Le auto che avevano preso fuoco
Incendio di quattro auto a Civitanova, condannato un 36enne. L’udienza si è svolta ieri davanti al gup del tribunale di Macerata, Claudio Bonifazi. Sotto accusa Alban Ajazi, albanese, di cui è stata riconosciuta la parziale incapacità al momento del fatto. Il gup lo ha condannato a 3 anni e 2 mesi con rito abbreviato.
Il pm Rita Barbieri aveva chiesto 3 anni e 6 mesi. Alban, difeso dall’avvocato Francesca Sbriccoli, doveva rispondere di incendio e danneggiamento. I fatti erano avvenuti a Civitanova il 18 settembre 2021. Secondo l’accusa il 36enne aveva appiccato l’incendio ad una vettura.
Le fiamme si erano poi propagate anche sulle auto vicine. I fatti erano avvenuti tra via Rete e piazza San Martin. A notare quello che stava succedendo era stato un militare del gruppo cinofili della Guardia di finanza che aveva chiamato i vigili del fuoco e cercato, con un estintore, di spegnere le fiamme. Alban era stato individuato e sottoposto a fermo. Il giudice non aveva convalidato il fermo ma aveva comunque disposto una misura cautelare in carcere cui tutt’oggi Ajazi è sottoposto (si trova a Montacuto di Ancona). Il difensore: «Mi riservo di leggere le motivazioni per poi valutare di fare appello». Lo scorso giugno Ajazi è stato condannato a 5 mesi per il tentato furto al centro Wind di Civitanova (largo San Francesco di Sales), avvenuto il 17 agosto dello scorso anno.
(Gian. Gin.)
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