La colonna di fumo che stamattina si alza dall’azienda
AGGIORNAMENTO DELLE 10,20 – Al momento nessuna pista è esclusa per quanto riguarda le cause che hanno scatenato il rogo. In corso anche gli accertamenti dell’Arpam. Il sindaco di Pollenza intanto ha disposto, con un’ordinanza, la chiusura delle attività e delle aziende nel raggio di un chilometro.
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di Francesca Marsili (foto Fabio Falcioni)
Sono tutt’ora in corso e andranno avanti ancora per diverse ore, le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato questa notte alla Rimel di Casette Verdini di Pollenza, azienda che si occupa di smaltimento di rifiuti elettronici. Scuole chiuse nella frazione, a Sforzacosta, a Urbisaglia e Colmurano. Ai cittadini chiesto di tenere la finestre chiuse e limitare gli spostamenti.
Al momento del rogo l’azienda era chiusa e non c’erano operai al lavoro. Alle 23 di ieri sul cellulare del titolare Alberico Leonori è arrivato il messaggio che segnalava l’attivazione dell’impianto antincendio. A quel punto è stato lo stesso titolare ad allertare i vigili del fuoco. Nessuna pista è esclusa per quanto riguarda le cause che avrebbero potuto scatenare le fiamme. Lo stabilimento risulta gravemente danneggiato, non è stata intaccata la zona dove erano stoccati i rifiuti pericolosi Raee. I vigili del fuoco questa notte hanno lavorato incessantemente per domare l’incendio e mettere in sicurezza all’esterno del capannone i materiali pericolosi oltre ad aver isolato la parte non coinvolta per circoscrivere le fiamme. Fiamme che erano arrivate a diverse metri di altezza. Ora a preoccupare è la densa colonna di fumo nero. L’odore acre è arrivato a chilometri di distanza.
Mauro Caprarelli, comandante dei vigili del fuoco
«Siamo intervenuti con i mezzi da Macerata e con rinforzo da Fermo e Ancona – spiega Mauro Caprarelli, comandante dei vigili del fuoco di Macerata – L’incendio non si propagherà, è difficile attaccarlo perché in fondo al capannone è difficoltoso accedere. Esternamente abbiamo delle scale che gettano della schiuma dall’alto. Questa è una ditta che dagli elettrodomestici recupera i materiali plastici, metallici per essere poi riciclati. Dentro il capannone ci sono materiali di qualsiasi tipo, chiaramente quelli che danno più problemi sono i plastici».
Le operazioni dei vigili del fuoco durante la notte
«Abbiamo in particolare dei cavi elettrici che ci danno difficoltà nello spegnimento – continua il comandante dei vigili del fuoco – Nella zona opposta all’incendio, avevamo un accumulo di batterie al litio a rischio esplosione che per fortuna, non essendo state coinvolte questa notte, sono state rimosse e portate all’esterno. Ora il problema è il fumo – sottolinea- sono stati avvisati i sindaci che provvederanno a ammettere le ordinanze e avvisare la popolazione di tenere le finestre chiuse. È presente l’Arpam che sta monitorando con la sua stazione eventuali sostanze tossiche. Se il vento non ci fa brutti scherzi cambiando direzione, la propagazione del fumo continuerà ad essere contenuta».
Il sindaco di Pollenza ha deciso di chiudere la scuole, ai cittadini è stato consigliato di non aprire le finestre, limitare gli spostamenti e usare la mascherina. «L’Arpam ha già piazzato i rilevatori per procedere al monitoraggio e la campionatura della qualità dell’aria – dice il primo cittadino Mauro Romoli – che andranno avanti per le prossime ore. Questa notte sono intervenuti anche i tecnici dell’Apm per controllare i riflessi dello spegnimento sull’impianto fognario.
Il fumo che stamattina esce dall’azienda
Inoltre in giornata chiederò che vengano effettuati dei rilevamenti anche nei terreni». Il Comune di Pollenza, in via precauzionale, ha disposto per la giornata di oggi la chiusura delle scuole: primaria “C. Urbani”, dell’infanzia “Arcobaleno”, dei due asilo nido “Fate e Folletti” e “Piccole Canaglie” ed il nido domiciliare “Le Formiche di Tatanna” tutti a Casette Verdini. Attivato questa notte, l’alarm system del Comune in cui si comunica a tutti i cittadini di limitare le uscite dalle proprie abitazioni, di munirsi di mascherina e di tenere chiuse le finestre delle abitazioni.
Mauro Romoli, Sandro Parcaroli e Paolo Renna sul luogo dell’incendio
Anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi è arrivato sul posto e ha disposto per le scuole lo stop delle attività sportive e non all’aperto. «Viste le condizioni meteo con il vento che spinge i fumi in maniera non univoca – ha scritto il Comune di Tolentino – anche verso l’entroterra e quindi verso il territorio di Tolentino, in via precauzionale e in attesa delle analisi da parte dell’Arpam, si invitano i cittadini a tenere le finestre chiuse e ad evitare di svolgere attività all’aperto. Tale invito e stato rivolto anche alle scuole. L’odore acre è dovuto ad una condizione di bassa pressione che tiene i fumi a bassa quota».
Così anche Paolo Renna, assessore alla Protezione Civile di Macerata, arrivato con il primo cittadino e presidente della Provincia Sandro Parcaroli. «Abbiamo aperto il Coc e attendiamo indicazioni per l’evolversi della situazione. Nel frattempo ci siamo preallertati chiudendo le scuole di Sforzacosta e invitando la popolazione a tenere le finestre chiuse e a non accendere gli impianti di climatizzazione».
Alle 11 ci sarà un incontro in Prefettura con i sindaci, Asur e Arpam.
(in aggiornamento)
Tolentino aria satura. Irrespirabile
Sara Biagetti io abito a 500 metri... Non si riesce a respirare....
Simona Ramazzotti io abito a 100 metri e non ti dico niente
Elisabetta Pacioni .... immagino.... Speriamo bene....
Simona Ramazzotti speriamo, ma c è ancora tanto fumo nero
Elisabetta Pacioni ... Lo vedo.....
Puzza proprio
Andrea Giesse secca la gola.....
Simona Ramazzotti son rifiuti categorizzati pericolosi.. purtroppo non sprigionano aria di montagna già di base, figuriamoci incendiati
Andrea Giesse .... Appunto.... I cittadini hanno il diritto di sapere dopo quasi 12 ore cosa sta bruciando e la gravità....
I depositi di rifiuti pigliano fuoco come niente, ma che sfortuna!!!
NON APRITE QUELLE FINESTRE 3 (al cinema , con voce impostata da trailer) ma anche 4 / 5 / 6 na saga in pratica
Tutto Tacerà, non appena il Fumo Cesserà
Amen
A Tolentino si soffoca laria è irrespirabile
Adesso voglio vedere Arpam come se ne esce con le batterie a litio bruciate se è tutto nella norma.. ma come sempre in questo paese tutto a tarallucci e vino
Non è possibile che ci sono ancora problemi del genere
Non si respira più qui a casette Verdini siamo proprio messi male
Qui Urbisaglia e si sente una puzza nauseante
Un'azienda che tratta questi materiali, crea difficoltà nel caso di spegnimento??
Non si respira..... Sinceramente noi cittadini vorremmo sapere di più... Credo sia un nostro diritto
Questa volta. Dal mio naso .. non da buone notizie. Questa mattina per lavoro sono passato nella zona dell'incendio.. valutavo la differenza .. tra la mia abitazione e il rogo.. ma ancora sprigionava molto....Ora a differenza di 4 ore l'inquinamento é aumentato a 10 km .. mi sembra di sentire la stessa cosa di questa mattina li
Stefano Rap a Caldarola questa mattina aria puzzolente
Valentino Lampa la cappa e salita verso l'interno non si sopporta
Accertate le responsabilità spero che si paghi e caro.
La cosa certa è i tumori che causerà questo ennesimo rogo di rifiuti
Dalle analisi dell'arpam risulterà che l'aria è pulitissima nessuna sostanza tossica nell'aria
Come vietate attività all'aperto? C'è il mercato in piazza?
Ma com'è che di tanto in tanto, sti posti prendono fuoco?? E poi altra coincidenza, sempre di notte
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Un grazie a tutti i VIGILI DEL FUOCO, sempre pronti in prima linea,
il problema è che non appena il fumo non si vedrà più sarà tutto apposto……….e non aggiungo altro!
A quanto pare ogni tanto si risolve il problema dello smaltimento dei rifiuti incendiandoli! E’ così un po’ in tutta Italia!
Un risarcimento per ogni cittadino che respira ‘sta puzza?