«Ottantamila euro per 4 ore con Sgarbi
non è politica culturale»
Scintille in Consiglio sull’Azienda teatri

CIVITANOVA - Critiche dalla minoranza sul sistema cultura. Nel mirino di Paglialunga le due serate con il critico d'arte. Bianchi: «E' Amat a fare l'offerta eppure all'interno non abbiamo referenti». Mancini: «Cultura stagionale che va bene per l' estate, è intrattenimento che non fa crescere la coscienza collettiva». Per la Squadroni a pesare è anche l'assenza di un cda che non è stato ancora nominato e la mancanza di un direttore: «Non vorrei che si voglia trasformare l'azienda speciale in fondazione». A rispondere il sindaco Ciarapica: «Non c'è alcuna volontà di depotenziare». Approvato all'unanimità l'accordo per il ponte ciclopedonale sul Chienti.

- caricamento letture
consiglio-comunale-intervento-bianchi-civitanova-FDM-1-650x396

Il Consiglio di Civitanova

di Laura Boccanera

Dal consiglio ok all’unanimità all’approvazione dell’accordo di programma relativo al ponte ciclopedonale sul fiume Chienti. Verrà bonificata l’area del basso bacino su cui sorgerà il nuovo collegamento con Porto Sant’Elpidio. Approvato il consuntivo 2021 dell’Azienda Teatri di Civitanova fra le critiche della minoranza al “sistema cultura” della città.

primo-consiglio-comunale-minoranza-paglialunga-rosati-civitanova-16-325x244

Mirella Paglialunga

Dopo il colpo di scena dell’ultimo consiglio comunale che ha creato un problema politico all’interno della maggioranza e di Forza Italia, la riunione di ieri sera si è svolta regolarmente senza votazioni “ambigue”. All’ordine del giorno del resto c’erano questioni prettamente tecniche come l’approvazione del bilancio consuntivo dell’azienda TdC, il bilancio consolidato di tutte le partecipate del comune e la ratifica dell’accordo di programma per la pista ciclopedonale del Chienti.

Il dibattito si è concentrato sul tema della cultura, con l’opposizione che ha, in più casi, criticato l’operato dell’azienda su spese e progettualità. Ad apparire spropositato soprattutto il conferimento di un contributo di 100 mila euro per Mat, una rassegna di musica a teatro del 2021 e di 80 mila euro per le due serate dedicate a Dante con Vittorio Sgarbi: «80 mila euro per 4 ore con Sgarbi non è politica culturale – ha detto l’ex candidata sindaca Mirella Paglialunga – e poi per i progetti con le scuole civitanovesi in questo bilancio non c’è traccia». Sul futuro dell’azienda speciale ha posto invece l’attenzione il consigliere del Pd Francesco Micucci: «vorremmo capire di che morte deve morire il Rossini. E mi pare assurdo dover discutere ad ottobre di cifre decise un anno fa, è fuori tempo massimo. Veniamo da un periodo infausto con cda e presidenze che non hanno rilanciato l’azienda. Una volta il Rossini era il braccio operativo dell’amministrazione». Da Lavinia Bianchi e Silvia Squadroni di Siamo Civitanova il biasimo verso la preponderanza di Amat nella progettualità: «è Amat a fare l’offerta culturale e la direzione artistica e prende qualcosa come 200mila euro eppure all’interno non abbiamo referenti» – sostiene la Bianchi, mentre per la Squadroni a pesare è anche l’assenza di un cda che non è stato ancora nominato e la mancanza di un direttore: «non vorrei – aggiunge – che la volontà sia quella di trasformare l’azienda speciale in fondazione così da non avere un direttore, ma una nomina politica che faccia da pedina. Fino ad oggi le pedine le hanno fatte i consiglieri dei cda e mi auguro che ci si voglia dotare di un vero consiglio di amministrazione».

consiglio-comunale-roberto-mancini-civitanova-FDM-7-325x216

Roberto Mancini

Infine per il docente di filosofia Roberto Mancini la cultura che viene fatta a Civitanova è «cultura stagionale che va bene per l’ estate, cultura intrattenimento che non fa crescere la coscienza collettiva e solo eventi di facciata come quelli con Vittorio Sgarbi».

A rispondere sulle questioni sollevate solo dalla minoranza il sindaco Fabrizio Ciarapica: «non c’è alcuna volontà di trasformare l’azienda speciale in fondazione né la volontà di depotenziare l’azienda. Negli ultimi bilanci di anno in anno abbiamo aumentato lo stanziamento. E’ pur vero che nei 5 anni precedenti due anni di covid in cui ci sono state forti restrizioni hanno reso difficile l’organizzazione degli eventi e la programmazione. Si può migliorare e fare meglio con il confronto». Alla fine il punto passa con 15 sì della maggioranza, 7 no della minoranza e 2 astenuti (Bianchi e Squadroni). A seguire dopo il dibattito sul bilancio consolidato che ha aperto alcune questioni sulla gestione delle partecipate (in primis mercato ittico e Atac) l’assise ha votato all’unanimità l’accordo per il ponte ciclopedonale sul fiume Chienti.

consiglio-comunale-ciarapica-civitanova-FDM

Il sindaco Fabrizio Ciarapica

Ad illustrarlo l’assessore Ermanno Carassai: «è un progetto che comincia nel 2016 con l’individuazione dei percorsi cicloturistici regionali e delle piste ciclopedonali. Nel 2017 viene approvato lo schema degli assi principali e con i fondi della comunità europea iniziano le progettualità nel nord della regione. Nel 2020 viene approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per 2 milioni di euro. Nel 2022 si deposita la proposta di accordo di programma e le modifiche da apportare agli strumenti urbanistici e da 2 milioni di euro si è passati a 4 milioni di euro. La timeline prevede ora l’ appalto entro il 31 dicembre per aggiudicare i lavori in primavera. Si tratta di un ponte lungo 175 metri, di 5 metri di larghezza». Il consiglieri Micucci ricorda che la progettualità della Regione è stata presentata dall’ex presidente Luca Ceriscioli proprio nella sala consiliare di Civitanova. Il punto è passato all’unanimità.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X