di Monia Orazi
Situazione delineata per la sfida elettorale solo a Bolognola, Muccia e Castelraimondo, ancora in alto mare la situazione a San Severino dove tutto tace e ad Esanatoglia dove la maggioranza si è divisa. Si voterà il 3 e 4 ottobre prossimi. Mancano due settimane per fare trattative e trovare i nomi mancanti, poi si dovrà presentare obbligatoriamente lista e simbolo, mentre per i centri sotto i mille abitanti basta semplicemente andare in municipio con le sottoscrizioni dei consiglieri, per gli altri occorre trovare le firme di sostegno.
A Bolognola, il comune più in alto delle Marche, secondo in provincia per minor numero di residenti dopo Montecavallo, a sfidare il sindaco uscente Cristina Gentili 45 anni, che di recente ha sciolto la riserva ed ha annunciato di volersi ricandidare, ci saranno altre due liste. Una non ha ancora un nome, ma ha il candidato sindaco, si tratta di una vecchia conoscenza, Mauro Angelo Blanchi 71enne, già sindaco di Fiastra per due mandati dal 1985 al 1990 e dal 1999 al 2004. La terza lista si chiama tutti insieme per Bolognola ed ha come portavoce Giorgio Onorato. Si era fatto anche il nome di Deborah Pantana, ex consigliere comunale di Macerata che ha origini montane. Anche a Castelraimondo ormai i giochi sono fatti. Già pronti manifesti e lista per Patrizio Leonelli, candidato sindaco che raccoglie l’eredità dell’amministrazione uscente. Leonelli, 68 anni imprenditore nel settore degli attrezzi da taglio è stato vicesindaco di Castelraimondo dal 2011 al 2016, assessore ai Lavori pubblici per cinque mandati consecutivi. In lista con lui dovrebbero esserci anche gli ex sindaci Luigi Bonifazi e lo stesso Renzo Marinelli, consigliere regionale. Sull’altro fronte si è costituito il gruppo civico “Assemblea per Castelraimondo”, che sta costruendo una lista intorno al candidato sindaco Costantino Mariani, 62 anni manager di azienda privata, già consigliere comunale dal 1993 al 1997. Acque agitate nella maggioranza di Esanatoglia che probabilmente si presenterà divisa in due liste diverse alle elezioni comunali. Si ricandida Luigi Nazzareno Bartocci, 60 anni ad ottobre, sindaco uscente, con all’attivo diversi mandati da assessore, vicesindaco del defunto sindaco Giorgio Pizzi sin dal 1993. Un gruppo di cittadini, tra cui alcuni consiglieri stanno lavorando ad una lista civica, si parla di una donna come possibile candidato sindaco. A sfidarli sul fronte opposto l’ingegnere Nello Tizzoni, originario di Esanatoglia che lavora ad Ascoli Piceno, che sta preparando una lista. A Muccia sono due per il momento le candidature certe, quella del sindaco uscente Mario Baroni 73 anni e quella di Diego Camillozzi, 45 anni, presidente dell’associazione “La terra trema noi no”, che si è occupato di tanti temi legati al terremoto. Baroni è già stato sindaco dal 2001 al 2011, come consigliere ed assessore è attivo dal 1988. Bocche cucite a San Severino, dove si profila una sfida a tre liste. Al momento l’unico gruppo operativo è quello di “Fabbrica San Severino”, lanciata dai consiglieri uscenti Francesco Borioni e Mauro Bompadre, il cui gruppo sta incontrando diverse realtà associative e territoriali, per cui il candidato sindaco potrebbe essere lo stesso Borioni. Non scioglie la riserva sulla ricandidatura Rosa Piermattei, ma i suoi comportamenti da sindaco lasciano supporre che si ripresenterà alla sfida elettorale. Il centrodestra sta effettuando una serie di incontri per trovare il nome del candidato sindaco. Nomi da tenere d’occhio per le amministrative sono l’ex consigliere Luigi Zura Puntaroni, l’ex assessore Tarcisio Antognozzi uscito dalla maggioranza, tra i nomi circolava anche quello della consigliera uscente Gabriela Lampa, ma anche Fratelli d’Italia ha vari nomi su cui puntare. Sarebbe fuori dalla partita l’ex sindaco Cesare Martini, il cui nome era circolato il mese scorso.
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