di Laura Boccanera (Foto di Federico De Marco)
E’ un giardino di Natale “segreto”, costruito con cura e attenzione, con l’amore che si mette quando alla devozione si unisce il ricordo nostalgico dei tempi andati, quando il focolare e la casa traboccavano della pienezza delle vite che lo circondavano. E’ nascosto in una via poco trafficata del centro di Civitanova, ma sbirciare tra le grate del cancello significa sospendere per un attimo il tempo, entrare in una dimensione di eterno e di infinito, magia del Natale, e riscoprirsi bambini con lo stupore dello sguardo e il sorriso che si mostra di fronte alle cose belle.
E’ il giardino di Natale di Tiziana Copponi. Ogni anno attorno all’inizio di novembre inizia a tirar giù dal soppalco del garage gli 8 bauli che contengono tutti il materiale natalizio. E sia chiaro: non parliamo di alberi, lucine e decorazioni soltanto. L’allestimento di casa Copponi sembra uscito da un film di Natale americano, quelli dove le famiglie sistemano renne nei giardini e illuminano dal tetto fino alle grondaie ogni centimetro a disposizione. Impossibile non sentirsi attratti: anche perché già dalla via principale, se si drizzano le orecchie si può “sentire” il richiamo: la playlist delle feste, da Jingle bells a White Christmas ti conduce verso quel piccolo giardino. Pure la proiezione di Babbo Natale tra i fiocchi di neve sulla parete di fronte. Due grossi fiocchi ornati, in organza e georgette ricamata invitano a “sbirciare” quel breve sentiero. All’interno oltre 20 alberi addobbati, perfino la limonaia si è vestita di Natale con pigne e pini e le immancabili luci. E poi decorazioni di ogni genere: soldatini di piombo, bastoncini di Natale, renne, Babbi Natale, c’è pure la cassetta delle lettere per Santa Claus. E ancora trenini, lanterne, ghirlande, fiocchi, pacchi regalo. «Ogni tanto qualcuno passa, più audace e sensibile, e suona al campanello e mi chiede se può entrare e fare delle foto – racconta Tiziana Copponi, l’autrice di tanta bellezza – a me fa piacere e li lascio fare. Addirittura i vicini ogni anno mi chiedono cosa ho in mente. Ora è pure una responsabilità perché di anno in anno aumentano le aspettative – scherza».
Un progetto che è nato da un paio di anni: «il Natale è sempre stato per me un momento speciale – continua – ma è da un paio di anni che ci dedico molte energie. I preparativi cominciano la settimana dopo le celebrazioni dei morti e poi lo tengo fino a Sant’Antonio, il 17 gennaio». Un bell’impegno che però viene vissuto come un omaggio e una commemorazione ai Natali del passato: «tutto nasce con mia papà, dalla memoria di quello che faceva lui che era un grande appassionato. Abitavamo a Sant’Angelo in Pontano e quando si avvicinava il Natale adibiva due stanze della casa per le sue costruzioni. Creava piccole casine, un villaggio vero e proprio. Io sono cresciuta con quella magia che ha lasciato in me ricordi dolcissimi e indelebili e così mi fa piacere che anche i miei nipoti abbiano lo stesso ricordo, affinché sedimenti in loro, così come è stato per me».
Condoglianze alla famiglia
Bravissima, in questi luoghi si ritorna bambini
Stupendo!!! Bravissima...spero di poter visitarlo presto di persona!!!
Geniale come sempre, tanti auguri Tiziana,buon anno
Fantastico . Complimenti
Dire brava è poc L amore per le cose che sente si deve trssm #eytrtr
Si potrebbe visitare?
Dovrebbe essere la via dove stava il vecchio negozio sportivo solaris
Complimenti. Tanti auguri Tiziana
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