Il sindaco Rosa Piermattei
di Monia Orazi
«L’aggregazione tra il professionale e l’istituto tecnico “Eustachio Divini”, proposta da San Severino alla Provincia va solo nell’ottica unidirezionale di dare una risposta al territorio. Essa permetterebbe, infatti, la creazione di un nuovo polo scolastico, un istituto di istruzione superiore tecnico-professionale per le aree interne, di cui le stesse sono sprovviste, speculare all’istituto di istruzione superiore di Recanati per l’area costiera».
Così il sindaco di San Severino Rosa Piermattei ribatte all’amministrazione comunale ed alle affermazioni del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, riguardo alla proposta di accorpare Itis Divini e sede Ipsia Pocognoni di San Severino, durante il consiglio comunale in cui si è discusso dell’accorpamento tra l’Antinori di Camerino ed il Pocognoni di Matelica. «Forse il sindaco di Camerino è un po’ confuso. Sono sorpresa ed allibita dalle sue affermazioni in merito agli annunciati accorpamenti di alcune scuole – prosegue Piermattei – Dov’era Lucarelli quando, ai tavoli istituzionali, si parlava di certi argomenti? Mi sembra assurdo che oggi mi tiri in ballo per una questione che segue, peraltro, la normativa nazionale. Vorrei solo ricordargli che negli ultimi anni l’amministrazione comunale settempedana ha realizzato una serie di investimenti sul plesso dell’Ipsia “Ercole Rosa” investendo molto su questa struttura».
Secondo il primo cittadino di San Severino, l’accorpamento sarebbe anche una risposta al rischio di dispersione scolastica: «Operando le due scuole sullo stesso territorio si garantirebbe peraltro, e questo ci tengo a sottolinearlo – aggiunge Piermattei – la qualità di un servizio rispondente alle stesse esigenze e alla stessa realtà locale. Questa proposta di aggregazione permetterebbe poi, al bisogno, un riorientamento degli studenti di entrambe le scuole per contrastare la dispersione scolastica cui le zone interne rischiano di andare incontro. Quello che mi domando è dove Lucarelli si trovasse quando è iniziato questo percorso. Mi sembra assurdo che oggi sia proprio lui ad alzare la voce senza conoscere minimamente ciò che è stato fatto per salvaguardare il territorio, mettendo in discussione, senza cognizione di causa, il lavoro che è stato portato avanti da tanti attori».
Il vice sindaco Roberto Lucarelli
Il sindaco di San Severino specifica che il Comune rientra tra quelli dell’ordinanza 101 del commissario Legnini, cioè quelli maggiormente colpiti dagli eventi sismici e ha chiesto con una delibera dello scorso 17 ottobre alla Provincia di scorporare il professionale Ercole Rosa dal Pocognoni di Matelica, per accorparlo al tecnico Divini, riferendosi anche alla richiesta fatta dal Comune di Matelica alla Provincia con delibera del 19 ottobre, di accorpare il Pocognoni all’Antinori: «La duplice proposta a me sembra intelligente e lungimirante: si andrebbero così a creare tre poli in tre diverse realtà dando a tutte un’autonomia scolastica e un’offerta formativa che risponde alle esigenze di un territorio ampio per una crescita dinamica dello stesso rispetto anche alle intese tra scuola ed imprese. Da ultimo voglio solo ricordare al collega Lucarelli – conclude la Piermattei – che il compito dei sindaci è anche quello di fare il bene comune dei territori e dei cittadini che vi abitano e che la proposta che l’amministrazione comunale di San Severino ha elaborato, e che è stata presentata dalla sottoscritta, è il frutto di confronto tra tanti attori e in più sedi dove, lo ribadisco, tutti ho incontrato tranne chi oggi finisce per tirarmi in ballo con strampalate ricostruzioni».
Accorpamento salva classi per professionale e tecnico insieme: due Comuni si contendono la sede
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Ma si accorpiamo tutto scuole comuni ospedali regioni forze di polizia e via discorrendo.Signori bisogna essere onesti se si vogliono tagliare le spese così è.Se qualcuno pensa che i nostri figli o nipoti pagheranno il nostro debito pubblico monstre si sbaglia di grosso.
“Allibire” è un verbo intransitivo, come “impallidire” ), quindi…