«Ero in un locale sul lungomare sud di Civitanova e ho avuto un battibecco con due ragazzi che mi hanno insultato. Poi sono uscito fuori e uno dei ragazzi ha iniziato a picchiarmi così ho tirato fuori lo spray al peperoncino», è la testimonianza del 21enne, residente a Morrovalle, finito in manette nella notte tra sabato e domenica. Al giudice Daniela Bellesi, del tribunale di Macerata, nel corso dell’udienza di convalida che si è svolta questa mattina, il giovane ha detto che lui pensava che lo spray al peperoncino «fosse legale. Ce l’hanno anche delle mie amiche. L’ho comprato per difendermi, perché a Civitanova è pericoloso e ho paura per via dei fatti avvenuti questa estate». Il giovane ha poi proseguito il racconto. Ha detto che fuori dal locale, quando si è ritrovato con i due ragazzi che l’avevano insultato, è stato colpito con dei pugni in faccia, ma di non aver riportato ferite e invece di avere un graffio ad un braccio. Il giudice Daniela Bellesi gli ha chiesto «è stato in pronto soccorso? Si è fatto refertare?». «No». Il giudice ha poi chiesto sull’aggressione alla polizia. «Non mi ricordo di averli colpito con un calcio e un pugno, non è da me, non mi permetterei. Comunque in quei momenti non ero in me, avevo bevuto e non ricordo cosa è successo». Il giudice ha contestato del suo racconto il fatto che i due ragazzi sono entrambi andati in pronto soccorso e uno di questi ha denunciato lesioni, non solo per lo spray urticante ma perché rimasto ferito in una aggressione. E in effetti l’accusa (pm Raffaela Zuccarini), dà una versione piuttosto diversa dei fatti. Al 21enne contesta le lesioni personali verso due ragazzi. Uno di loro ha riportato un trauma policontusivo con prognosi 5 giorni, l’altro una contusione alla mano destra, sempre con prognosi di cinque giorni.
L’avvocato Francesco Giorgio Laganà
Inoltre gli viene contestato di aver atteso, insieme ad un’altra persona rimasta sconosciuta, i due ragazzi fuori da una discoteca con una bomboletta di spray urticante e di averla spruzzata al viso dei due. Inoltre avrebbe inseguito uno dei ragazzi, che accecato dallo spray urticante era caduto a terra, e di averlo colpito, insieme al complice, con calci e pugni. Il giovane deve inoltre rispondere di porto ingiustificato della bomboletta con spray urticante, di resistenza a pubblico ufficiale (avrebbe minacciato e ingiuriato due poliziotti dopo essere stato portato in commissariato) e di lesioni personali ad un polizotto (lo avrebbe colpito con un pugno e poi con un forte calcio al fianco sinistro con prognosi di 10 giorni).
Il pm ha chiesto gli arresti domiciliari per il giovane o in alternativa l’obbligo di firma con divieto di andare a Civitanova. L’avvocato del giovane, il legale Francesco Giorgio Laganà, ha chiesto che non fosse applicata alcuna misura, o in alternativa una poco afflittiva. Il giudice ha disposto il divieto di uscire dal comune di residenza (Morrovalle) e di lasciare l’abitazione dalle 20 alle 6,30 del mattino.
(Gian. Gin.)
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Ma é poi possibile che la colpa é sempre della Polizia o Carabinieri???ma perché non stai zitto …é meglio!!