Stop all’attraversamento selvaggio in piazza Garibaldi, a Macerata: pattuglia della Polizia locale al lavoro questa mattina per evitare nuovi incidenti. Gli agenti, in occasione del mercato del mercoledì hanno presidiato il punto dove di recente sono avvenuti due investimenti. «Siamo andati a monitorare, vogliamo evitare che ci siano altri incidenti nella zona – spiega il comandante della Polizia locale, Danilo Doria -. Siamo andati a controllare: sia i pedoni, perché utilizzino il sottopassaggio, sia gli automobilisti per la velocità. Non siamo andati a fare sanzioni ma è una tutela per la cittadinanza. I controlli ci saranno anche nei prossimi giorni. Stiamo studiando delle soluzioni per risolvere il problema ed evitare altri incidenti».
Il 27 gennaio un uomo di 78 anni è stato investito da un’auto e portato all’ospedale di Torrette, il 14 gennaio era stato investito un 67enne. Incidenti avvenuti sempre nello stesso punto, al principio di viale Puccinotti. Come questi in quel punto ce ne sono stati tanti nel corso degli anni. Spesso perché chi svolta osserva le auto che vengono da destra e non si accorge che nel frattempo qualcuno ha iniziato ad attraversare, alla sua sinistra, in un punto dove non ci sono strisce pedonali e dove non si dovrebbe passare. Ma in molti attraversano come documentato da un servizio di Cronache Maceratesi la scorsa settimana (leggi l’articolo). Questa mattina gli agenti hanno anche accompagnato alcune persone a usare il sottopasso. Si cerca una soluzione anche per chi magari ha problemi ad usare il sottopassaggio e il monitoraggio è il primo step.
Sulla questione degli attraversamenti di piazza Garibaldi, Camilla Murray (Strada Comune) e Irene Giacchetta (Potere al Popolo) chiedono un progetto che rimetta al centro i pedoni, il verde e il commercio. «Allo stato attuale, chi attraversa la strada potendo utilizzare il sottopassaggio non può chiamarsi ragione. Ma lo stato attuale è quello di 50 anni fa, quando i ragionamenti su accessibilità e diritti alla mobilità non erano immaginabili. Ecco perché sono stati creati i sottopassaggi: perché in quella cultura le auto non potevano conoscere ostacoli e i pedoni dovevano “imbucarsi” per passare in sicurezza. La trovata dell’assessore Silvano Iommi rientra perfettamente in quella cultura: c’è un problema per disabili e genitori con passeggino? Facciamo degli ascensori per portarli su e giù nel sottopassaggio, e tutto si risolve. In realtà così facendo si spende tanto e si risolve poco perchè ci saranno sempre persone disposte ad attraversare la strada, e il problema della sicurezza rimarrà». Sottolineano che un’idea può essere quella proposta dal Gam (Giovani architetti maceratesi), che mette al centro della piazza la statua di Garibaldi: «manifesta una visione, esprime freschezza e cultura dei diritti, da lì si potrebbe partire per fare un progetto. Il Piano urbano della mobilità sostenibile, approvato all’inizio del 2020, costato molti soldi, criticabile sotto molti aspetti, contiene però proposte e soprattutto dati per ragionare in modo ponderato. Per corso Cavour viene prospettata la riduzione delle corsie per le auto, la creazione di maggiori spazi per i pedoni, per le attività commerciali, per il verde, la realizzazione di una vera continuità pedonale verso il centro storico. Perché non ragionare su queste idee? Abbiamo presentato una interrogazione su come verranno spesi 1 milione di euro che il Comune deve utilizzare entro il 2021 in base a un finanziamento a fondo perduto della Regione, destinato alla mobilità sostenibile. Magari può essere l’occasione proprio per risolvere questi problemi: la risposta dell’assessore Andrea Marchiori ha invece solo permesso di capire che l’attuale Giunta non farà ciò che aveva progettato la precedente amministrazione, per il resto il vuoto cosmico».
(redazione CM)
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Non ci vuole tanto a capire che bisogna usare i sottopassaggi in quel tratto di strada, se poi alla gente piace cercarsela e altro conto.
Finalmente... Speriamo
Se stesse aperto ... ieri ii cancello del sottopasso di fronte alla statua di Garibaldi era chiuso
Non dovrebbe servire, comunque bella iniziativa
Ricordo che ci sono categorie che non possono usare il sottopassaggio disabili e anziani etc
il mercoledì vi sono sempre, vi è più confusione
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Nel frattempo si potrebbe ripristinare la balaustra che era posta sul marciapiede a fianco dei cancelli e che impediva ai pedoni l’attraversamento proprio nel tratto dove sono avvenuti gli ultimi investimenti.
Basterebbe dare un’occhiata sul terreno per vedere i resti della balaustra di metallo segata a raso terra.
mi spiegate gentilmente come è possibile scendere e poi risalire le scalette del sottopasso per un handicappato o per una mamma con la carrozzella del bimbo?
ma mettere dei dossi artificiali dissuasori di velocità è troppo difficile?
Signor Franco Pavoni, primo i dossi sono pericolosi per i mezzi di soccorso e poi, perché deve essere penalizzato l’automobilista, che non sempre la colpa è la sua. Trovare una soluzione urgente per i pedoni che non possono utilizzare i sottopassi come anche persone con carrozzine o portatori endicapp, questo si può fare, volendo, l’importante chi di competenza non deve temporeggiare. Nel frattempo tutti quanti, automobilisti e pedoni, più attenzione.
Almeno provare a sostituire la banale statua a Garibaldi, invito subliminale alla spavalderia e alla temerarietà, con una a Giambattista Scaramelli, esempio di anima meditativa dedita alla contemplazione e maceratese d’adozione, ignoto a tutti, anche a me…