti questi esperti super pagati, assessori, qualche sanitario in camice bianco capiscono che c’è una forte differenza tra lavandini, copri water e persone? Comunque ho letto come bisogna usare il bagno alla turca che trascrivo come prima lezione per chi dovrebbe sapere che purtroppo a volte ci si trova ad avere incarichi fortemente voluti ma per cui non si è portati e per qualcuno addirittura del tutto inutili. Lesson one: Come andare in bagno alla turca?
L’utente si posiziona in piedi davanti alla turca e abbassa i pantaloni (alza, in caso di una gonna) e le mutande fino alle ginocchia. Poi si accoscia sul buco, il più vicino possibile alla parte anteriore, dato che gli escrementi tendono a cadere sul bordo posteriore del ricettacolo se ci si accuccia troppo indietro.
Cosa vi promisero durante la campagna elettorale per la regione Marche? Per prima cosa penseremo di migliorare la Sanità e la sicurezza!!! e giù ad applaudire e farsi selfie…vi hanno convinto e li avete votati con larga maggioranza e ora eccovi accontentati,Sanità allo sfascio totale…l’unica cosa che hanno fatto fino ad ora più che fatto detto la colpa è della sinistra o del PD insomma di quelli di prima perciò di cosa vi volete lamentare ora ….”MODELLO MARCHIGIANO”
Mio padre avrebbe detto, “. . .ma stiamo nel terzo mondo?”
Sono d’accordo con tutti nel dare la responsabilità alla politica,ma quando
arrivi ad un pronto soccorso e non vieni
accettato dal medico di turno o dal responsabile medico,la politica cosa c’entra? Se fosse tutto confermato,proporrei il licenziamento immediato e la denuncia per questo medico.Il medico di servizio penso che lavori li da diverso tempo quindi la responsabilità è di tutti,sbaglio?
E allora signor Monachesi cosa c’entra in campagna elettorale la sanità e il signor Fra Salvini quando venne nelle Marche per la sua campagna promettendo soprattutto migliorare la sanità e la sicurezza e sai benissimo che hanno stravinto le elezioni per questi 2 motivi non giriamo la frittata come ci fa comodo e un’altra cosa perché questi signori che ci governano da 2 anni ancora dicono la colpa è di quelli di prima e non dicono che hanno peggiorato la situazione specialmente nella sanità te lo sta dicendo un povero cristo che non sta né a destra né a sinistra prova un po a spiegarlo da persona neutrale senza fanatismo grazie
Presumibilmente, stando al racconto, un edema polmonare acuto o qualcosa di analogo. E Fabriano si premura di spedire un malato anziano, dializzato e grave nell’ospedale attrezzato più lontano? Signore, salvaci tu!
Signori se io con un certo budget ci compero la mortadella tu con lo stesso non ci comperare la bresaola.Se succedono queste cose chiediamoci se non bisogna cambiare il sistema da cima a fondo.Per esempio ricordiamoci il video della Meloni sulle accise certe cose mi fanno cadere le braccia è finita facciamocene una ragione.
“Piscis a capite olere incipit” … come il pesce marcio inizia a puzzare dalla testa, così le cause di un comportamento sbagliato di un subordinato vanno sempre ricercate in chi ricopre posizioni di maggior rilievo. Cioè il cattivo esempio viene dall’alto e gli errori maggiori vengono commessi dai capi.