Mattia Orioli e Deborah Pantana
Dopo il fuoco amico di inizio mese, Mattia Orioli (Nuovo Cdu) torna a criticare la maggioranza da lui stesso appoggiata in campagna elettorale. Questa volta con lui c’è anche Deborah Pantana con i “suoi” civici. Nel mirino sempre il sindaco Sandro Parcaroli, reo, dicono i due esponenti del centrodestra cittadino, di «voler continuare a governare in minoranza rispetto all’espressione elettorale della città». E per questo «stiamo valutando il nostro formale ritiro delle firme dal programma di mandato 2021 in quanto stanno venendo meno i presupposti ed i requisiti concreti per una reale e fattiva partecipazione alla vita amministrativa e di governo della città, allo stesso tempo, non vengono in alcun modo tutelati i presupposti di rappresentanza. Se si votasse oggi, Parcaroli molto probabilmente non vincerebbe e non sarebbe sufficiente lo slogan “conta la squadra”. Ci riuniremo nei prossimi giorni – annunciano Orioli e Pantana -, per valutare congiuntamente le azioni politiche da mettere in campo».
Per Pantana e Orioli «ormai non ci si può più nascondere dietro un dito. Sono palesi le difficoltà che la Giunta del sindaco di Macerata Parcaroli sta incontrando nel governare la città. E, purtroppo, tutto ciò non ci sorprende. Quel sindaco e quella coalizione che abbiamo convintamente appoggiato e che ha vinto nettamente al primo turno le elezioni con un eloquente 52 percento, devono oggi fare i conti con la scelta dello stesso Parcaroli di governare con il 49 percento dei consensi. Si tratta di una decisione che comporta inevitabilmente delle conseguenze e, come abbiamo avuto più volte modo di ribadire, mette il nuovo governo del capoluogo di fronte alla necessità di affrontare una strada impervia e tutta in salita. Una strada che non potrà portare a quel radicale cambiamento di passo che tutti noi, e per primi i cittadini che lo hanno richiesto a gran voce col voto, auspicavamo e in cui credevamo fortemente. È evidente che non si governa con parte della coalizione e senza il rispetto del programma sottoscritto da tutti. La nostra esperienza amministrativa, indicata chiaramente nel programma di mandato che ci ha fatto vincere le elezioni comunali, resta per noi il punto di riferimento e di ripartenza per far sì che l’area dei moderati , da sempre attenta alle esigenze di tutte le categorie dei cittadini e volta al perseguimento del bene comune, possa essere un chiaro punto di riferimento come sta avvenendo in Regione e al Governo nazionale. Noi che siamo vicini a Forza Italia, all’Udc e in generale al popolo dei moderati, sentiamo addosso tutta la responsabilità nel non riuscire a dare risposte alle tante domande che quotidianamente ci vengono sottoposte dai cittadini».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Allora sì che Parcaroli andrà in difficoltà…
CHE TRISTEZZA ! E CI RISIAMO ! CON LA SOLITA LOTTA DI POTERE ! MA CHE SCHIFO !
🙂
Ma state scherzando? Pensate veramente che non si possa governare con il 49%. Ciarapica a Civitanova governa da solo. I risultati chiaramente corrispondono a tale rappresentativa, però fra un anno si cambia mentre da voi dovete spettare altri quattro anni. Purtroppo se vuoi stare a destra abbiamo visto negli ultimi tempi che la regola da cui poi non parte niente di significativo o veramente sincero invece di penoso sfoggio di ipocrita bontà a buon rendere è chiara. E non dà assolutamente possibilità a rimuginare qualsiasi dubbio: “ Io sono il tuo unico Io. Il mio non lo conosco ma a che ci serve?” Vale per tutti quelli che hanno sottoposti, porta acqua a le recchie, ruffiani e capo fabbrica che non c’entrano niente ma mai visto personaggi viscidi e fallaci par loro. Ed esiste anche un inno che la sera dal punto più alto del proprio ego, in mano una lira o una cetra, una bella poltrona stile impero, quello di Nerone naturalmente, canta e suona divinamente “ E qui comando io, e questa è casa mia, ogni dì voglio sapere chi viene e chi va”. A volte presi dall’ardore non ci si dispensa dal trattenere “l’adorante” parterre con : “ Sono una donna non sono una santa e Non sono una signora”.
“STÒ VALUTANTO”
classica espressione sibillina con chiari significati.
Assisteremo ad un Menghi Bis??? basta aspettare ancora un pò…