Eleonora Salvatori, 37 anni, è la nuova responsabile dei sezione Admo Macerata. E’ subentrata al suo predecessore proprio durante il periodo di lockdown ma si presenta in questo momento importante per l’associazione che si trova a dover prendere decisioni difficili a causa del Covid. «La strada che mi ha portata ad Admo non è stata delle più felici – racconta – , nel 2016 mia cugina Lucia dopo 5 anni di lotta contro un linfoma ci ha lasciati, pensavo di non dovere nulla a nessuno, che questo era e sarebbe stato un dolore che avrei portato con me e che sarebbe rimasto lì, poi ho incontrato Matteo, Riccardo, Paolo e Maurizio, che avevano riaperto la sezione di Admo Macerata da poco. Dopo quell’incontro è cambiato tutto. Lucia aveva voglia di vivere e nonostante la malattia non ha mai perso quella voglia, il suo sorriso e la sua forza e io non potevo mandare sprecata la sua storia tenendola per me, aveva il diritto di diventare una storia di vita e di speranza». Il messaggio che vuole lanciare in questo periodo così particolare in cui Admo non può scendere fra la gente a parlare è «quello che stiamo vivendo con il covid 19 non è molto diverso da quello che passano molti malati onco ematologici, c’è molto di più della caduta dei capelli e delle chemio, ci sono le reclusioni forzate in stanze sterili, o a casa per mesi per evitare anche solo un semplice raffreddore, l’isolamento e la paura di non farcela sono all’ordine del giorno, nascoste fra un sorriso e la voglia matta di poter continuare a vivere.
Egoisticamente e anche in modo un po’ provocatorio direi a tutti, chi di noi, se malati e allo stremo non vorremmo trovare quel nome scritto su quella lista? Chi di noi non vorrebbe poter salvare un figlio, un marito, una mamma, il nostro migliore amico? Quando ci iscriviamo, non sappiamo con certezza se saremo mai chiamati, non sapremo mai nemmeno per chi doniamo, ma l’idea di poter continuare a stringere la mano di chi amiamo è un desiderio di tutti. Quindi se qualcuno nel mondo è disposto a farlo per noi, perché noi decidiamo di non farlo per lui?». La sezione Admo di Macerata si è trovata a dover annullare la seconda edizione della corsa/passeggiata non competitiva CorriAdmo, organizzata da una delle associazioni più giovani di Macerata, che l’anno scorso è riuscita a portare più di 700 persone in piazza, quest’anno non si farà. «Puntavamo molto sulla seconda edizione di CorriAdmo, eravamo pronti per la partenza, ma noi che per primi parliamo di vita e di speranza, non ci siamo sentiti di correre un rischio così grande in questo momento così delicato.
Corriadmo alla sua prima edizione è stato un evento che a sorpresa ha riscontrato molto successo.
Per noi è stata una giornata magica, e faticosissima, dalla passeggiata alla corsa, il pomeriggio pieno di eventi e animazione. Mi verrebbe da ringraziare nuovamente tutti quelli che ci hanno supportato e aiutato ma probabilmente finirei tutto lo spazio a disposizione per quanti ne sono stati. In quell’unico giorno gli iscritti ad Admo e all’Ibmdr sono stati ben 31 e molti altri ne sono arrivati in seguito. Come molti eventi di questo assurdo 2020 anche CorriAdmo verrà rimandato a data da destinarsi. Ma noi non ci fermiamo comunque, infatti dal 13 al 21 settembre ritorna Match it now con una sorpresa che vi sveleremo a breve, in collaborazione con due stupende ragazze Marta Viola e Stefania Spadoni».
Congratulazioni
Andrea Cantolacqua grazie
Brava Anche mia figlia è iscritta
Brava
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