Lo scivolone social dell’assessore Silvano Iommi continua ad alimentare il dibattito politico estivo. A prendere le parti dell’assessore del Comune di Macerata è Pensiero e Azione (ex lista “Sandro Parcaroli sindaco”) che gli esprime la sua massima solidarietà e invita la sinistra maceratese a «non abbassare il valore della politica per una battuta assolutamente ingenua le cui scuse sono già state prontamente portate nelle sedi opportune, ma a concentrare la sua attenzione su questioni ben più serie di cui la cittadinanza avrebbe bisogno. Una volta ci si preparava agli autunni caldi della politica di sinistra, probabilmente le variazioni climatiche e non solo obbligano la sinistra maceratese ad anticipare i tempi». Il riferimento è alla polemica nata dalle parole dell’assessore Silvano Iommi riguardo il “taglio di 2/3” dipendenti comunali”. «Ricordo – commenta Stefano Settimi, presidente dell’associazione Pensiero e Azione – ai signori della sinistra, (già doverlo ricordare a loro, è alquanto strano) che licenziare un dipendente pubblico è praticamente impossibile se non per cause gravi. Quindi non preoccupatevi che nessuno licenzia nessuno. Inoltre ricordo che questa giunta, compreso l’assessore Iommi, in più riprese non ha perso l’occasione per elogiare i propri dipendenti per il lavoro svolto, cosa che a memoria d’uomo non ricordo la vecchia amministrazione abbia mai fatto. Anzi, nel settembre/ottobre del 2017 la giunta Carancini non perse tempo a deliberare un prepensionamento di 18 dipendenti comunali con un costo per le casse del comune non indifferente, lasciando gli stessi dipendenti con la sensazione di essere stati cacciati. Non mi pare anche in questo caso di aver visto scudi alzati a difesa della dignità di questi lavoratori».
Se la prende coi dipendenti comunali, l’opposizione chiede le dimissioni di Iommi
Le battute si fanno tra amici al bar, da parte di un esponente sui social hanno un peso. E neanche leggero.
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mi dispiace Sig. Settimi ha sbagliato perché i dipendenti non hanno avuto “la sensazione” di essere stati cacciati, viceversa hanno avuto la certezza di aver svolto funzioni che non rendevano la struttura sufficientemente “efficiente ed operativa” impedendo quell’ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse per rendere “la dotazione organica funzionale ai processi dinamici attuali che richiedono una sempre
maggiore flessibilità degli apparati burocratici” il tutto teso ad “ottenere una riduzione stabile delle spese di personale rendendo nel contempo la struttura più efficiente ed operativa…….funzionale ai processi dinamici attuali”. Se non è una CACCIATA questa, mi dica cos’è? (V. Delibera di Giunta n. 106/2016. Potrei sbagliare ma mi sembra di ricordare che poco dopo si sia intrapresa un’attività di assunzioni per cercare di far fronte ai posti dichiarati superflui.
Si invita a leggere un classico di altri tempi, “Morfologia della Fiaba” di Propp. Analisi fondamentale per comprendere come si muova, nel racconto fiabesco e nella “narrazione”, il “tema” del buono e del cattivo, del positivo e negativo, dell’eroe e dell’antieroe. Facebok è un social, ma non è “autorevole” quanto un giornale.