Troppi topi all’asilo,
bimbi a casa fino al 13 gennaio

PORTO RECANATI - Ordinanza del sindaco, chiusa la scuola d'infanzia Rodari. Al via le operazioni di derattizzazione. Gli alunni erano già stati trasferiti in un'altra ala, ora la situazione si è aggravata. L'amministrazione ha convocato una riunione con i genitori: «Verrà esaminata la possibilità di utilizzare sistemazioni logistiche alternative nel caso in cui il problema non possa essere risolto entro la settimana»

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La scuola d’infanzia Rodari di Porto Recanati

di Laura Boccanera

Topi nell’asilo Rodari di Porto Recanati, sospese le lezioni fino al 13 gennaio. Il sindaco Andrea Michelini lo ha annunciato ieri sera via social prima della pubblicazione dell’ordinanza che di fatto chiude la scuola d’infanzia di via Ancona dell’istituto comprensivo Medi per le operazioni di derattizzazione.

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Andrea Michelini sindaco di Porto Recanati

Gli alunni erano già stati spostati in un’altra ala per la bonifica degli spazi contaminati dai topi a metà dicembre. Allarmati e preoccupati i genitori per i quali si crea un disservizio e che si chiedono se non fosse opportuno un sopralluogo prima dell’inizio delle lezioni, evitando ai piccoli allievi di perdere giorni di scuola e creare un problema per le famiglie. Dalla metà di dicembre infatti è stata accertata una presenza significativa di topi all’interno del controsoffitto di un’ala della struttura scolastica che ospita gli alunni della scuola d’infanzia e incaricata una ditta di eseguire il servizio di derattizzazione. Il sopralluogo ha mostrato come l’intrusione fosse limitata al controsoffitto di una parte della scuola, mentre un’altra area risultava pulita. Da qui la decisione di spostare gli alunni negli ambienti salubri per lo svolgimento normale della didattica. In realtà poi all’inizio del nuovo anno sono stati effettuati nuovi sopralluoghi e piccoli lavori di tamponatura (da come si legge nell’ordinanza) per chiudere pertugi e possibili entrate e accessi. Nel verbale la ditta sostiene di “aver tamponato l’emergenza, ma che essendo la struttura a rischio sarebbe stato necessario un monitoraggio costante”.

«Alla ripresa delle attività scolastiche -si legge nell’ordinanza di chiusura – non sussistevano situazioni tali per cui sarebbe stato necessario non utilizzare la struttura». Ma ieri il personale scolastico ha rilevato la presenza dei topi e fatto una segnalazione da cui sono derivati nuovi sopralluoghi e la necessità di un’operazione massiva di chiusura e derattizzazione e successiva igienizzazione degli ambienti per cui la struttura rimarrà chiusa fino al 13 gennaio. «La misura, concordata con il primo dirigente del nostro istituto comprensivo Corrado Del Buono e le rappresentanze del personale docente, si è resa necessaria dopo una giornata di ripetuti sopralluoghi nel plesso e interventi di un’azienda specializzata nel settore, terminati in tardissima serata, e dopo due settimane nelle quali la problematica era stata quotidianamente attenzionata  -sottolinea il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini – che purtroppo non sono stati risolutivi. Purtroppo un’ala del plesso che non era stata interessata al problema, e nella quale i bambini erano stati trasferiti,  ha conosciuto le stesse criticità obbligandoci a tale drastica misura della chiusura dell’istituto. Gli operai sono al lavoro all’interno della nostra scuola materna per tentare di risolvere il problema, così come parimenti farà la ditta incaricata della derattizzazione. I nuovi problemi insorti ai quali in tutti i modi si è provato porre rimedio, per motivi di una tempistica molto ristretta non hanno purtroppo consentito di porre in essere delle misure logistiche alternative per poter dare continuità alle lezioni dei nostri bambini. Siamo perfettamente consci del disagio che una misura del genere può comportare ai genitori che si dovranno recare al lavoro e che dovranno trovare un modo di accudire i propri figli nei prossimi giorni, ma la sicurezza sanitaria all’interno di un plesso scolastico non può ovviamente essere trascurata e pertanto, la misura precauzionale della chiusura della scuola, si rende obbligatoria».

Il primo cittadino, oggi, ha poi organizzato un incontro con genitori e rappresentanti di classe. «L’amministrazione – spiega Michelini – ha onvocato per giovedì 12 gennaio alle 15,30 in sala consiliare, come già concordato con il dirigente scolastico Del Buono nella serata di ieri, un incontro con i rappresentanti di classe dei genitori e la fiduciaria del predetto Istituto. Nell’incontro verranno dettagliatamente spiegati gli interventi che sono stati effettuati nel plesso durante le vacanze natalizie e che purtroppo non sono stati risolutori e le azioni in atto in queste giornate per poter ritornare alla normalità scolastica. Verrà inoltre esaminata la possibilità di utilizzare sistemazioni logistiche alternative nel caso in cui il problema non possa essere risolto entro la settimana».



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