Il Consiglio di Civitanova
di Laura Boccanera
Dal consiglio ok all’unanimità all’approvazione dell’accordo di programma relativo al ponte ciclopedonale sul fiume Chienti. Verrà bonificata l’area del basso bacino su cui sorgerà il nuovo collegamento con Porto Sant’Elpidio. Approvato il consuntivo 2021 dell’Azienda Teatri di Civitanova fra le critiche della minoranza al “sistema cultura” della città.
Mirella Paglialunga
Dopo il colpo di scena dell’ultimo consiglio comunale che ha creato un problema politico all’interno della maggioranza e di Forza Italia, la riunione di ieri sera si è svolta regolarmente senza votazioni “ambigue”. All’ordine del giorno del resto c’erano questioni prettamente tecniche come l’approvazione del bilancio consuntivo dell’azienda TdC, il bilancio consolidato di tutte le partecipate del comune e la ratifica dell’accordo di programma per la pista ciclopedonale del Chienti.
Il dibattito si è concentrato sul tema della cultura, con l’opposizione che ha, in più casi, criticato l’operato dell’azienda su spese e progettualità. Ad apparire spropositato soprattutto il conferimento di un contributo di 100 mila euro per Mat, una rassegna di musica a teatro del 2021 e di 80 mila euro per le due serate dedicate a Dante con Vittorio Sgarbi: «80 mila euro per 4 ore con Sgarbi non è politica culturale – ha detto l’ex candidata sindaca Mirella Paglialunga – e poi per i progetti con le scuole civitanovesi in questo bilancio non c’è traccia». Sul futuro dell’azienda speciale ha posto invece l’attenzione il consigliere del Pd Francesco Micucci: «vorremmo capire di che morte deve morire il Rossini. E mi pare assurdo dover discutere ad ottobre di cifre decise un anno fa, è fuori tempo massimo. Veniamo da un periodo infausto con cda e presidenze che non hanno rilanciato l’azienda. Una volta il Rossini era il braccio operativo dell’amministrazione». Da Lavinia Bianchi e Silvia Squadroni di Siamo Civitanova il biasimo verso la preponderanza di Amat nella progettualità: «è Amat a fare l’offerta culturale e la direzione artistica e prende qualcosa come 200mila euro eppure all’interno non abbiamo referenti» – sostiene la Bianchi, mentre per la Squadroni a pesare è anche l’assenza di un cda che non è stato ancora nominato e la mancanza di un direttore: «non vorrei – aggiunge – che la volontà sia quella di trasformare l’azienda speciale in fondazione così da non avere un direttore, ma una nomina politica che faccia da pedina. Fino ad oggi le pedine le hanno fatte i consiglieri dei cda e mi auguro che ci si voglia dotare di un vero consiglio di amministrazione».
Roberto Mancini
Infine per il docente di filosofia Roberto Mancini la cultura che viene fatta a Civitanova è «cultura stagionale che va bene per l’ estate, cultura intrattenimento che non fa crescere la coscienza collettiva e solo eventi di facciata come quelli con Vittorio Sgarbi».
A rispondere sulle questioni sollevate solo dalla minoranza il sindaco Fabrizio Ciarapica: «non c’è alcuna volontà di trasformare l’azienda speciale in fondazione né la volontà di depotenziare l’azienda. Negli ultimi bilanci di anno in anno abbiamo aumentato lo stanziamento. E’ pur vero che nei 5 anni precedenti due anni di covid in cui ci sono state forti restrizioni hanno reso difficile l’organizzazione degli eventi e la programmazione. Si può migliorare e fare meglio con il confronto». Alla fine il punto passa con 15 sì della maggioranza, 7 no della minoranza e 2 astenuti (Bianchi e Squadroni). A seguire dopo il dibattito sul bilancio consolidato che ha aperto alcune questioni sulla gestione delle partecipate (in primis mercato ittico e Atac) l’assise ha votato all’unanimità l’accordo per il ponte ciclopedonale sul fiume Chienti.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica
Ad illustrarlo l’assessore Ermanno Carassai: «è un progetto che comincia nel 2016 con l’individuazione dei percorsi cicloturistici regionali e delle piste ciclopedonali. Nel 2017 viene approvato lo schema degli assi principali e con i fondi della comunità europea iniziano le progettualità nel nord della regione. Nel 2020 viene approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per 2 milioni di euro. Nel 2022 si deposita la proposta di accordo di programma e le modifiche da apportare agli strumenti urbanistici e da 2 milioni di euro si è passati a 4 milioni di euro. La timeline prevede ora l’ appalto entro il 31 dicembre per aggiudicare i lavori in primavera. Si tratta di un ponte lungo 175 metri, di 5 metri di larghezza». Il consiglieri Micucci ricorda che la progettualità della Regione è stata presentata dall’ex presidente Luca Ceriscioli proprio nella sala consiliare di Civitanova. Il punto è passato all’unanimità.
Ottantamilaeuro. È uno scherzo vero????
Roberta Ciabochi quando qualcuno parla qualcosa di vero c'è, costa caro Sgarbi, mentre i cittadini sono in difficoltà, nel mio paese stesso problema si pensa solo alla cultura per quattro gatti, che non porta niente a chi è in difficoltà economica in questo periodo.
Maurizio Marasca la cultura .... è un conto, ottantamilaeuro ne è naltra, fuori di testa
Roberta Ciabochi si ma li ha presi Sgarbi sotto il nome cultura in 4ore mi sembra che costa cara sta cultura che si può fare senza spendere questi soldi che da qualche parte sono usciti, potevano essere usati per famiglie bisognose in questo periodo.
Maurizio Marasca sono d'accordo con te,
Quelli che hanno votato Ciarapica cosa pensano
80.000 euro per 4 ore , le pagasse il Sindaco per quellarrogante di Sgarbi , zerbino con il potente di turno e cafone con la gente .
Sgarbi è anche il fondatore della Lista Io Apro Rinascimento Vittorio Sgarbi che alle comunali ha appoggiato il sindaco Ciarapica.
80 Mila euro per chi ? Chi è Sgarbi? Chi è?
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…ah, adesso dalla cosiddetta sinistra (che, per chi non lo sapesse, è quella che la cultura dovrebbe averla inventata, anzi, sarebbe proprio la cosiddetta sinistra la cultura, eh!) parlano di “cultura stagionale”, che non farebbe crescere la coscienza collettiva (coscienza di che, poi, forse ce lo spiegheranno…forse coscienza di certa incoscienza!!?). Ammesso che così sia, ma di dubbi ne vengono eccome e non solo quelli, meglio sempre una “cultura stagionale”, così definita, che una “cultura stagionata”, e anche troppo, come oramai da decenni, e senza possibilità di potersi permettere la benché minima revisione, ci viene propinata da quella parte politica che si detiene depositaria di tutta la cultura e di tutta la verità!!! Per favore, eh!!! gv
…chi parla poi di un “periodo infausto” e un “non rilancio dell’azienda” (Rossini), forse si è scordato che c’è stato una certa cosa chiamata covid (e c’è ancora) e che comunque negli ultimi tempi il teatro ha avuto un gran successo di pubblico e di gradimento, tanti altri spettacoli sono stati fatti e con un eccellente riuscita, mentre il cinema, se pur curato e rilanciato, ha sofferto abbastanza, ma questo è accaduto in tutta Italia e la colpa non è stata certo della nostra direzione o amministrazione!!! Forse chi sostiene la “morte del Rossini”, ultimamente è stato poco presente alle attività artistiche e culturali della città, ma comunque non gliene possiamo fare una colpa, ognuno è libero di dedicarsi alle attività che più predilige. gv
80.000 euro più un consigliere di ” Io Sgarbi Sono il Rinascimento”. Tutto sommato non mi sembra molto. Sgarbi aveva anche chiesto, non concesso, un assessorato con la faccia di bronzo artistico che si ritrova. Per tanto non sbaglio di sicuro prevedendo che l’inventore culturale eliminato alle ultime elezioni politiche verrà a Civitanova dal suo amico Ciarapica a chiedere qualche “obolo”.
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. «C’è grande sorpresa per la mancata designazione, ad oggi (COME D’ACCORDI PRECEDENTEMENTE RAGGIUNTI CON IL SINDACO FABRIZIO CIARAPICA)dell’assessorato alla
Cultura al nostro candidato Gianluca Crocetti, il cui apporto, è risultato determinante all’interno della lista che ha raccolto oltre l’11% delle preferenze – aggiunge il segretario
nazionale del partito di Sgarbi Umberto Carriera – Siamo comunque fiduciosi che a breve,
venga comunicata la scelta dell’assegnazione dell’assessorato alla Cultura in nostro favore,
anche e soprattutto in considerazione del fatto che “Io Apro Rinascimento – Vittorio Sgarbi ”
è già pronto con diversi progetti ed iniziative, per il rilancio culturale, artistico ed economico
di Civitanova».
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Che quel marcato rilancio culturale della città abbia in qualche modo offeso l’allora delegato alla cultura, tal Ciarapica Fabrizio? Che in risposta, sentendosi piccato nell’orgoglio abbia di nuovo tenuto tale delega per dimostrare allo sgarbato Sgarbi che a Civitanova la cultura è lui? Oppure si potrebbe sognare che prossime manifestazioni culturali portino la firma come interpreti, soggettisti, scenografi e registi delle due personalità di “ alto profilo “ come si usa dire adesso anche se da un po’ in quell’ambiente non ne ho ancora vista una? Beh, una forse ci sarebbe ma me la tengo per me. Ma quando politica e arte così altamente rappresentate si mescolano assieme, impossibile sapere a quali picchi di lucente grandezza si può andare incontro. Solo di una cosa si può essere sicuri: Sgarbi, quest’estate se non prima verrà a spocciare da queste parti e allora gli ottantamila non basteranno neanche per le scuse del mancato assessorato.
https://www.cronachemaceratesi.it/2022/07/07/il-partito-di-sgarbi-passa-allincasso-ciarapica-rispetti-gli-accordi-crocetti-assessore-alla-cultura/1656819/
80.000 euro per 4 ore di chiacchiere di Sgarbi si commentano da se. VERGOGNA!!!!!!! (forse l’Amministraazione doveva pagare l’obolo)
…vedo già due pollici versi da gente molto “accolturata”!!! Bene, avanti così, è un buon segno!!! Seguire le attività artistiche e culturali di una città non è sempre facile, per carità, lo posso capire, e quindi continuo a non condannare chi non lo fa e non riesce a rendersi conto di certe cose e magari si dedica ad altre attività di svago come, che ne so, la caccia, la pesca o le bocce (pare che ci si diverta molto), e poi tante altre, disertando le attività artistiche e culturali. In fondo, non c’è da preoccuparsi più di tanto, se è così vuol dire che si sta procedendo nella giusta direzione. gv
…siamo arrivati anche a tre pollici versi, molto bene. gv