Il cimitero di Macerata
«Questa mattina sono andata a salutare il mio papà, deceduto due mesi fa e sepolto nel cimitero di Macerata, e con mio grande stupore mi sono accorta che il vasetto di vetro che c’era, era stato rubato e sostituito con un altro di plastica tutto sporco e maleodorante, e i fiori che avevo messo con cura sono stati tutti rovinati dal tentativo alquanto maldestro di risistemarli». A denunciarlo la una nostra lettrice, Valentina Nigro, che vuole portare alla luce «il fenomeno alquanto squallido dei sempre più frequenti furti al cimitero. Ora, il mio vaso valeva 4,50 euro – spiega Nigro -, non era un vaso di cristallo di inestimabile valore, ma è il gesto, sapere che qualcuno ha frugato sulla tomba di mio padre che mi disturba. Sono subito andata dal custode che mi ha detto che questi episodi sono purtroppo frequenti e non solo rubano fiori e suppellettili, ma anche borse e denaro, mentre magari si sta tentando di sistemare i fiori o si è intenti nel mettere a posto. Che questa cosa accada è già di per sé inaccettabile, men che meno se accade in un luogo sacro come il camposanto, dove si tenta di cercare quel briciolo di consolazione per la perdita dei nostri cari. Già è difficile affrontare il lutto, ancora di più sapere che la tomba è stata in qualche modo profanata da qualcuno che ruba fiori, vasi e altri ricordi. Spesso leggo bigliettini dove si “prega di non rubare fiori” oppure di “non prendere niente”… queste cose, in un cimitero, sono inaccettabili. Chi sa parli e denunci, e che si prendano finalmente dei provvedimenti contro questo malcostume irrispettoso».
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Non hanno rispetto neanche x i morti.
anche al cimitero di Corridonia avvengono certi furti. A me fu rubato un bel vaso grande di marmo per i fiori.
il mio di stupore è stato doppio, prima nel vedere che era stato asportato dalla lapide di famiglia, un bassorilievo in marmo raffigurante il volto di un Cristo, realizzato a mano, un pezzo unico non replicabile; il secondo che mi ha lasciato senza parole è stato nel riferire al personale presente in ufficio dell’accaduto, il quale con assoluta disinvoltura come fosse ineluttabile, mi riferiva della normalità dell’episodio. Non mi è sembrato un grande gesto di civiltà.
Non piu’ rispetto neanche x i morti, ci vogliono delle telecamere di sorveglianza giorno e notte.
Visto che purtroppo le cose stanno così non conviene mettere oggetti accanto alla tombe.