Non è una chimera la zona gialla a partire dal 26 aprile per le Marche. Lo indicano gli ultimi dati, con il calo dei contagi e la diminuzione della pressione nei reparti ospedalieri. Nelle ultime 24 ore, per esempio, i ricoveri si sono ridotti da 718 a 678 in tutta la regione. Rispetto a ieri sono 59 le persone in più che sono state dimesse. Diminuiti anche i pazienti in terapia intensiva, passati da 108 a 101. Lieve aumento (+2) delle persone in sub-intensiva (da 171 a 173). Nei reparti non intensivi, si è passati da 439 pazienti a 404. Il trend dell’alleggerimento della pressione è pressoché costante dai primi giorni del mese di aprile dopo un marzo caratterizzato dal picco pandemico. Respira anche l’ospedale regionale di Torrette. Attualmente ha in cura, tra terapie intensive e non, 101 degenti. Una settimana fa, quando i ricoveri a livello regionale avevano toccato 857, Torrette gestiva 119 pazienti.
I ricoveri nelle strutture dell’Av3 diminuiscono comunque a un ritmo molto basso. Ieri ad esempio nei reparti di Terapia intensiva del Covid hospital di Civitanova c’erano 20 pazienti, oggi 19. Nella semi intensiva si è passati da 28 a 27. Sempre sul fronte dei ricoveri semi intensivi a Macerata sono passati da 9 a 7, a Civitanova invece sono aumentati: da 2 a 5. Per quanto riguarda infine i posti letto non intensivi la palazzina di Malattie infettive a Macerata resta fissa a 41 ricoveri, Civitanova idem nessuna diminuzione con 13 ricoveri mentre Camerino passa da 33 a 31 ricoveri. Nonostante i dati positivi, rimane comunque una criticità il livello dei decessi. Nelle ultime 24 ore hanno perso la vita 12 persone (leggi l’articolo). Come annunciato ieri dal ministro Speranza e dal premier Draghi dal 26 aprile inizieranno le riaperture graduali delle attività e tornerà in vigore la zona gialla per le regioni. Per bar e ristoranti le aperture sono previste anche nelle ore serali con servizio al tavolo, ma solo all’aperto.
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