Turisti in piazza della Libertà oggi alle 18 per assistere al carosello dei Magi
di Mauro Giustozzi (foto Fabio Falcioni)
Olandesi, tedeschi, belgi ma anche tanti italiani provenienti dal nord, soprattutto Veneto, Lombardia, Trentino e poi da Toscana e Umbria favoriti dal collegamento veloce della superstrada della Val di Chienti.
Un martedì insolito in una Macerata che si è risvegliata con la presenza di una moltitudine di turisti che per tutta la giornata ha passeggiato per le vie del centro e delle mura, si è riversata in bar, ristoranti e negozi del capoluogo ed ha visitato i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, l’Arena Sferisterio, la Torre Civica e Palazzo Ricci. Probabilmente a favorire questo grande afflusso, inatteso, in una giornata infrasettimanale che non vedeva in città nessun particolare evento di richiamo è stata pure la giornata grigia ed a tratti piovosa che ha fatto si che molti visitatori, magari in vacanza sulla costa adriatica, abbiano optato per una giornata da dedicare ad una gita per visitare le bellezze dell’entroterra piuttosto che recarsi in spiaggia. Una parte dei tanti che hanno affollato in particolare corso della Repubblica, piazza della Libertà e le vie limitrofe sono però anche quei turisti che risalgono la penisola dopo un periodo di vacanza al sud ed approfittano dell’occasione per fare una tappa intermedia a Macerata, città che ha saputo ritagliarsi un suo spazio come luogo caratteristico per le bellezze artistiche, architettoniche e culturali di cui può fare sfoggio.
Neppure la pioggia, che ha fatto capolino intorno a mezzogiorno, ha scoraggiato i turisti, alcuni dei quali si sono riparati con ombrelli e altri con giubbetti di fortuna o spostandosi sotto le logge dei Mercanti e di piazza della Libertà. Nessuno è voluto mancare alle 12 sotto l’orologio astronomico per assistere al carosello con carillon dei tre re Magi: oltre duecento persone si sono fermate naso all’insù per assistere allo spettacolo segnato dai rintocchi della campana. E anche allo spettacolo replicato alle 18 hanno assistito circa un centinaio di turisti a dimostrazione di come l’afflusso e le presenze numerose siano proseguite per tutto l’arco della giornata. Una situazione che ha destato l’attenzione pure del sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, che in città per altri impegni istituzionali, si è detto piacevolmente sorpreso di vedere una presenza così numerosa di visitatori in un giorno infrasettimanale, seppur ancora vacanziero di agosto. «Osservare corso della Repubblica così pieno è stato decisamente un bel colpo d’occhio in una giornata infrasettimanale –ha sottolineato dal canto suo il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli– probabilmente la giornata di tempo incerto ha spinto chi sta soggiornando al mare a preferire oggi l’entroterra alla spiaggia, però devo dire che questo trend non è affatto isolato o episodico ma anche nei giorni scorsi ho avuto modo di notare come la città sia meta di molti visitatori sia di giorno che di sera. E di come i ristoranti sono stati pieni in questi giorni, anche dopo il ferragosto».
Felicissima x la mia belle Macerata
Bene
Vero. Confermo
Gente tanta in giro confermo . Meglio così.
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A guardare i Magi? Io pensavo stessero aiutando l’ArchiStar a cercare le fontanelle? Sarà un caso ma proprio oggi in un giorno tristissimo per Carancini questi turisti sotto la Torre sembrano un omaggio al lavoro svolto con passione negli ultimi anni.Grazie Romano!
Vedono i magi senza mascherine, sempre peggio.
Turisti dal nord Europa e dal nord Italia, venuti per vedere i magi uscire da un buco della torre, ma come siamo ridotti male!!
Carissimo Andrea, ti do’ veramente ragione, e’ tutta colpa dell’ex sindaco che l’ha voluto fortissimamente, e a spese nostre, come sempre.
Sono orgoglioso di questo successo e di aver promosso la realizzazione dell’opera anche spinto dalle 2.000 firme raccolte dai cittadini e dalla mia testardaggine condivisa allora dal Sovrintendente Martinez. Dal 2007 come Assessore e coordinatore del progetto fino al 2015 ho mantenuto i contatti con il prestigioso Istituto Museo Galileo di Firenze e con il maestro artigiano Gorla. Non vi dico le difficoltà incontrate alcune reali altre pretestuose. Oggi non mi importa dichiarare la primogenitura dell’opera tantomeno aver assistito come sempre avviene a ” montare sul carro del vincitore”. A me interessava realizzare qualcosa d’importante per la mia Città. Ma c’è un però. L’opera prevedeva due tempi:la realizzazione dell’opera e l’aspetto tecnico scientifico che avvalorasse tale realizzazione attraverso l’allestimento di una stanza informatizzata in grado di raccontare la storia dell’orologio cinquecentesco, della torre e di tutto il centro storico. Rimane quindi un’opera incompiuta sicuramente attrattiva ma priva di un supporto scientifico indispensabile. Tanto è vero che alcuni turisti mi hanno testimoniato il dispiacere di non avere avuto la possibilità di conoscere e comprendere le caratteristiche di un orolgio unico in Europa in quanto contemporaneamente planetario lunare e con riferimenti zodiacali. La precedente Amm.ne mi aveva dato assicurazione circa la realizzaione della seconda parte. Cosa mai avvenuta. Rimanendo coordinatore di quel progetto ho riproposto il completamento del progetto alla nuova Amministrazione. Si sono resi disponibili ma a tutt’oggi nulla di nuovo. E non si dica della spesa perchè l’istituto Galileo ha fatto sapere di essere disponibili ad intervenire, a costi strettamente necessari, anche perchè avendo messo il marchio e la loro professionalità sull’intera opera vogliono in qualche modo salvare la loro onorata credibilità fin’ora calpestata. Stiamo parlando di un Istituo tra i più prestigiosi al mondo. Chissà se un giorno avremo almeno un touch screen per saperne di più sulla torre dei 3 orologi e sull’intero centro storico. Scusate il mio sfogo.
Senza mascherine e green pass, quelli del Nord e gli stranieri sono venuti ad infettarci… E il sindaco tace…
Ma poi impone il green pass per san Julià… C’è qualcosa che ondeggia nel suo cervello…
Vedrai carissimo Giorgio, che in autunno ritorneremo in zona arancione o rossa e daremo la colpa a tutte queste persone che non stanno portando la mascherina sulla bocca.
Se la fiera dei Magi non richiede mascherine e Green Pass mentre quella di San Giuliano sì così avrà deciso la Scienza nella quale abbiamo Fede.