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Un trasloco atteso trent’anni,
l’Ipsia Corridoni in via Gasparrini:
«Questo istituto è un’eccellenza»

MACERATA - Da via Barilatti, dove era collocato all’interno di un condominio, alla nuova sede scolastica negli spazi disponibili nello stesso edificio che ospita l’Iis Bramante-Pannaggi. Riguarderà 160 studenti e 20 docenti, oltre a personale Ata e amministrativo. Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli: «Qui si formano figure professionali molto ricercate nel mercato del lavoro»

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Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli con i docenti

di Mauro Giustozzi

Ci sono voluti 30 anni ma il grande giorno è arrivato. L’Ipsia ‘Corridoni’, sede coordinata di Macerata, trasloca da via Barilatti, dove era collocato all’interno di un condominio, alla nuova sede scolastica di via Gasparrini 11, nei locali disponibili nello stesso edificio che ospita l’Iis Bramante-Pannaggi certamente più idoneo ad accogliere uffici, aule, laboratori e dotato anche di una palestra al servizio dei ragazzi.

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L’attuale sede in via Barilatti

Il trasferimento è già iniziato in questi giorni e verrà implementato in occasione della imminente chiusura della scuola per le vacanze natalizie, in modo che alla ripresa a gennaio docenti, studenti, personale Ata e amministrativi si ritroveranno nella nuova sede. Un evento autentico, pensando solo al tribolato iter che la Provincia in questi anni ha intrapreso per risolvere un problema che stava molto a cuore al precedente presidente dell’ente, Antonio Pettinari, e che l’attuale Sandro Parcaroli è riuscito a centrare ricollocando l’Ipsia ‘Corridoni’ in una struttura certamente idonea ad ospitare una scuola. Negli anni passati si era ipotizzata a più riprese una soluzione con il trasloco nei locali del vicino ‘Pannaggi’ ma prima a causa del sisma e poi per l’utilizzo di parte di quella struttura da parte del Tribunale tutto era saltato. Il 2023 invece segnerà la fine di questa emergenza scolastica che vede l’Ipsia collocarsi in un’area dove insistono gran parte degli istituti superiori nel capoluogo, molto ben servita sia dal trasporto su gomma che da quello sul ferro.

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Sandro Parcaroli con il dirigente Gianni Mastrocola

«E’ un bel traguardo raggiunto -afferma il dirigente dell’Ipsia ‘Corridoni’, Gianni Mastrocola – grazie anche al lavoro svolto da chi mi ha preceduto, io sono qui da settembre, e cioè il dottor Giacchetta, e la nuova collocazione di via Gasparrini è ideale perché siamo nel contesto di altre scuole che sono in quell’area, facilmente raggiungibile dai mezzi di trasporto per gli studenti, in particolar modo il treno con la fermata di Fontescodella. Col nuovo indirizzo di studi che apriremo per il prossimo anno scolastico, la liuteria elettronica, possiamo anche avvicinare i ragazzi che non vengono a Macerata per via di problemi legati al trasporto. Contiamo a gennaio di essere operativi nella nuova sede: l’auspicio è alla riapertura della scuola o comunque nelle primissime settimane di gennaio l’Ipsia sarà in via Gasparrini per iniziare la seconda parte dell’anno scolastico nei locali che stiamo attrezzando in questi giorni».

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Il docente Roberto Gatta

Il trasferimento della sede coordinata dell’Ipsia Macerata riguarderà 160 studenti e 20 docenti, oltre a personale Ata e amministrativo. «Sono davvero felice di poter dire che queste scuole professionali, mi piace ancora chiamarle così, – ha esordito il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli- a gennaio avranno finalmente locali e spazi adeguati per aule e laboratori in una nuova sede che va a colmare una problematica annosa di una trentina di anni che ha visto chi opera all’Ipsia sede di Macerata doversi adattare in una situazione logistica poco adatta ad ospitare un istituto scolastico. Con questo trasferimento diamo merito all’operato di chi forma questi studenti ed agli stessi ragazzi che frequentano l’Ipsia che non sono affatto studenti di serie B ma sono figure professionali molto ricercate nel mercato del lavoro, che mancano e di cui c’è un enorme bisogno. Chi esce da questa scuola si può dire che abbia già un contratto in mano. Per questo bisogna far capire l’eccellenza che è questo istituto, dobbiamo lavorare tutti assieme famiglie, scuole e aziende per individuare corsi mirati che sono richiesti dal mondo del lavoro. Intanto c’è questa nuova sede che potrà far crescere il numero degli iscritti anche per la sua collocazione logistica a Macerata oltre che per la qualità dell’insegnamento».

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Gatta, Romagnoli, Parcaroli e Mastrocola

I corsi che si effettuano all’Ipsia ‘Corridoni’ di Macerata riguardano il cosiddetto Mat (manutenzione assistenza tecnica) sia quinquennale che con corsi serali, al quale si affiancherà dal prossimo anno (iscrizioni aperte dal 9 a 30 gennaio prossimo) il diploma di Stato in industria e artigianato per il made in Italy con declinazione liuteria elettronica, un’assoluta novità molto richiesta dalle aziende del territorio fidardense-maceratese che producono strumenti musicali. «Io lo chiamo artigianato 5.0 perché si mettono assieme le antiche competenze del maestro liutaio con la modernità portata dal computer e da internet –spiega il dirigente Gianni Mastrocola-. L’attivazione di questo nuovo percorso è stata fortemente caldeggiata dalle aziende del settore e la scelta di istituirlo nella sede di Macerata è derivata dalla posizione logistica della scuola, essendo Macerata limitrofa al distretto musicale. Il capoluogo, inoltre, tra le tre sedi Ipsia, è l’unica che offre la possibilità agli studenti di usufruire del convitto, consentendo la frequenza anche ad alunni provenienti da fuori provincia. Il percorso Made in Italy di liuteria elettronica è inoltre l’unico programma di studi presente nel centro Italia: ce ne è uno a Cremona e l’altro al sud nel comune di Lecce. Per cui si tratta di una ghiotta opportunità per tanti giovani di avere uno sbocco professionale di prestigio in un settore che offre tante possibilità lavorative nella nostra regione».

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Antonello Romagnoli

Non a caso come partnership di questo corso di liuteria elettronica ci sono aziende del calibro di Cam, Eko di Recanati, Fbt Elettronica di Recanati, Borgani di Macerata. Fondazione Sferisterio, Form orchestra regionale delle Marche, Anbima Ancona. «Personalmente vedere e vivere questo trasferimento della scuola è una sensazione stupenda – sottolinea il coordinatore della sede di Macerata Ipsia, Antonello Romagnoli – in quanto attendevamo da tanti anni questo momento. In passato ci siamo illusi più volte di poter andare in una sede più idonea, aspettative tante volte andate deluse. Adesso ci siamo e bisogna ringraziare tutti coloro, dalle istituzioni come la Provincia e l’Usr, a chi si è battuto per trovare una collocazione più adatta all’Ipsia. Faremo di tutto per essere pronti alla ripresa dopo le festività natalizie. La nuova sede abbinata al nuovo percorso di liuteria elettronica sono sicuro che porterà ad un incremento delle iscrizioni visto che potremo intercettare anche tutti quegli studenti che arrivano dalla vallata del Potenza, come Montefano, Montecassiano, Appignano, Recanati che per problemi legati ai trasporti magari preferivano finora indirizzarsi verso altre scuole».



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