Villa Buonaccorsi, Morgoni:
«Va garantita la manutenzione
del giardino e la fruibilità»

POTENZA PICENA - Il deputato dem ha inviato una lettera al segretario generale del ministero dei Beni culturali per chiedere un intervento in attesa che si definisca il passaggio di consegne: «Tali compiti possano essere affidati al Comune»

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Il giardino di Villa Buonaccorsi

«Serve un tempestivo intervento del ministero che garantisca la manutenzione ordinaria del giardino e la fruibilità di questo grande patrimonio in attesa della individuazione del soggetto che sarà chiamato a gestirlo in via definitiva. Non possiamo rischiare di pregiudicare il valore di un bene come il giardino né di precludere la fruibilità della villa in termini di visite, servizi fotografici , matrimoni, cerimonie ed eventi funzionali. Occorre intervenire adesso».

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Il deputato Mario Morgoni

Sono le parole del deputato dem ed ex sindaco di Potenza Picena Mario Morgoni, che ha scritto a Salvatore Nastasi, segretario generale del ministero dei Beni culturali per sollecitare un intervento su Villa Buonaccorsi che. divenuta proprietà statale a gennaio 2022,  ancora non è stata consegnata al ministero stesso.

«Di conseguenza – fa presente Morgoni nella missiva – la custodia della Villa e la manutenzione del giardino sono ancora affidate alla curatela che, con il proprio incaricato Attilio Macellari, ne ha sostenuto e ne sostiene i relativi costi. Mi risulta che sia stato chiesto ripetutamente ma inutilmente dalla curatrice Marchetto al Ministero (e per esso alla Soprintendenza Marche e all’architetto Carlorosi) di farsi carico delle spese di custodia e manutenzione del giardino fino alla presa in consegna. Si aggiunga a ciò che la Soprintendenza Marche ha avviato il procedimento per dichiarare il possibile interesse culturale sui beni mobili inventariati dal fallimento, presenti dentro Villa e già in parte aggiudicati a soggetti terzi in occasione dell’asta dell’11 marzo».

Morgoni propone quindi una soluzione temporanea che potrebbe intanto colmare il vuoto burocratico. «Poiché la procedura per sancire l’interesse culturale di tali beni prevede una tempistica fino a 120 giorni – continua il deputato dem nella missiva – le scrivo con molta preoccupazione per quanto riguarda in particolare le manutenzioni del giardino che non consentono interruzioni temporali se non con gravi pregiudizi per lo stesso. Ritengo assolutamente necessario un tempestivo intervento del ministero per garantire una corretta manutenzione e custodia del patrimonio di Villa Bonaccorsi. Sottopongo in tal senso alla sua attenzione – conclude Morgoni nella lettera – anche l’opportunità che tali compiti possano essere affidati al Comune di Potenza Picena che potrebbe garantire anche l’auspicabile fruibilità pubblica del bene fino alla individuazione del soggetto deputato alla gestione definitiva del complesso».

 

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