«La riorganizzazione della sanità marchigiana è una delle più urgenti priorità, anche in considerazione nel nuovo scenario derivante dall’emergenza epidemiologica di Covid-19». A dirlo il governatore Francesco Acquaroli, che per questo «insieme alla Giunta e in attuazione del programma di governo avviamo il percorso per la redazione del nuovo Piano Regionale Socio Sanitario 2021-2023. In particolare diamo mandato all’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, e all’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Baldelli, per la revisione della programmazione della rete ospedaliera per quanto riguarda la riclassificazione delle strutture e la costruzione di nuove, con particolare riferimento alle modalità di realizzazione delle stesse. La revisione del Piano Sanitario Regionale diviene oggi quanto mai urgente per riorganizzare con capillarità la medicina del territorio e la restituzione dei servizi sanitari essenziali».
Ben fatto
Bene!
Ottimo!!!!
Parole ... parole..
Quando vedo credo
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Forse è il primo vero passo per revisionare le scelte della precedente giunta Ceriscioli, tutte a favore della sanità privata e tese a indebolire la rete della sanità pubblica.
Da rivedere assolutamente, almeno in qualche caso, le assurde chiusure di diversi ospedali marchigiani, ben 13, e l’impostazione degli ospedali unici provinciali.
Poi voglio vedere quanti andranno a curarsi nei piccoli ospedali…. o facciamo i ricoveri per le persone che debbono fare solo controlli clinici?
Acquaroli come Ceriscioli,
non posso crederci…..bruttissimo inizio.