Entrano in un casolare inagibile a causa del sisma per rubare delle grondaie di rame ma vengono sorpresi e si danno alla fuga. I due giovani sono stati identificati dai carabinieri e denunciati. Dovranno rispondere di tentato furto aggravato.
E’ successo il 5 ottobre ma i due giovani sono stati rintracciati in questi giorni. Erano circa le 17 quando sono entrati nel casolare di un’anziana, nei pressi dell’ospedale di Tolentino, dove erano accatastati dei discendenti in rame in attesa di essere montati.
Alcuni familiari della proprietaria si sono recati proprio in quel momento nei pressi dell’abitazione, dove sono soliti andare a fare una passeggiata, anche per controllare le condizioni dell’immobile. Hanno notato un’autovettura sospetta con un giovane a bordo, sono andati a visionare il portone d’ingresso, che hanno trovato aperto, evidentemente a seguito di effrazione. A questo punto, dopo che l’autovettura si era dileguata, hanno visto due giovani scappare da una fessura sul muro, uno per campi e uno dal giardino della casa.
Nei pressi dell’apertura, creata sul muro dal terremoto, hanno poi trovato delle grondaie in rame evidentemente abbandonate lì dai due soggetti che si trovavano all’interno dell’abitazione fino a poco prima. Le successive indagini della Stazione di Tolentino, grazie alla preziosa collaborazione delle fonti testimoniali, riconoscimenti fotografici e accertamenti nel territorio, hanno condotto all’individuazione dei due giovani.
Tribolano di più a rubare che a lavorare onestamente. Andrebbero rinchiusi a vita più per la stupidità che per il reato. Un criminale si può ravvedere, uno stupido sarà sempre stupido.
Che vergogna... addirittura in una casa inagibile...non ho parole
C'è vuole na legge a doc.come scarri..a casa a nuoto però..e ora !
Il rdc non basta, bisogna che fanno altro per vivere
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Se sono stati identificati non si sono dati alla fuga.
@ Aldo Iacobini : la fuga dei ladri all’arrivo dei familiari della proprietaria che ha impedito il furto non è in contraddizione con la successiva loro identificazione con le indagini dei carabinieri