di Luca Patrassi
Correva l’estate 2020, la seconda ondata poteva essere al massimo quella di una piccola mareggiata. Il direttore generale dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni comunica la volontà di dimettersi dall’incarico. A fine luglio Maccioni lascia l’Asur e passa in Umbria. In Regione la giunta uscente pensa che del sostituto del vertice maceratese dell’azienda sanitaria si occuperà il nuovo esecutivo, arriva la seconda ondata di Covid e la nuova giunta regionale si trova ad affrontare un’emergenza nell’emergenza. Si parla di possibili commissariamenti dell’Asur, di ritorno alle aziende sanitarie provinciali con autonomia finanziaria e decisionale, poi appunto l’emergenza costringe ad occuparsi di Covid h24. Però, non è che si possa lasciare un’Area Vasta senza guida: l’elenco degli idonei al ruolo di direttore generale è fresco di stesura , non ha un anno di vita, ma in Regione il clima politico è cambiato ed i nuovi vogliono vedere cosa può offrire il mercato. Pubblicano un avviso pubblico per la selezione del direttore generale dell’Area Vasta 3 e ieri l’Asur ha reso noto l’elenco di tanti hanno presentato la domanda. Non sembra siano apparse grandissime novità. Nomi pubblicati in ordine alfabetico, spiega l’estenditrice dell’atto ad evitare equivoci e malintesi sulle posizioni. Corrono in 24 al ruolo che fu di Alessandro Maccioni: per la quasi totalità si tratta di personaggi che hanno avuto o hanno a che fare con l’Asur, prevalentemente con provenienza maceratese. Ecco chi sono i 24: Antonio Agostini, Gino Baldi, Tommaso Bruè, Mara Buccolini, Lucia Cancellieri, Alberto Carelli, Adriana Carradorini, Giambattista Catalini, Giuseppe Ciarrocchi, Daniela Corsi, Franco Dolcini, Massimo Esposito, Giovanna Faccenda, Gianni Giuli, Roberto Grinta, Stefano Intorbida, Maria Rita Mazzoccanti, Massimo Palazzo, Riccardo Mario Paoli, Vincenzo Rea, Domenico Sicolo, Giovanni Stroppa, Luigi Tardioli e Fabrizio Trobbiani.
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…mah, probabilmente vincerà chi è per primo…partito!! gv
Leggendo i nomi facendo prevalere competenze la rosa dei probabili si assottiglia di molto,se sarà una nomina politica in più incompetente per i cittadini della provincia c’è poco da stare tranquilli, va aggiunto che alcuni sono veramente da tenere il più lontano possibile ….
La nuova giunta regionale saprà sicuramente nominare il più competente e adatto alle sfide che attendono il nostro territorio in tema salute.
A mio avviso la priorità sarà colmare l’enorme mancanza di personale sanitario negli ospedali.
Per quanto riguarda gli infermieri dire che non si trovano da assumere non risponde al vero, in quanto ad esempio al concorso per 33 posti da infermiere, hanno presentato domanda 6.000 aspiranti.
Questo ci fa capire che tali professionisti sanitari, chiedono semplicemente di lavorare in strutture pubbliche e con un contratto a tempo pieno e indeterminato.
Gioverà sicuramente alla continuità delle cure e dei servizi dei nostri ospedali.